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mercoledì 2 marzo 2022

Una voce dal Sud del mediterraneo

Riceviamo e pubblichiamo. Questo testo mi arriva da un amico, lavoratore straniero sospeso per le note sanzioni del governo dei Bravi e del Sultano utili a salvaguardare la nostra sicurezza. Trattasi in realtà di un articolo scritto da un professore di giurisprudenza e politologo marocchino (fascista) apparso sulla rivista " 'al-Arabi al-jadid ", quotidiano internazionale arabo online e cartaceo con sede a Londra. E' una interessante interpretazione di chi, dall'estero, tenta di capire come si siano organizzati i Bravi in Itaglia. Ci sta che abbiano letto questo blog...




Il governo italiano ha compiuto un altro grande passo verso il rafforzamento di provvedimenti preventivi per limitare il contagio da Coronavirus, vessando i non vaccinati ai quali è vietato: andare al lavoro, frequentare bar, ristoranti, alberghi, teatri, cinema, palestre e usare i mezzi di trasporto pubblici. Dal 15 febbraio è obbligatorio, per coloro che hanno superato i cinquant’anni, aver ricevuto la vaccinazione in tre dosi.

La sospensione dei dipendenti dal lavoro per il fatto di non avere ricevuto il green pass (a conferma dell’avvenuta vaccinazione) ha provocato grandi proteste, in particolare a livello degli istituti di alta formazione: alcuni docenti universitari non vaccinati si sono ritrovati sospesi dal loro lavoro fino a nuove disposizioni. Inoltre le università hanno applicato provvedimenti per limitare la loro libertà su più fronti.

Ciò è stato considerato non solo un affronto all’autonomia (lett. sacralità) delle università e del loro ruolo culturale e sociale, ma anche una restrizione delle libertà individuali dei docenti nelle università che storicamente hanno rappresentato roccaforti di difesa e salvaguardia di tali libertà.

Ciò ha spinto alcuni docenti a partecipare a varie forme di protesta, l’ultima delle quali è consistita nell’invio di lettere aperte a tutte le istituzioni politiche, culturali e accademiche del paese con la richiesta di sospendere lo stato di emergenza sanitaria e di togliere la tutela sanitaria sulle università al fine di mettere il governo in difficoltà di fronte all’opinione pubblica.

Mentre la discussione pubblica in Italia sembra impegnata a trovare una soluzione a questo dilemma giuridico, questi docenti ritengono che l’obbligo del green pass non solo contraddice le libertà fondamentali e i diritti umani (che costituiscono un asse portante del sistema politico italiano), ma minaccia anche di distruggere il patrimonio accademico e il sapere per cui tali università sono state famose nei secoli.

Coloro che sono contrari all’obbligo vaccinale godono del sostegno di alcuni pensatori, filosofi e accademici noti, in primis il filosofo Giorgio Agamben il quale, due anni fa, ha assunto una posizione contraria al lockdown e alle mascherine, ha definito la politica in atto una dittatura tecnologico-sanitaria e ha paragonato l’ inquisizione dei non vaccinati a quella degli ebrei sotto il fascismo. Nonostante la radicalità evidente di tale paragone, un pensiero simile si è comunque abbastanza diffuso dentro e fuori l’Italia soprattutto dopo l’emergenza di alcune varianti del virus e l’assenza di un orizzonte di fine pandemia.

Una gran parte degli italiani non vaccinati vede nell’obbligo del green pass un mezzo per trasformare le restrizioni in regola permanente nella gestione della pandemia.

La decisione del governo di Mario Draghi (a proposito non è stato eletto!) è fondata, da una parte, sulla paura di un’ampia diffusione del virus che fa ricordare la crisi sanitaria che ha vissuto il paese nel 2020, ma contemporaneamente riflette la trasformazione tirannica del governo e la sua tendenza a gestire la pandemia con un sistema di potere autoritario sostenuto dalla maggior parte della classe politica e dei mass media.

Nonostante Draghi (ex-direttore della Bce) abbia giustificato l’obbligo del green pass con la crisi economica, ciò non sembra convincere il fronte di coloro che rifiutano l’obbligo vaccinale e lo accusano di favorire la casta del capitalismo finanziario e delle multinazionali, facendone pagare il prezzo alla classe media, la più colpita, a causa della sua struttura socio-professionale, dalle conseguenze dell’obbligo del green pass.

