Ne hanno parlato tutti in questi
giorni, ora ne discuto anche io.
Perché sono un capone duro e non
voglio rimanere indietro.
E poi perché ormai la storia del
contratto di Giannetti sta diventando una disputa filosofica.
E io amo le dispute filosofiche.
(p.s. questo nella foto è un INVESTIMENTO, capito Mezzaroma?)
Cronologicamente, inizia la sarabanda
Massimo Mezzaroma, il quale, il 9 novembre, afferma ad Antenna Radio
Esse di voler tenere il giocatore, stante la cura con cui, nel corso
degli anni, è stato gestito dal Siena. E poi, stile elefante dentro
una cristalleria, con rudezza afferma: “Se non rinnovasse sarebbe
una beffa inaccettabile, anche perché si andrebbe a fare non tanto
gli interessi del ragazzo quanto la voglia di sciacallaggio ai danni
del Siena da parte del suo procuratore... Adesso resta solo che chi
pensa solo a guadagnare capisca la situazione”.
Vabbè, mi sa intanto che il
procuratore in questione non sia Caravello, amatissimo invece da
questa presidenza. In più, una domanda mi sovviene: ma si è accorto
soltanto ora, il Mezzaroma, che nel calcio esistono i procuratori?
Scosso da cotanta verve, l'agente
Orlandini afferma al Corriere di Siena il giorno 11: “Se Mezzaroma
ha qualcosa da dirmi, sa come fare, alza il telefono e mi chiama
anche perché il rapporto è buono e parlo quasi tutte le settimane
con il ds Antonelli”.
Ohibò, una mezza smerdata! Ma come?
Orlandini si sente tutte le settimane con Antonelli e Mezzaroma non
lo sa? Oppure lo sa e fa finta di non sapere? Ma forse i due si
conoscono, se Orlandini afferma che Mezzaroma potrebbe chiamarlo al
telefono...
Mentre il mistero si infittisce, il
giorno 12 novembre parla Antonelli, intervistato da La Nazione.
Incalzato da domande insidiose e ficcanti, il nostro inamidato ds ci
informa: “Con l'agente del ragazzo parlo spesso, di contratti e
situazioni concrete (???????? NDR)... Siamo consapevoli di avere
fatto al ragazzo un'offerta importante, straordinaria se teniamo
conto del momento attuale”.
I due comunicano, quindi - sarei
curiosissimo di partecipare ad un dibattito sulle situazioni
concrete, vi giuro - e, stante l'offerta straordinaria, grossi
problemi non ce ne dovrebbero essere. Me la vedo già l'offerta
straordinaria di Antonelli: il rinforzino del Conte Mascetti...
In un impeto di puro focillanesimo (era
l'ora, cazzo), sempre lo stesso giorno sbotta il FOL, discutendo
giustamente sulla pessima gestione del caso Giannetti. Articolo ben
scritto e ponderato, ma che a mio avviso ha però una pecca di fondo:
si pensa che anche questo sia un errore in buona fede della società.
Per me, invece, la realtà è
differente.
Analizziamo anzitutto un precedente. La
cessione dell'anno passato a titolo gratuito di Sestu, giocatore
ambito da mezza serie A, in virtù di un ottimo campionato da
titolare. Mentre scorreva il tempo ed il contratto non veniva
rinnovato, iniziò lo stesso identico teatrino stantio, fino alla
scadenza del contratto e la fine conseguente di un potenziale ottimo
investimento per le esangui casse roburriane. Abbiamo quindi una
storia passata su eventi simili, che non possiamo dimenticare.
Analizziamo ora un caso analogo di
questa annata. Fabrizio Grillo, che finora si è fatto notare per un
gol, alcune partite ben poco edificanti e tanti infortuni, ha avuto
la fortuna di aver visto rinnovato il proprio contratto fino al 2017.
Sì, avete capito bene. Grillo fino al 2017 e Giannetti che non si sa
se rimane. In questo caso, Mezzaroma non ha avuto quindi problemi o
litigi con il procuratore del terzino bianconero. Chissà chi sarà
questo fortunato agente...
Analizziamo poi il caso Giannetti,
contestualizzato nella situazione di deficit del Siena. Ad oggi, la
punta senese rappresenta un sicuro ritorno in termini economici.
Manna che piove dal cielo, soldi freschi per una eventuale iscrizione
al prossimo campionato, ad esempio. Vi ricorderete che, dopo averci
fatto prendere svariati punti di penalizzazione, i due duellanti
Mezzaroma e MPS discussero in tarda estate del fantomatico Piano
Industriale, dopo il quale abbiamo potuto partecipare al campionato
cadetto. Ora, che nel Piano Industriale non si fosse citato un
attaccante ventitreenne di belle speranze in scadenza di contratto,
non ci credo.
Analizziamo quindi il caso Giannetti
dalla parte di un ds qualsiasi. Che Niccolò fosse forte, lo sapevamo
tutti. L'anno passato, solo un infortunio iniziale gli precluse di
sfondare nel Cittadella. Non avere pensato prima a proporre
un'estensione del contratto (tipo quella di Grillo) è errore fatale
per un ds, che passa ai miei occhi da incompetente totale.
Analizziamo in ultimo una evenienza
complottista: la malafede della società del Siena. Presidente e ds
scientemente hanno deciso di non rinnovare perché...
Anzi, questa analizzatela voi, che noi
non possiamo farlo.

La "Manna che piove dal cielo" ...fallo anche piove dal cielo tanto ce l'ha poco la testa tra le nuvole....
RispondiEliminaGiannetti venduto....fare ciccia e piaceri ai procuratori amici e conniventi... Siena in fallimento a giugno.
Fine dell'analisi...
Troio & Nello
Giannetti se aveva il cognatino/ds procuratore aveva gia rinnovato. Quello della foto e'un gran bell'investimento . Ma chi sara'alla guida dell'auto? La vale? Perinetti? Profumo? Un qualsiasi tifoso della Robur? Mah . Wsg
RispondiEliminaHo letto, caro il mio cronista, che la mezzavale ha scritto più o meno sul suo profilo Twitter che cederebbe volentieri Antonelli al Milan per avere in cambio Galliani. Ora, a parte che ci starei anche io, questo fa capire la spaccatura tra i mezza e l'attuale DS.
RispondiEliminaE sinceramente io non so cosa pensare...
Suo Bongo.