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venerdì 3 maggio 2024

Miliardi in armi per il Bene dell'umanità (o degli USA?)

Allora dai, stavolta è fatta. Un altro iper maxi stanziamento di miliardi di euro di armi inviate in Ucraina per sconfiggere i putiniani armati di pale. Finalmente, non se ne poteva più.


Pensate amici lettori, saranno altri 95 miliardoni quelli che l'Ammeriga invierà al democratici Zele e Neta per vincere contro l'Asse del Male! Ascoltiamo direttamente dalle parole del patriota maggiore generale Ryder, portavoce del Pentagono, i dettagli di questo maxi investimento: "La richiesta di finanziamento fornirà aiuti essenziali ai nostri partner in Ucraina, Israele e nell’Indo-Pacifico e fornirebbe quasi 60 miliardi di dollari al Dipartimento della Difesa, di cui circa 50 miliardi di dollari fluirebbero attraverso la base industriale della difesa nazionale creando posti di lavoro americani in oltre 30 stati". 

Oibò, quindi sembrerebbe che la gran parte della somma stanziata per gli alleati (oltre 70 miliardi su 95) resterà negli Stati Uniti in termini di commesse militari per le forze armate americane, di prodotti militari “made in USA” forniti agli alleati e di finanziamento delle attività militari o infrastrutturali americane nelle aree di crisi europea, mediorientale e asiatica...

Ecco forse spiegato il cambio di rotta del Partito Repubblicano che ha ottenuto che i fondi versati agli alleati non costituiscano doni bensì prestiti mentre lo stanziamento pubblico inonda con decine di miliardi di commessa pubblica l’industria della Difesa (grande finanziatrice di campagne elettorali di entrambe i partiti) determinando un impatto economico e occupazionale negli USA che ha un peso crescente per tutti i partiti politici con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre.

Ad esempio, dei 61 miliardi per l’Ucraina: 23,2 finanzieranno la ricostituzione delle scorte di armi e munizioni delle forze armate degli Stati Uniti donate a Kiev, 11,3 finanzieranno le operazioni del Comando USA in Europa a sostegno dell’Ucraina, 13,8 l’acquisto di armi e munizioni e servizi addestrativi statunitensi per Kiev, altri fondi sosterranno le attività in Ucraina di diverse agenzie federali USA e solo 7,8 saranno elargiti direttamente al governo ucraino.

Insomma, l’impressione è che le nuove forniture militari puntino a: a) impedire il crollo dell’Ucraina prima delle elezioni europee di giugno e di quelle statunitensi in novembre, dato che la sconfitta di Kiev potrebbe avere ripercussioni sulla credibilità dei putridi governi occidentali; b) continuare a “logorare la Russia”, cavallo di battaglia con il quale gli anglo-americani fecero saltare nel marzo 2022 l’accordo di pace raggiunto da russi e ucraini con la mediazione turca.

Il nazista segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, chiarisce anche ai minorati mentali (quelli che per mesi hanno basato la loro narrazione riferita da Myrta e Chicco sul Bene che lotta contro il Male) il concetto: “Si può solo investire ora nella sicurezza dell’Ucraina. E’ un bene per loro ed è un bene per noi. E questo riduce di fatto il costo complessivo della gestione del vicino russo. Se permettiamo a Putin di vincere, il costo aumenterà, non diminuirà. In secondo luogo, bisogna ricordare che anche se ora tutti noi stiamo fornendo un sostegno significativo senza precedenti, l’Ucraina è solo una frazione dei nostri bilanci della difesa, meno dello 0,2 per cento del nostro Pil. Fornendo sostegno all’Ucraina li aiutiamo a distruggere le capacità di combattimento russe che potenzialmente potrebbero essere utilizzate contro di noi. Sostenere l’Ucraina non è carità, è un investimento nella nostra sicurezza, e l’alternativa è più costosa”.

Ora la dicotomia aggredito-aggressore potrà essere più chiara.