Dal punto di vista di coloro che rifiutano l’obbligo vaccinale, l’istituzionalizzazione della dittatura sanitaria permette al neoliberismo di realizzare il controllo su tutti gli aspetti della vita attraverso una strumentalizzazione  ben precisa della pandemia, al punto che sembra una vera e propria guerra psicologica con lo scopo di disciplinare la società e restringere i margini di libertà sotto il pretesto della legge.

Contemporaneamente aumenta la paura che la sinistra di vari colori abbandoni coloro che sono stati danneggiati dalla decisione del governo: il paradosso è che mentre i partiti di sinistra sembrano i più duri con i vaccinati (in particolare nella regione Toscana che è considerata una delle roccaforti storiche della sinistra italiana), alcuni partiti di destra sono contrari all’obbligo del green pass, in primis il partito conservatore di destra Fratelli d’Italia e il partito di estrema destra della Lega.

In Italia tanti ritengono che il governo (italiano) offra, attraverso questo obbligo di green pass, una ‘ricetta politica’ efficace esemplare indirizzata a quei sistemi di governo tirannici dei paesi del bacino meridionale del Mediterraneo, i quali considerano la pandemia un’occasione storica irripetibile per poter affermare un potere egemonico sulle loro società per altri decine di anni.

45 commenti:

  1. Interessante articolo sulla vaccinazione all'italiana di un osservatore esterno. E' apprezzabile in particolare il capoverso finale, che mette in luce il paradosso politico-sociale costituito da un capovolgimento ideologico degli schieramenti partitici. La sinistra di ogni coloritura non solo non protegge la minoranza dei non vaccinati, che costituisce la classe odierna dei proletari e dei diseredati e che subisce le plurime vessazioni del potere politico e mediatico, ma sparge odio su di loro con un accanimento sospetto. Evidentemente per i sinistri la libertà è divenuta un lusso riservato ai ricchi e ai i potenti, per cui diventano da tutelare le potenti case farmaceutiche che producono i vaccini. La destra, soprattutto popolare invece, è quella che fa sentire la sua contrarietà all'obbligo vaccinale e al famigerato green pass, fornendo un aggancio ai derelitti no vax, colpevoli di ogni male.
    Mi permetto solo di precisare all'autore del testo che la Lega non appartiene all'estrema destra: quella per fortuna è formata solo da una striminzita rappresentanza di un'ideologia violenta e antidemocratica condannata dalla storia.

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  2. E quale sarebbe la sinistra? Quella di Enrico Letta e di Lilli Gruber? Quella che manda le armi in Ucraina? Ma dai.. questa roba qui non è sinistra.. questa roba qui è il motivo per il quale la gente non va più a votare!
    Carlino

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    1. E che dici della sinistra comunista di Speranza, D'Alema e Bersani?

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    2. C'è sempre Rizzo.
      Che è la cosa più simile alla sinistra ora come ora.
      È la destra a non esistere più.
      È rimasta solo un mescolata di populismo che ha buttato dentro tutto,il famoso centro da entrambi i lati che in realtà è solo un confluire di merda di vario genere.

      Non c'è destra e sinistra, c'è lo schiavismo e basta

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  3. che a chiamarla sinistra e comunista ci sei tu e pochi altri.
    Evidentemente avvelenati A PRESCINDERE con l'ideologia socialista, anche quando non esiste più nel globo terracqueo.

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  4. Almuta , scusa ma i partiti di centro destra nei quali sembri riporre speranze, forse a ciaccole sono contro il green pass, ma poi quando,si tratta di votare la conversione in legge dei dpcm di draghi, latitano nel votare contro il governo.
    Alla camera le ultime 2 votazioni hanno dato

    452 si e 53 no la penultima
    387 si e 47 no l ultima

    Ovvero solo circa il 10/12 % di contrari, ben al di sotto del numero di deputati dei partiti di cdx

