GINO, GIGI E VIOLA

Passeggiavo, così alla rinfusa. Pensando che, da quando la scienza, con le teorie della fisica quantistica, ha rivelato che tutto ciò che le religioni orientali professano da millenni è perfettamente vero, come essere umano avevo intrapreso un percorso virtuoso, fatto di sapere e conoscenza.

Poi improvvisamente mi ero imbattuto in una panchina di due omìni alla Lizza e mi ero voluto avvicinare, cercando di carpire qualche perla di saggezza popolare.
Così dialogavano, Gino e Nini:



“Gino!!!”
“Oh nini!!!!!”
“Hai sentito l’ultima notizia??”
“No, o che è successo???”
“Il Monte….”
“Le monte? O ‘n dove va Gingillo quest’anno?”
“Macchè monte e monte…l’emmepiesse!”
“Ah, quell’altro monte…o che è successo?”
“Il monte eh ‘un vòle più dà i soldi alla Robur…eh ‘un vòle più fa lo sponsore!!”
“ Ma senti che casino, oh perché?”
“Eh dice che non c’ha ritorno d’immagine”
“Ah semmai, con tutto il troiaio che hanno fatto ora c’hanno un bel ritorno d’immagine…sai, io l’ho sempre detto, ‘un c’hanno mai considerato e quando l’hanno voluto fa’ c’hanno portato quello dell’Intronati e Stonati e poi altra Mezzaroba…”
“Oh por’omini, oh che c’entrano loro se c’è tutto sto scatafascio al monte?”
“Eh, hai ragione anche te, volevano fa i ganzi e fa i quattrini coi formaggi…”
“Formaggi??”
“Sì, o un si so confusi col latte e i su’ derivati???”
“Macchè formaggi…eh so’ altre robe che derivano, e deriva deriva il monte è andato alla deriva!!”
“Sì, ma lo colpa comunque è sempre degli stranieri, e c’hanno messo a comandà gli Ussari col pallino di trombassi quella veneta….l’Anton come la chiamano loro…mah, io ‘un l’ho nemmeno mai vista, chissà com’è?”
“Mah, sarà andata come a Troia…per trombassi una fecero una bella guerra…comunque per me hanno scoperchiato un bel pentolone, l’altro giorno hanno anche arrestato uno in via baldassarri peruzzi…la finanza va a perquisì negli uffici e nelle case…però dalla banca dicono che sono tranquilli…”
“Sì, a Siena si sa tutti che gli fecero a tranquillo”
“Eh, anche io ‘un so tranquillo per niente, poi a comandà ora c’è uno della viola, figurati se si mette a aiutà la robur, c’ha da pensà a montella dei paschi, ai toni e ai lampi…dio vetic!!!”
“Ovvia ora ‘un bestemmià!!! Noi ci si salva e si va in culo a tutti!!!!”
“Eh, magari!!!”
“Bravo, proprio con ehmegari, ‘un l’hai visto come gioca??”
“Sì, sì va bene, ma lo sponsore poi chi ce lo farà un altr’anno??”
“Lo sai che ti dico? Si va nel culo anche a quello…siamo saliti nell’olimpico del calcio con romagest, nel peggior dei casi ci s’avrà mezzaromagest!!!”
“Sì, ho capito, vai…bòna!!!”

Ah, la saggezza popolare! E mi ritornano d'improvviso in mente le parole dell' AD della Banca, il dott. Viola:

“...abbiamo cominciato a rimettere le cose a posto, perché col tempo si erano sedimentati anche legami non del tutto virtuosi, sia per Siena sia per la banca. Un esempio: abbiamo chiuso la sponsorizzazione con la squadra di calcio perché non c'era alcuna proporzione tra la spesa e il ritorno per la banca”.

Bene, riorganizziamo le idee. Stiamo parlando di una banca (istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi intermediario nella circolazione della moneta, raccogliendo il risparmio e concedendolo in prestito. FONTE: DIZIONARIO TRECCANI ONLINE), che fa da sponsor (azienda, società commerciale, ente o singola persona che sostiene finanziariamente una manifestazione sportiva, artistica, culturale, un’impresa scientifica, una trasmissione radiotelevisiva o altre iniziative, allo scopo di pubblicizzare i proprî prodotti o di aumentare il proprio prestigio e la propria notorietà. FONTE: DIZIONARIO TRECCANI ONLINE) ad una squadra di calcio di Serie A, sport visto in tutto il mondo, da anni. Da Singapore a Panama.

La sponsorizzazione, vista la definizione di cui sopra, si può identificare come un classico esempio di investimento, dato che si parla di pubblicizzare i propri prodotti (in questo caso il proprio marchio), al fine di aumentare la propria visibilità.

Il dott. Viola sillaba invece parole pregne di significato opposto, come ad esempio spesa (la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine. FONTE: DIZIONARIO TRECCANI ONLINE), messa in contrasto e contrapposizione al termine ritorno, nel senso di profitto (utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi. FONTE: DIZIONARIO TRECCANI ONLINE).
Morale delle parole di Viola: non vale la pena investire denari in una attività che non rende per quello che costa.
La realtà dei fatti è chiaramente altra (ritorneremo sull'argomento), ma oggi vogliamo porre una domanda, presupponendo invece per assurdo la validità dell'affermazione di Viola: come si contestualizzano le seguenti cifre, che riportiamo citando le – autorevoli – fonti con i concetti sopra esposti?

“Costi di gestione delle principali società italiane di basket per l'anno 2011:
Siena: 19.347.440;
Milano: 14.722.422

Treviso: 8.492.285
Roma: 7.460.811
Pesaro: 3.621.834.”
(FONTE: BLOG ERETICO DI SIENA, 4.6.2012)

e soprattutto:

“...80 milioni di euro che Mps ha assicurato [alla Mensana], negli ultimi cinque anni, per il pagamento degli stipendi dei giocatori e per le grandiose campagne acquisti. Il gigantesco contratto di sponsorizzazione...”

(FONTE: IL GIORNALE.IT, 15.10.2012)

Qualcosa, evidentemente, non torna...