La fiamma purificatrice

Starete seguendo il drammone californiano, manifestatosi sotto forma di maxi incendio divoratore di ville milionarie di gente alla moda.

Metaforicamente, dobbiamo dire che mai immagine fu più azzeccata: il fuoco sterminatore e purificatore che inghiotte i molti vizi del sogno ammerigano. Per noi merdosi anti-USA è un piccola soddisfazione, ma nulla di più.

Ma non è di questo che vogliamo parlare in questo articolo. No, questo articolo nasce per far comprendere un po' il contesto. Contesto che è drammatico ovviamente, ma anche fortemente grottesco e decadente, come tutta la società ammerigana da qualche anno a questa parte.

Esemplare in tal senso è un intervento del nonnetto Joe Biden, che così ha ha commentato i gravi incendi: "Hanno ricevuto la notifica che le loro case erano bruciate. La buona notizia è che oggi sono diventato bisnonno. Una bambina di 10 chili... voglio dire, un ragazzino”. Ripeto, specchio fedelissimo della merda in cui siamo incappati con questi psicopatici che ci comandano.

Ecco, ma perché le fiamme divampano libere ormai da giorni, senza che la maggiore potenza mondiale possa fare nulla per fermarle?

Trumpete si è incazzicchiato con il capo dei vigili del fuoco cittadino, la lesbica Christine Crowley, prima “donna” dem a ricoprire questa posizione nella storia dello Stato californiano. La grande Christine ritiene che la sua massima priorità in questa posizione sia: "Creare, sostenere e promuovere una cultura che valorizzi la diversità, l'inclusione e l'uguaglianza". Manca la disponibilità di acqua negli idranti, ma questi ci paion dettagli.

Un altro bersaglio di Trumpete è stato Gavin Newsom, governatore californiano, ovviamente dem. “Al momento, Gavin Newsom e la sua squadra di Los Angeles hanno contenuto esattamente lo ZERO percento dell'incendio. Sta bruciando a livelli che superano persino quelli della notte scorsa. Questo non è il Governo. Non vedo l'ora che arrivi il 20 gennaio! Il governatore Gavin Newsom si è rifiutato di firmare la dichiarazione di ripristino delle acque presentatagli che avrebbe consentito a milioni di galloni di acqua, derivanti da pioggia eccessiva e scioglimento della neve dal Nord, di fluire ogni giorno in molte parti della California, comprese le aree che stanno attualmente bruciando in modo praticamente apocalittico. Voleva proteggere un pesce sostanzialmente inutile chiamato smelt, dandogli meno acqua (non ha funzionato!), ma non gli importava della gente della California. Ora si sta pagando il prezzo più alto. La colpa è sua. Oltre a tutto questo, niente acqua per gli idranti, niente aerei antincendio. Un vero disastro!".

Ora, Trumpete ci sta che spari un po’ di cazzate. Ma un fondo di verità, nella mancanza di acqua e di aerei antincendio, pare che ci sia. Vero è che lo sforzo massimo degli ammerigani è sostenere la lotta neonazista ucraina, per cui è normale che i soldi manchino. Vero è che il budget dei pompieri californiani è stato tagliato per più di 17 milioni di euro biennali da poco. Vero è che per rimediare a questi tagli fra i pompieri è stata assunta gente non qualificata (il 30% dei pompieri californiani sono ex carcerati) che guadagna cifre ridicole. Vero è che l’acqua manca per il recente svuotamento di un grande bacino locale. Vero è che i tagli al budget hanno particolarmente colpito il settore della manutenzione, lasciando così fermi molti mezzi in riparazione. Vero è che il corpo dei pompieri era già sottodimensionato per le effettive necessità statali.

Insomma, è tutto vero. Però voi ricordate che ha stato il cambiamento climatico, così tutto si sistema. Anzi no… Visto che sono andate in fumo ben otto ville di comandanti militari ucraini (tutto normale che i comandanti ucraini abbiano ville milionarie a Malibu’, tranquilli), sapete che? Ha stato Putin e non se ne parli più.