    Insomma a vedere come destra e sinistra appoggiano l esimio draghi vien da sottoscrivere la considerazione di Carlino.
    Votare questi troiai attentamente selezionati e messi in lista da partiti diretti e composti da cazzari e imbroglioni , sinistra o destra che si voti , equivale a farsi prendere per il culo.
    Amen fratello Sbarra.
    La meloni ti piglia per il culo ben bene, fattene una ragione, a me con le litanie su' aborti e sulla sacratilita' della famiglia tradizionale sventolati come leit motiv, per poi votare i dpcm di draghi , la melona che va' a catechismo dall aspen institute per il,culo non mi ci prende, tu accomodati pure a buco punzoni se vuoi caro Sbarra, se a fartelo ungere con l olio santo ,non t accorgi di chiappallo , fai pure e buon divertimento.
    Scusa la metafora ,ma temo che invece che meta' fora con la meloni ,tu lo chiappi tutto fino all osso e poi di piu'.

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    1. Ma dove hai mai letto, da parte mia, che ripongo speranze sui partiti di centro destra? Io ho una posizione molto netta del 95% dei parlamentari di questo momento: che stiantino tutti. Immagino perciò che tu abbia frainteso. Al-Mutanabbi

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    2. Ti spiego da dove nasce il frainteso.
      Pensavo tu condividessi quanto scritto nell articolo che hai pubblicato.
      Ovvero testuale:

      La destra, soprattutto popolare invece, è quella che fa sentire la sua contrarietà all'obbligo vaccinale e al famigerato green pass, fornendo un aggancio ai derelitti no vax, colpevoli di ogni male.

      Hai scritto di ritenerla una interessante considerazione,se tu avessi specificato di non condividerla , non mi sarei rivolto a te.

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    3. Per "interessante interpretazione" anzitutto parlo dell'intero articolo. In più, può essere "interessante" anche qualcosa che non si condivide. Comunque, nello specifico, penso che chi abbia scritto queste cose non abbia tendenze destrorse; sicuramente non le ha (anzi...) chi mi ha passato questo articolo. Infine, a me pare che quanto sopra da te riportato sia una parte assolutamente accessoria dell'articolo. Interessante davvero, almeno per me, è la parte finale in cui si ipotizza che la ricetta politica serva poi da modello anche per altri. E' un po il timore che questo blog paventa da subito, insieme a pensatori ben più qualificati, ma considerati rincoglioniti o complottisti. Io non conosco l'estensore dell'articolo, per cui potrà essere anche lui un terrapiattista, ma è ganzo vedere come ci guardano dall'esterno, addirittura da un mondo, quello arabo, che non brilla per regimi democratici e per garanzia di libertà individuali. Al-Mutanabbi

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  5. Viviamo davvero in una società anomala oggi, caratterizzata dall'affermarsi di concetti e ideologie che si propagano tentando di imporre pensieri e ragionamenti irriducibili alla realtà oggettiva.
    Ormai non si può più dire la verità, perché siamo avvolti in una psicosi collettiva che ti induce a negare pure l'evidenza dei fatti. Come profetato dallo scrittore Chesterton " Attizzeremo i nostri fuochi per testimoniare che due più due fa quattro.
    Sguaineremo le nostre spade per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".
    E a tal proposito, escono dai loro sarcofagi rosso vermiglio ad ogni soffio che metta in discussione la loro incrollabile fede nel socialismo reale, alias regimi comunisti, quelli che continuano a rimpiangere la perduta, ahimè, età dell'oro, quando si guardava alla Russia e alla Cina come a dei messia portatori di giustizia e libertà. Vorrei rassicurare i tanti orfani che ci sono ancora molti posti dove è possibile vivere godendo dei privilegi comunisti: Cuba, Corea del Nord, Vietnam, Laos, Cina. Poi si può sempre andare nel disastrato Venezuela, dove "regnano" libertà, diritti umani e prosperità economica.
    Mi rimane da salutare quel simpaticone che con inappuntabile linguaggio oxfordiano mi illumina con consigli elettorali ineccepibili. Vorrei rassicurarlo che io non sono aduso a fare entrare in "quel posto" oggetti estranei. Piuttosto mi corre l'obbligo morale di avvertirlo di togliersi dal deretano quel cumulo ideologico che gli annebbia la ragione, tanto da impedirgli un'elaborazione concettuale scevra da sovrastrutture e priva di un linguaggio iconoclastico.
    Hasta la victoria siempre companero!

