Il totalitarismo occidentale in un dossier del CDC

Ovvia, ci s'è fatta! Saranno contenti i fastidiosissimi no-vax che strarompono il cazzo da mesi per avere una risposta alle loro terrapiattiste richieste. Qualche mese fa, è stata presentata al CDC (Center for Disease Control and Prevention) americano una richiesta FOIA (Freedom of Information Act) per disporre di tutta la documentazione disponibile relativa ai casi di miocardite registrati dopo le vaccinazioni. Puntuale, il CDC ha risposto, con un dossier di 148 pagine.

Ovvia, cari rompicoglioni, ora sarete contenti, se Dio vuole!

Siamo curiosi anche noi, per cui andiamo a visionare ciò che il giornalista Zachary Stieber ha ricevuto in risposta alla sua domanda di accesso agli atti. Eccoci qua, ben 148 paginone sulle quali potremo vedere i risultati della indagine condotta dal grande CDC dal 7 ottobre 2021 sugli esiti delle miocarditi di adolescenti fra i 12 e i 17 anni, giovani fra 18 e 29 anni, quindi dai 30 anni in su. Ricordiamo che il FOIA, la legge sulla libertà di informazione, esiste dal 1966 in USA e consente ai giornalisti di accedere ai documenti riservati, in nome della trasparenza della pubblica amministrazione. Oh, siamo o non siamo nella più grande democrazia mondiale? Suvvia, cribbio!

Ecco pagina 1...

Oh, è vuota...

Vabbè dai, è l'inizio... Pagina 2:

Vuota?

Pagina 3:

Pagina 4:

Pagina 5:

Ebbene sì, siore e siori, il CDC ha rilasciato un documento di 148 pagine completamente vuoto. Anzi, non del tutto vuoto: ciascuna delle pagine del documento contiene la numerazione della pagina, in alto a sinistra. E questo vi deve bastare, caribelli.

E ora non si dica che nelle democrazie, chiedendole, le informazioni non sono date eh! Voi chiedete un report sulle miocarditi da vaccino? E noi vi diamo le pagine numerate: per dirvi che no, assolutamente non si tratta di un errore, ma non avrete mai da noi la verità.

Oh, tutto nelle regole, ci mancherebbe. Secondo il FOIA, le agenzie americane che ricevano questa richiesta hanno l’obbligo di rispondere entro un certo limite di tempo, ma si riservano il diritto di “sbianchettare” qualunque informazione essi ritengano che vada protetta, perché "sensibile". Per cui, per un normodotato, si intende benissimo che tutto quanto scritto in queste 148 pagine sia "sensibile", ovvero non divulgabile. Il perché lo lasciamo a voi dedurlo...