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venerdì 26 settembre 2025

I'm afraid of Americans

A metà degli anni '90, un Bowie in splendida forma ci cantava la sua paura per gli Ammerigani. E non solo.


In un video ossessivo, il nostro Davidino si trovava a girare per le strade di New York, inseguito da malintenzionati (un giovane Reznor vestito come De Niro in "Taxi driver") e circondato da persone (uomini, donne, bambini) in discussione perenne, tutte a fare il segno della pistola con le mani, diretta alla tempia dell'altro. Il finale è evocativo e clamorosamente predittivo: Bowie osserva passare una processione popolata da gente strana, a cavallo fra sacralità e superstizione, radici presunte della violenza alla base della società USA.

Bowie decise di scrivere il pezzo una volta conosciuta l'inaugurazione del primo Mecdonad sull'isola di Giava, un tumore in seno ad un pezzo di bellezza naturale. Noi oggi riprendiamo le sue parole per far luce su un episodio minimalista, che tuttavia a nostro avviso spiega molto meglio di tanti discorsi le condizioni catatoniche del popolo ammerigano (e quindi quelle dei suoi servi, noi chiaramente compresi).

Qualche giorno fa avrete sentito Trumpete affermare che l'uso di paracetamolo durante la gravidanza possa causare effetti avversi sullo sviluppo neurologico, fra cui autismo e tossicità epatica. Al di là di un certo sconcerto di molti medici in relazione a tale affermazione (ma noi, che medici non siamo, non ci pronunciamo assolutamente), si è innescata subito una reazione di molte donne dem, impegnate a ingozzare pillole di Tylenol (paracetamolo) come gesto di sfida contro l'affermazione del gangster.

Ora, ognuno può e deve ammazzarsi come vuole. A parte le donne incinte, che al loro interno hanno un'altra vita umana, dipendente completamente dalla mamma e in assoluto non colpevole del fatto che la mamma sia una demente subumana. Ma lo stato delirante della popolazione ammerigana, ormai ai limiti di una guerra civile interna, ha prodotto una tragedia, come c'era da aspettarsi.

Secondo il racconto di Nicole Sirotek, fondatrice della associazione American Frontline Nurses, un uomo la ha chiamata alle 4 del mattino per avvertire di un sovradosaggio di Tylenol della moglie. Che ora si trova in ventilazione artificiale. Pensate il dramma che si unisce al dramma, per effetto delle azioni di una deficiente. La quale, incinta di circa 24 settimane, ha ingozzato il medicinale a più non posso per "dimostrare che Donald Trump si sbaglia". La donna sta morendo per insufficienza epatica, il bambino sarà estratto dall'utero e probabilmente morirà anche lui. Tutto per il tilt mentale di una dem impazzita. Andate in culo, invasati di merda.

I'am afraid of Americans. I'am afraid of the world.

1 commento:

  1. Non è da tutti poter danzare sul ponte del Titanic prima della fine

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