19 commenti:

  1. Tanti anni fa esisteva un pensiero di sinistra che spiegava bene questo schema (che è lo stesso dai tempi delle guerre in Corea ed in Vietnam), oggi chi si trova a protestare è praticamente lasciato da solo dalla politica ormai completamente assoggettata al pensiero dominante tranne qualche sparuta formazione a vocazione minoritaria. E quindi se sei a favore della Pace diventi se va bene filoputiniano o peggio antisemita. Che tristezza infinita.

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  2. Non è proprio così. La sinistra non era per nulla tutta pacifista. C’erano delle guerre che era giusto combattere. Per l’indipendenza, contro l’imperialismo o per la diffusione mondiale del comunismo. Il pacifismo è figlio del ‘68 e delle leve si coscrizione per la guerra del Vietnam.

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  3. Si certo, ma io parlo del sistema economico che si nutre delle guerre e che Almuta svela in modo magistrale (anche se nulla è segreto, solo che nessuno osa più dirlo), una volta la sinistra lo diceva ad alta voce ed i pacifisti erano così meno soli, i guerrafondai potevano offenderli solo dicendo che erano degli smidollati, oggi se ti opponi alla guerra diventi automaticamente filoputiniano e antisemita senza che una voce si alzi per dire che questa equazione è il frutto della propaganda. Cecco

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    1. Concordo totalmente con Cecco. Che è un po' putiniano e antisemita, ma vabbè... In realtà l'articolo, oltre che su DATI DI FATTO (come fa spesso questo blog), vorrebbe stimolare una riflessione sulle cazzate che sono dette e ripetute sulla giustizia della guerra, sul Bene contro il male, su aggredito-aggressore, bla bla bla, quando poi arriva un nazista e spiega benissimo perché la guerra non termina (e non terminerà mai, se queste sono le premesse). Tutto qua. Al-Mutanabbi

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  4. Avanti Putiniani partite per il fronte

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    1. No no, è proprio il contrario… Fra pochino tocca a te e ai tu figlioli, dammi retta. In bocca al lupo, patriota. Al-Mutanabbi

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    2. Se Putin dovesse attaccare un paese UE, cosa dovremmo fare?

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    3. E se cascasse un meteorite? E se tu vincessi all’enalotto? E se io avessi i capelli lunghi? Ecc ecc ecc. Insomma dai, un filino più di qualità… Al-Mutanabbi

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    4. Non c’è nulla da fare, il puzzo delle salsicce abbrustolite sui bracieri ardenti delle Feste dell’Unità Almuta se lo porterà addosso per sempre. Nostalgia canaglia del Bolsci,, del colbacco e di quei sani dibattiti nei tendoni ad ascoltare il compagno che ci raccontava di come erano cattivi gli ammerigani e quanto fossimo tapini ad essere nati dalla parte sbagliata della cortina di ferro. Che tempi! Non ci resta che sperare in Putin!

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    5. Ahahaha, grande Patriota, hai sparato la tua battuta da saloon anche oggi. Non te ne sei accorto, ma quelli che abbrustolivano le salcicce erano e sono come te dei fanatici yankees. Ora dai Gion Uein, mettiti il cappellone e vai a difenderci dal Male, ma in trincea, no a scrivere su un blog. Al-Mutanabbi

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    6. Tu invece cosa indossi, fondotinta, parrucca arancione ed un naso da pagliaccio?

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    7. Certo, da una vita. Ma si sa, io sono il Male e te invece il Bene. Sta a te ora cavalcare il tuo destriero e difendere la Patria. Vai, vai a Odessa da volontario, non stare a perdere tempo con me su questo blog. Al-Mutanabbi

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    8. Non ho bisogno di andare a Odessa a combattere, ho la fortuna di far parte d’un paese appartenente alla NATO ed alla UE.