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    1. Sbarra definire companero chi scrive frasi di questo tipo;

      Votare questi troiai attentamente selezionati e messi in lista da partiti diretti e composti da cazzari e imbroglioni , sinistra o destra che si voti , equivale a farsi prendere per il culo.
      Amen fratello Sbarra

      Solo perche' ti ha toccato,santa giorgia meloni da aspen
      Ti qualifica come persona affetta da nostalgiche illusioni sul teatro dei burattini di destra e sinistra.
      I cittini doddoli evidentemente sono ancora affezionati a tale teatrino, i cui burattini di presunta destra e ipotetica sinistra ,son tirati per i fili dagli stessi soggetti.

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    2. Così come una discesa vista dal basso assomiglia molto ad una salita una dittatura vista dall'alto assomiglia molto ad una democrazia. S'è capito Sbarra, i Comunisti ti fanno schifo tu prediligi i dittatori alla Pinochet, sanguinari, mercatisti e sanfedisti,
      Vivamaria!

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    3. Fanno schifo a prescindere tanto ben peggiori dei fascisti, falsi , invidiosi e più faziosi che mai....per fortuna c'ha pensato Gorbaciov nel 91...io ve lo farei tanto provare a voi comunistoidi il comunismo vero...ha ragione sbarra andate in vacanza in Corea del Nord e poi parlate....sentite che né pensano gli ex popoli appartenenti al patto di Varsavia ( Polonia, Bosnia, Albania) del comunismo....bella roba ...

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    4. L'unico rimedio sarebbe di farli andare a provare le bellezze di un paradiso comunista attuale, tipo Cina o Corea del Nord. A chi ci sta, io pago il biglietto. Di sola andata naturalmente.

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  6. Sbarra come volevasi dimostrare, sei spiaccicato sulle idee di quella grullerella della meloni, la citazione di chesterton , l hai ripresa dal discorso della meloni al congresso delle e per le famiglie?
    Sbarra e Pippo del pd
    Due facce della stessa medaglia.

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    1. Io naturalmente non posso sapere se tu sei l'anonimo a cui ho già risposto, ma comunque stai dicendo delle fregnacce. Io non ho sentito alcun discorso della Meloni e comunque tempo fa avevo citato quelle frasi di Chesterton in un mio intervento.
      Sta a vedere che quella filona della Meloni mi ha fregato il copyright.
      Cambia musica, dammi retta.

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  7. PER ANONIMO 4 MARZO 14,32

    Se non altro sei una persona coerente, visto che il tuo periodare è sempre allegramente scanzonato e, direi, particolarmente brillante.
    Quindi tu non sei di sinistra, nemmeno in senso largo e la destra ti fa schifo. Ma un partito, una ideologia di riferimento l'avrai, no? Sforzati un tantinello e prova ad uscire dal tuo impenetrabile riserbo e dimmi a quale fede tu appartieni. Perché, certo, sei libero di sputare su tutto e tutti, ma ogni tanto una qualche base argomentata sarebbe d'uopo che tu ce la facessi conoscere, perché è comodo limitarsi a sparare (a salve) contro uno che si presenta a petto scoperto, discutendo in trasparenza e manifestando i valori in cui crede, senza rifugiarsi in comodi ripari. Motiva i tuoi interventi se vuoi partecipare a degli utili scambi di idee, presenta solidi argomenti a supporto delle tue asserzioni.
    Io non ho mai votato il partito della Meloni, né quelli che l'hanno preceduto, ma è probabile che alle prossime elezioni gli regali il mio suffragio, visto che nello schieramento di centro-destra vi sono tanti cucciolotti che scodinzolano per vari padroni, mentre la Meloni è stata l'unica a mostrare due palle (mi scuso per il linguaggio assai poco signorile, che però credo non ti dovrebbe scandalizzare troppo) ed ha tenuto una coerenza ammirabile.
    Quanto al teatrino che tu assumi, ti chiedo di indicare chi sia il burattinaio che mi governerebbe, perché immagino che tu abbia in mano delle solide basi per giustificare un simile giudizio.

    Ite in bonis, Deo gratias. Amen!

