Finalmente un bel premio a Matteo Salvini. Ma soprattutto un bel premiante, colui che lo ha premiato.
Lochescion: Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati. Il convegno, intitolato "Mutamento geopolitico: il nuovo ruolo di Israele" (spoiler: ammazzare tutti), vedeva coinvolti esponenti di spicco della Lega, generali, ambasciatori e lobbisti legati al governo di Netaniao; c'erano, immancabili, anche i tizi dell’IDSF (Israel Defense and Security Forum), invasati che sostengono l’espansione delle colonie illegali e la deportazione dei palestinesi da Gaza (gli stessi di cui parlammo ieri nel pezzo sui Picierni).
Punto focale del convegno è stata la consegna del Premio Italia-Israele conferito a Salvini (che ricordiamo essere vicepremier e ministro itagliano). "Non c'è alcun dubbio: se c'è una persona che merita di vedere riconosciuto il suo sforzo nell'impegno per i legami strategici tra Italia e Israele, quella persona è proprio Matteo Salvini", dice l'ambasciatore israeliano Peled. E noi, con grande sicurezza, confermiamo quanto riferito: più di Salvini, in questi anni, a tenere la balla a Israele non ce n'è (anche se per leccare il culo ai sionisti c'è la fila).
Non ha rovinato l'evento l'ennesima strage accaduta poche ore prima dell'inizio, con i carri armati israeliani che hanno fatto strage di palestinesi indifesi sotto le tende degli sfollati; anzi, probabilmente è proprio ciò che i presenti si attendevano, per iniziare alla grande la giornata.
Salvini è sempre ganzo: "Grazie a questo premio avrò ancora migliore stampa rispetto a quanto già dicono e scrivono di me. Ormai mi resta lo spaccio di droga, come fattispecie a me imputabile". No, basta solo, come fattispecie, quella di essere un collaborazionista di un governo genocida. Ed è un grande narratore di barzellette: "Il cessate il fuoco dipende solo da Hamas. Israele è una realtà democratica pacifica". Un gran burlone.
Ora, c'è chi è felice di ricevere premi come questo (Salvini) e c'è chi invece pensa che ciò sia una vergogna (Wiatutti). Ma sai, finché ciò capita in un bar o in una entità terrorista israeliana, tarabaralla; un filino più grave è aver occupato la Camera dei Deputati per questa puttanata. Ma a ben pensarci, essendo l'Itaglia serva di Israele, tutto quadra...
Nostro pensierino finale. Ecco qua la parte "destra" dei servi di Sion, che coinvolge pesantissimamente tutto il governo itagliano, che offre soldi e armi affinché si termini il genocidio in atto a Gaza. Con la ciliegina del nostro numero 2 governativo che si fa fotografare tronfio per avere ricevuto il premio dai suoi padroni. Rispetto alla "sinistra", in questo momento i Salvini sono davvero un valore aggiunto.
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