Non c'è che dire, Giorgiario ed i suoi accoliti, schiavetti dell'Europa, stanno inanellando un successo dopo l'altro, soprattutto ove sono/erano/sarebbero più forti, ovvero nel blocco totale dei sudici clandestini africani.
Si sa, tutto il male della società proviene da lì, dall'Africa e dalle persone che, mettendosi su pencolanti motoscafi, tentano di attraversare il mare a suon di ONG e di quattrini. E mentre una parte del Sistema con questa povera gente ci lucra fingendo di volerli includere, l'altra parte del Sistema si gigioneggia nel volerli rimandare indietro, fra ruspe, affondamenti e blocchi navali. Per la comunicazione di Sistema i migranti sono appetitosissimi, dato che a noi Europei 'sta gente fa proprio cacare e quindi, mentre il Sistema ci distrugge la vita, riversiamo sui negri tutta la nostra rabbia.
Poi arrivano ciclicamente i picchi di arrivi ed allora la ruota gira a mille. Qualche settimana fa Giorgiario, insieme alla donna laccata ed a Rutte (beeeei per lui e quelli come lui) si era diretta, con grande energia, a Tunisi per stipulare un accordo strombazzato come risolutivo con tanto di roboanti dichiarazioni ufficiali dei tre mostriciattoli nostrani. Firmato il memorandum d'intesa fra le parti, la filo-nazista Von Der Leyen ha parlato di ritorno in loco del Team Europe (???), che ha basato la propria proposta su 5 pilastri (sticaz!): assistenza macrofinanziaria dell'UE, rafforzamento dei legami economici, cooperazione sull'energia verde, migrazione, promozione dei contatti tra le persone. L'assistenza macrofinanziaria (i quattrini veri, 900 milioni di euro) da dare "quando le condizioni lo permetteranno". Traduciamo: quando la Tunisia cederà ai diktat del Fondo Monetario Internazionale (filantropi) ed al suo prestito di circa 2 miliardi di euro, in cambio - ovvio - di riforme (filantropiche).
Tutto bene, w tutti, grandi brindisi. Giorgiario addirittura parlava di modello da esportare per altri accordi.
Vi leggiamo quanto il presidente tunisino, il putiniano Kais Saied, scrive qualche giorno fa, dopo due mesi dal grande accordo: "La Tunisia, che accetta la cooperazione, non accetta la carità né l'elemosina. Il nostro Paese e la nostra gente non vogliono pietà, ma esigono rispetto... La Tunisia respinge quanto annunciato nei giorni scorsi dalla UE, non per l'importo in questione, perché tutta la ricchezza del mondo non vale un grammo della nostra sovranità, ma perché la proposta contraddice il memorandum d'intesa formato a Tunisi nello spirito che ha prevalso alla conferenza di Roma del luglio 2022". Beh, qualcosa non è andato per il verso giusto...
Ora, al netto del fatto che l'importo in questione conta e parecchio, bisogna tuttavia rilevare che (anche) l'insignificante e povera Tunisia ha preso un bel pesce fresco e lo ha spadellato nel muso ai tre mostriciattoli di cui sopra. La nota del presidente tunisino parla di dignità, di sovranità, di resistenza a questa UE che sta diventando ogni giorno di più squallida, arrogante, ma soprattutto insignificante da un punto di vista politico.
Una piccola lezione della Tunisia, che (al momento) non accetta di prostituirsi e di non accettare l'ideologia totalitarista dei liberal europei, increduli davanti al fatto che qualcuno conservi valori che non possono essere svenduti neanche in momenti di grave difficoltà. Il piccolo presidente tunisino ha ragionato al contrario di milioni di cittadini (Bravi) europei, che poco tempo fa, davanti ad un ricatto statale ipocritamente mascherato da interesse collettivo, hanno ceduto di schianto al volere dei mostriciattoli, diventando a loro volta delatori, spie, kapò. Evidentemente non tutto il mondo è ancora come noi, che pensiamo di poter comprare tutto e che abbiamo inevitabilmente legato alla propria convenienza personale la sussistenza delle proprie libertà e della propria dignità.
"La Tunisia, come molti altri Paesi, ha sofferto a causa dell'attuale sistema globale e non vuole esserne nuovamente vittima, così come non lo vogliono i Paesi da cui provengono queste ondate migratorie. Sono vittime di un sistema globale in cui mancano giustizia e rispetto per la dignità umana". Complimenti Kais Saied, una vera lectio magistralis per la finta sovranista. Ti compreranno e poi ti faranno fuori, dato che questa è lesa maestà e questa gente non dimentica; ma hai dato un grande esempio di come si deve trattare con i mostriciattoli.
Nessun commento:
Posta un commento