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    9. https://inoltreblog.com/2024/05/06/le-distrazioni-di-jorge-bergoglio-sul-catechismo-della-chiesa-cattolica/

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    10. Ah vero Gion Uein. Facendo parte di NATO e Ue fai il guerrafondaio sui blog e fai morire gli ucraini. Fai davvero parte di NATO e Ue. Ottimo, io la chiudo qui. Se ce la fai ad argomentare sull’articolo ti rispondo, se no ti saluto. Al-Mutanabbi

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    11. Tu non hai risposte, ti limiti a denigrare, sputare nel piatto dove mangi ed a prendere per il culo l’Italia, la UE ed i nostri alleati esaltando sempre in maniera subdola (non sottile) le dittature più bieche ed atroci. Ripeto, il tuo problema è che sei venuto su a tortellini alla panna e salsicce e fagioli alle Feste dell’Unità. Proprio perché sono bon citto e democratico ti sopporto ma forse ad uno spocchioso viziato come te che si crede tanto intelligente un periodo di rieducazione in qualche paese dove si soffre davvero non ti farebbe male. Forse abbasseresti la cresta e porteresti più rispetto a questa società che ti permette di scrivere le tue sciocchezze.

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    12. Ueilaaaaa! Ecco il patriota che c'è in te venire fuori in tutta la sua grandezza. Bene, sono felice di averti tirato fuori tutto il tuo Amore per la Patria, la Nato e la Ue. Però ti rassicuro del fatto che alla festa dell'Unità non ci sono mai andato... Se leggi questo blog forse (forse, non so se ce la fai) capirai che quelli della festa dell'Unità non mi stanno simpaticissimi. Mi attendo l'olio di ricino da parte tua... Brrr, paura. E meno male che sei bon citto. Ciao Gion. Al-Mutanabbi

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    13. OTTUSITA’

      L’ottusità è una condizione mentale, triste, povera,  condizionata dall’incapacità di rendersi conto che il mondo non ruota intorno a se stessi.

      E’ difficile far comprendere ad un ottuso che al mondo possono esistere oltre 7 miliardi di punti di vista.
      Tutto questo, solamente perché si ha difficoltà a guardare il mondo con gli occhi del prossimo.

      “Effetto Dunning/Kruger”
      L’ottusità è una “stupidità al quadrato”, in quanto sei stupido e lo sei talmente tanto da non capire di esserlo.
      Il problema non sono quelli che hanno dubbi, ma quelli che non ne hanno mai.
      In queste persone l’effetto Dunning – Kruger è in agguato perché non consente di percepire i propri limiti.
      Gli ottusi ostentano una sicurezza tale che alcuni scambiano per carisma mentre è solo incapacità di riconoscere i propri limiti neppure di fronte al palesarsi dei propri errori.
      Gli ottusi non si pongono domande del tipo: “Avrò fatto bene? Ho fatto la seclta giusta? Esistono altre lecite risposte?”

      Gi ottusi non possono migliorare la propria intelligenza dato che si ritengono dei geni e non hanno dubbi; i dubbi li ha chi è più intelligente.
      Bertrand Russel disse che “il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”

      Solo le persone che imparano a usare la probabilità e la statistica riescono a mettere sotto controllo i bias e le euristiche che ci portano a sbagliare. (Kanheman)

      Potresti pensare che un ottuso sia in grado di comprendere che la ragionevolezza, il buon senso o i fatti vincano sempre e che, quindi, l’ottuso se ne andrà pensando "ehi, non ci avevo mai pensato...".
      E’ molto difficile che ciò accada: se una persona è ottusa, non ha la flessibilità mentale e le capacità necessarie per mettere in discussione le proprie idee.

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  5. Con tutte le persone che hanno problemi di medicine, cibo, acqua e tanto altro è proprio vergognoso e disgustoso che chi campa bene se ne sbatta di questo sperpero di soldi per fomentare una guerra che non serve a nessuno se non agli americani.

    Poi a Natale una bella sottoscrizione a Telethon e tutto ripulito; fate cacare.

    IL PD ha appoggiato questa guerra prima di Giogggia e lei prosegue l'opera da brava schiava.
    Gl'importa una sega di chi ha bisogno, possono stiantare.

    TDF

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