I dieci amletici (ed irrisolti) quesiti di Catania

Catania a me ha sempre dato lo spunto per domande esistenziali. Sarà la presenza incombente del vulcano, sarà la cucina locale ipercalorica, sarà l'accento forte ma elegante delle donne.

Elenchiamoli allora, questi quesiti.
1. Perché tutti dicono: "Vai in vacanza in Sicilia? Mi raccomando, da Catania non ci passare". 
Catania non la conosce quasi nessuno, tantissimi che vanno a fare un viaggio in Trinacria, la saltano a pie' pari. Invece, Catania è bellissima, con i suoi lunghi viali, i negozi eleganti, i palazzi in pietra lavica. Ed il mercato del pesce.
2. Perché Legrottaglie continua a fingere di non trombare più in modo sconsiderato? 
Il gioco è bello quando dura poco, caro biondino. Io me lo ricordo quando arrivasti qui e, forte anche del tuo bell'aspetto, incannavi tutte quelle che ti capitavano a tiro. Carobello. E ancora continui a rilasciare queste frasi: "Non sposerei mai una donna che non ama Dio". Ma via, via, falla finita...
3. Perché i ciospi non sostituiscono i Mac Donald's? 
Come? Non sapete che è 'u ciuspu? Il "chiosco" è, per l'appunto, un chioschetto che d'estate serve dei cockteloni micidiali, buonissimi, a vari gusti: tamarindo, limone, arancia, ecc. Più selz. Insieme a questi estratti (fatti in casa), viene tritato un po' di tutto: ghiaccio, merendine, pezzi di uomo. Il risultato è sorprendente.
4. Perché Lodi gioca bene solo lì? 
Io stravedo per Lodi, che è un D'Agostino con meno culo e più voglia di fare. Mi ha impressionato quanto sia stato mediocre il suo rendimento a Genova quest'anno. Ritornato a Catania, ha iniziato subito a macinare e segnare. Misteri della fede.
5. Perché Barrientos tornò a giocare in Argentina? 
Questa la so. Semplice. Essendo al tempo la squadra allenata dall'Autistico, questi vide bene di evirare l'unico giocatore che potesse dare spettacolo. E comunque sia, fra i vari attentati che una persona così malata possa aver fatto al giuoco del calcio, questa di Barrientos fu una svista talmente grossa che neppure la patologia conclamata le rende merito.
6. Perché i Catanesi non hanno paura del vulcano? 
Io, tutte le volte che sono stato a Catania, mi cacavo parecchio addosso. Insomma, per chi non l'ha mai visto, l'Etna è un bel crognolo, che ti domina e ti ricorda che tu, uomo, essenzialmente non sei un cazzo. La gente, tuttavia, pare averci fatto l'abitudine. O forse è totalmente terrorizzata, ma non lo fa vedere.
7. Perché le persone non esplodono per il cibo che ingoiano? 
A Catania si mangia splendidamente. La verdura non ha lo stesso sapore, la frutta uguale. Dice per il terreno vulcanico. Il pesce è eccezionale, i dolci sopraffini. Io ho sempre mangiato come una bestia, perché le porzioni non sono quelle normali, sono il triplo. Eppure ho sempre visto gente abbastanza normale, non obesa. Come fanno a digerire tutto?
8. Perché Battiato è nato proprio lì? 
Vabbè, non proprio a Catania Catania, ma parecchio vicino. Insomma, una ragione ci dovrà pur essere, un caso totale non sarà. Terra magica? Oppure un avamposto per altri mondi?
9. Perché nessuno ci dice la verità su 'u Liotru? 
Pare che il termine Liotro, la statua simbolo della città - un elefante che sorregge un obelisco - sia da ricondurre a Eliodoro, il mago che, narra la leggenda, lo costruì con la lava e con poteri magici, per farlo andare velocissimo da Catania a Costantinopoli. Ma non si conosce la sua origine, avvolta nel mistero. Non si sa niente.
10. Perché mangiano la granita con la brioche? 
A qualcuno piacerà anche, non lo nego. Ma a me pensare di mangiare una massa ghiacciata pigiata dentro a una brioche gigante, fa un po' senso. Sia chiaro, il gusto delle granite è eccezionale, ma ingurgitare questa matassa freddissima prima di fare il bagno, come è consuetudine da quelle parti, mi pare un po' da matti.