Via su, quando leggerete queste due righe, già sarete con la testa altrove, al cavallo ma soprattutto al fantino (Giiiigiiii), per il quale avete - inutilmente - pagato fior di quattrini per un anno intero, salvo vederlo correre altrove. Non vi disturbiamo su questo versante, godetevela finché ci permettono ancora di fare questo giochino. No, apro una piccola parentesi sulla Robur, ma fo veloce.
Come già compreso, Montanari ha scelto di prenderci in ostaggio. Anzi, lui e chi ce l'ha portato, dato che a mio avviso - lo ripeto - questa lotta ad oltranza nasconde anche la stizza di chi è stato fatto fuori (almeno formalmente, almeno per ora) dai giri che contano. Però chiaramente c'è anche altro.
C'è il fatto di non essere fallito, giacché i fallimenti rischiano di scatenare ricerche all'interno delle aziende di casa che potrebbero essere pericolose. E c'è il fatto che la matricola della FIGC, quella che permette di gestire la squadra all'interno di un campionato della federazione, è ancorata saldamente nelle zampe di Montanari, che è o fa finta di essere ancora il padrone del Siena ACN: obbravo!
Chiaro che chiunque pensi di andare a trattare per acquisire il Siena, debba dirigersi fra le grinfie dell'ingegnere, il quale siamo certi che non regalerà nulla in caso di cessione. Ecco, ma oggettivamente... ma chi è lo strullo che va a trattare con Montanari, dopo i numeri che il nostro presidente ha fatto in questi mesi? Noi vi diamo alcune ipotesi: 1) un malato di mente: e quindi non saremmo messi bene. 2) un amico di Montanari: e quindi non saremmo messi bene. 3) un riciclatore: e quindi non saremmo messi bene. Nessun imprenditore, nessuna persona sana di mente, nessuno che vuole fare calcio con un minimo di etica si può azzardare a sedersi al tavolino con Montanari. Sicuramente nessuno che questo blog possa seguire con simpatia.
Sì, perché per noi la storia del Siena montanariano è già finita, vada come vada. Vogliamo anzi che la città e la tifoseria (come pare stia avvenendo) all'unisono prendano le distanze da Montanari e che il suo Siena, in caso riesca a presentare una compagine di ragazzi che scenda su un campo di giuoco, sia lasciato solo. A vedere il Siena di Montanari deve andare Montanari stesso e chi ce l'ha portato. Stop.
In alternativa, la palla chiaramente passa per gran parte nelle mani del Comune. Vero, c'è il Paglio, quindi tutte le energie sono assorbite in questo evento. Però il 30 la Covisoc si esprime su iscrizione sì/no e poi dopo arriva la questione stadio. E subito l'Amministrazione deve intervenire. Se la Covisoc nega l'iscrizione in C ed in D (inshallah), il Comune deve attribuire la matricola ad altri (a proposito... ci riè la fila, segno che il calcio a Siena tira sempre). Se la Covisoc nega l'iscrizione alla C ma dà l'ok per la D, il Comune deve essere fermo nel non concedere il Rastrello al Siena di Montanari. Montanari fa le forzine? Bene, vada a giocare a Poggibonsi o dove cazzo sarà, in bocca al lupo. Ed a questo punto il Comune ha un match Point, da giocarsi benissimo, potendo assegnare lo stadio ad altra società del territorio, con la quale poter fare una fusione, come fece ad esempio qualche anno fa l'Ancona (che da qualche anno riè la solita Ancona, gioca al Conero, fa campionati di alta classifica in C, ecc ecc). E magari chissà se, fra tanti di quelli che vogliono prendere il Siena in D, se ne trova almeno uno disposto ad impegnarsi con altri per ripartire dal basso, finalmente coinvolgendo in qualche maniera la tifoseria all'interno della vita del club...
La vita mi ha insegnato che, chiusa una porta, si aprono diversi portoni e probabilmente anche questo è un caso simile. Non disperiamo, abbiamo tempo per aspettare. Il sig. Montanari, per fare la Serie D, dovrà ancora frugarsi nelle tasche (ahahaha), tirare fuori un po' di soldi (ahahaha) e via così: a mio avviso di tempo ce n'ha parecchio poco. Intanto...
A Montana' facce Tarza.
Non sottovalutiamo Montanari o chi per lui...
RispondiEliminaVisti i precedenti, fossi il proprietario di una squadretta di provincia, col piffero che accetterei di fondermi con la nuova società. calcistica che nascerà a Siena. A quale pro? Per vederla annaspare nelle categorie infime ed una volta raggiunta la C, ri ri ri rifallire? Anche no. Magari il
RispondiEliminaMazzola accetterà, allora si che il calcio sparirà una volta per tutte da questa città. Due in un sol colpo.