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mercoledì 12 febbraio 2014

LA FOLOSA COMMEDIA. Inferno, Canto II, (Proemio)

"Canto secondo de la prima parte ne la quale fa proemio a la prima cantica cioè a la prima parte di questo libro solamente, e in questo canto tratta l’auttore come trovò Lapo del Querciolo, il quale il fece sicuro del cammino per la donna che di lui avea cura ne la corte del cielo".
(Anonimo commentatore del XIV secolo)



Mi incamminai verso la bella guida. Ma non ero convinto. 
Mi chiedevo: “Ma farò bene a incamminarmi? E se non mi fanno tornare indietro? E se, visto che l'Inferno è immenso, mi facessero pagare l'IMU? Ma soprattutto, sarò all'altezza del compito affidatomi?”. Oh, Dante era Dante. E ancora prima avevano fatto il viaggio Enea e San Paolo. No. Non ero convinto del tutto.
La mia guida intanto salutava a casaccio: "Ciao carissimo", e sputava con disgusto. L'anima che subì quel saluto gli fece il gesto dell'ombrello alle spalle. Lapo allora ne apostrofò un'altra: "Dear Mom, your are beautiful. Oggi sei veramente bella". E vomitò. La signora gli alzo il ditino. No, decisamente Lapo del Querciolo non sembrava molto popolare.
Mentre continuava la mia indecisione, la bella guida se ne accorse: "Ho la pessima percezione che lei non sia convinto. Fuck you. Non mi farà mica perdere del tempo? I have many English men che mi aspettano. Si decida".
"Ho qualche dubbio. Ma sarò all'altezza di questo viaggio che mi accingo a fare?".
""Ma in culo a Satana".
"Oh, se non son convinto, non son convinto. Ho anche un po' di leppa".
"Ma in culo a Satana. Avevo una comitiva di stupidi americani. Very stupid people. Che avrei guidato con molto piacere. I love this people. Una volta ho fatto credere loro che Fonte Gaia l'ho fatta io. E lei mi fa questi ripensamenti? Per tutti i satanassi biancoverdi. Rinuncio a degli stupidi yankees per guidare you".
Ero ancora dubbioso. Il viaggio sarebbe stato duro sia per il fisico, sia per l'anima, nel vedere tante anime malvagie e sofferenti.
Lapo del Querciolo per convincermi del tutto mi sussurrò: "Non sarebbe regolare. Perché non dovrei avere contatti con quelli di sopra. I can't spekke with angels".
Passò un'anima e lui: "Ciao idiota, levati dalle palle". Continuò: “Io ero uno di quelli che stavan sospesi, che non sapevo che fine avrei fatto, of course. Ma un bel dì, sentii una voce angelica, che mi diceva di venire a soccorrerti perché ti s'era rotto il tomme tomme”.
“O di chi era mai cotesta voce angelica, quale divina bellezza poté profferire certe frasi, quale beltà impareggiabile ti condusse al mio cospetto per aiutarmi?”, domandai curiosissimo.
“Eh, si tratta di una donna, anzi di una Madonna, la più bella di tutte le donne di tutti i tempi. Ella è Maria Pia del Grattacielo, che ti vide in grosse difficoltà. E così mi ordinò di venire in tuo soccorso, con l'intercessione di Santa Lucia, portandoti un ovo sodo, boiled egg, e un panino col tonno, tuna fish. Affinché tu ti riprendessi subito”.
Scartò una stagnola e mi porse quel ben di Dio, che trangugiai in un baleno. Mi sentii rinnovato nelle forze, ritemprato nell'anima. L'ovo sodo avrà avuto circa 12 anni e mi servì come galleggiante sul gozzo, per non vomitare dinnanzi a tanto fetore, che emanava anche Lapo del Querciolo. Che terminò: “Bono, eh, l'ovino? Io lo do sempre all'Americani, a 5 euro l'uno”.
Rinfrancato da cotanta onestà e perfezione, mi incamminai per un sentiero alto e silvestro...

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