Beh, francamente un po' tutti ne sentivamo la mancanza da molti mesi. Il Presidente del Siena FC è tornato a farsi sentire, con una intervista rilasciata ad un quotidiano nazionale. Molto interessante.
"Una soluzione la troveremo". Bene, veramente bene. Ci sentiamo più rassicurati, segno che l'incontro fra Comune e Siena FC di oggi si deve svolgere in un clima anche di confronto serrato, ma volto a trovare un punto di incontro in una situazione che le due parti si sono trovate - da una parte e dall'altra - a dover gestire non senza difficoltà.
Come in un loop che non finirà mai sino a che qualcuno (compresi i tifosi) non contribuirà a chiudere, risiamo ancora a parlare di stadio, stadio, stadio, campi di allenamento, campi di allenamento, campi di allenamento. Anche ora che la categoria non c'è, ora che il pallone che rotola ha meno appeal rispetto a qualche anno fa, si ritorna sempre lì, segno che il problema è profondo e prima o poi dovrà essere affrontato. Pena la scomparsa definitiva del calcio a Siena.
"Senza strutture il progetto sarebbe ridimensionato", dice ancora Giacomini. Qualcuno osa dargli torto? Non credo. E sarebbe un delitto non andare a scoprire cosa ha da proporci Giacomini, senza un campo dove potersi allenare o giocare, prima squadra e giovanili.
Ma poi, progetto o non progetto, si vuole veramente affrontare la serie D, questa serie D, in un campetto rabberciato o (peggio ancora) perennemente in trasferta? Ma avete idea cosa significherebbe giocare ancora alle Badesse - ammesso e non concesso che si possa - e ricevere Grosseto e Livorno??? Ma qualcuno ha voglia di prendersi questa responsabilità? Vi immaginate cosa potenzialmente potrebbe succedere?
Dai via ragazzuoli, una soluzione si trova perché si deve trovare. Fortunatamente il Siena questo anno ha compiuto davvero un miracolo sportivo (e qui Giacomini sbaglia quando si schermisce), perché la bravura di Farina e Guerri accoppiata alla eccezionale professionalità della squadra farà sì che potremo festeggiare una promozione per niente dovuta molte settimane prima del previsto, in modo tale da darci tutto il tempo per trovare un piano b.
Sì, bisogna pensare ad un piano b, nel caso la giustizia itagliana (e altro...) non ci consenta di avere il tempo di rientrare in possesso del Rastrello nelle dovute maniere. Noi, che nasciamo pessimisti e che mentalmente siamo organizzati per cascare sempre in piedi, ci auguriamo veramente che chi di dovere (la politica) sappia indirizzare la società sportiva verso un percorso alternativo, nel caso in cui appunto la strada principale sia preclusa dal livore, dal dolo e dalla negligenza di gente che dovrebbe solo stiantare.
"Ho tanti progetti belli in mente, che, con un appoggio, potranno trovare concretezza". Gnamo, si vuol vedere la proposta.
Questo film a Siena l'abbiamo già visto e rivisto. Ma un vi è ancora venuto a noia a vedere sempre il solito film? Vi aspettate forse un finale diverso come quando il mi poro nonno, ormai più che rincoglionito, riguardando le repliche del palio la sera del 2 o del 16 sperava sempre che vincesse la sua e invece vinceva sempre la solita?
RispondiEliminaGreppaiolo
Semmai un piano D. È comico come i tifosi soltanto qualche annetto fa si accapigliavano alla presentazione del rendering del nuovo stadio. C’era addirittura chi non lo considerava adatto per l’Europa League o chi lo avrebbe voluto più vicino al nuovo mega aeroporto che sarebbe sorto ad Ampugnano. Invece oggi ci dobbiamo accontentare della stazioncina delle
RispondiEliminaBadesse. Iena chiamatemi iena
Il piano B è Colle Val D'Elsa il prossimo anno,stadio Gino Manni.Muoversi per tempo,grazie.
RispondiEliminaPartita contro lo Scandicci preparata male e giocata peggio! Achy uomo più in forma del momento lasciato in panchina per un Cavallari non ancora a pieno regime. Giropalla inutile e prolungato. Granado e Ricciardo in panchina quando la partita avrebbe richiesto di scavalcare il centrocampo con lanci lunghi e giocare sulle seconde palle. In ogni modo l‘organico del Siena è troppo superiore… quindi per chi si accontenta va bene ugualmente.
RispondiEliminaPaolo
Si, credo sarebbe estremamente utile che Giacomini ci dicesse per filo e per segno che progetti avvrebbe (...ebbe) in mente.
RispondiEliminaSono sicuro che ne ha ma detta così rischia di essere l'ennesima carota acchiappagonzi.
Ne sono passati troppi che hanno promesso senza specificare COSA promettevano.
Mettiamo sia i Tifosi che l'Amministrazione davanti a PROGETTI CONCRETI, valutabili e, successivamente, verificabili.
Usciamo dal loop che: "tanto basta promettere cose vaghe".
Ci si assuma la responsabilità di affermazioni CONCRETE, COMPRENSIBILI, FATTIBILI e si metta la Città in grado di VALUTARE cosa si potrebbe guadagnare o perdere.
CI SI FA A FARLO ALMENO UNA VOLTA???!!!
Ma che ancora non vi è bastato??....Giacomino lo ha detto tra le righe che gli hanno belle messo i paletti....lo devo scrivere??? A Siena lo STADIO NON SI DEVE FARE!!! Questa situazione fa comodo all'amministrazione che finché c'è er monnezza a rompere i coglioni con i ricorsi loro se ne possono lavare le mani.... È una patata bollente che non vuole nessuno perché chi ce li ha messi al comune lo stadio nuovo non lo vuole è chiaro questo?? Da qui partite sennò ragionate sul sesso degli angeli!!!A Siena il calcio che conta è finito da un pezzo e sinceramente non cè più niente da fare...metteteci anche che i giovani e i migliori se ne vanno e i conti tornano con l'attuale situazione
RispondiEliminaDirei che torna utile una vecchia frase sempre attuale per certi tifosi : perché non lo fate voi il proprietario del Siena ?
RispondiEliminaOnestamente oramai ho superato i 50 anni, non me ne frega una sega se non fanno il centro sportivo perché darebbe i frutti dopo 5 o 6 anni. Ai giovani under 25 anni invece gliene dovrebbe importare e tanto... a me pare che della Robur gliene frega a uno su venti. Mi fanno cacare, noi campavamo a pane e Robur, nel Vicolo di Pettinaio al Bar Notturno si aspettava i risultati come la Beata Vergine Maria.
RispondiEliminaDuro di Menta