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  8. PER IL TOVARISH IURI

    Ti fai prendere Iuri, come al solito, con le mani nella marmellata sovietica.
    Per prima cosa ho il piacere di farti sapere che so distinguere una discesa da una salita e un totalitarismo criminale e antiumano in stile Lenin, Stalin & company da una democrazia, seppur imperfetta.
    Come puoi essere rimasto un comunista sovietico nonostante tu abbia ben presenti i crimini commessi dai tuoi maestri? Un nostalgico dei paradisi sovietici non ha diritto di darmi lezioni di democrazia e mi lascia dubitare della sua onestà intellettuale.
    Io non sono certo un estimatore del sanguinario Pinochet, ma ti posso assicurare che il Presidente del Cile è stato un orsacchiotto rispetto ai criminali sovietici, se non altro perché quei "benefattori" dell'umanità hanno vinto alla grande la classifica dei morti, stabilendo il record con 100 milioni di vittime.
    Un'ultima cosa. Dovresti portare il massimo rispetto per la Madonna, anche se posso capire il tuo livore nei suoi confronti. Infatti la Madre di Dio predisse nel 1917 gli orrori del comunismo e la sua caduta grazie al Suo Cuore Immacolato.
    Caro Iuri, nei confronti della Madonna pure Stalin e Mao nulla hanno potuto. Per cui rimetti la spada nel fodero e, dammi retta, attieniti a questo saggio proverbio: "Scherza con i fanti e lascia stare i Santi".

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    1. Come se ai tempi di santa madre Russia si morisse di meno; tu Sbarra credi ai santi, al demonio e alle rivelazioni della madre di Dio del 1917, posso in questo contesto io credere nel cazzo che mi pare senza che tu te ne stupisca? Se nel tuo personalissimo cartellino, della classifica degli orrori, aggiungessi tutti quelli commessi in difesa dei dogmi di santa romana chiesa,che tu adori, non ti basterebbe una pagina in A4 per contenere gli zeri, troppo comodo derubricarli poi come frutto del lavoro oscuro del demonio. Hai mai letto Dostoevskij? Inizia da memorie da una casa di morti, così vedresti che ai tempi di Santa Madre Russia se nascevi servo della gleba morivi tale e se rompevi i coglioni vincevi soggiorni minimo quinquennali nei campi di lavoro in Siberia. Stalin non ha inventato niente,
      Hasta sempre Sbarra

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  9. Sei confuso Iuri, e fai di tutta l'erba un fascio. Hai il coraggio di mettere sullo stesso piano i crimini del comunismo reale con le colpe, che contengono anche dei delitti, di Santa Romana Chiesa? Ma il punto è che a me non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di negarle o di non condannarle, in particolare per quanto riguarda i crimini compiuti dai suoi chierici pedofili omosessuali, che incredibilmente hanno sovente ricevuto coperture dalle gerarchie ecclesiastiche. Ma, vivaddio, di certo non sono paragonabili alle efferatezze compiute da coloro che hanno procurato decine di milioni di morti in Ucraina per la carestia indotta, o per lo sterminio dei kulaki e l'invio nei gulag siberiani di uomini e donne per il solo sospetto di essere dei controrivoluzionari. Quello era il paradiso voluto da Stalin e prima di lui da Lenin, talmente bello da far vivere con il terrore la popolazione, che doveva temere pure le delazioni dei propri familiari e che era talmente disperata da pregare che arrivasse una guerra per liberarsi da quell'orrore.
    Tu rivendichi il diritto di credere in quello che ti pare, e nessuno te lo vuole vietare. Ma giustificare i crimini di Stalin e degli altri capataz sovietici, farne un caposaldo della tua fede ideale e derubricarli come meri accidenti della storia, a fronte di evidenze storiche inconfutabili, dimostra, a mio parere, che tu non sei libero e indipendente intellettualmente, perché non riesci ad affrancarti dal peso di un'ideologia ingombrante che ti ingabbia e ti impedisce perfino di esprimere giudizi morali su avvenimenti e comportamenti scellerati.

    (PRIMA PARTE)

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    1. Spero sia notorio che a me non piacciono i fanatismi.
      Quando si parla di STORIA le opinioni devono arrivare SEMPRE dopo i FATTI DOCUMENTATI.

      C’è però un bel problemino:
      CHI documenta i documenti?
      COME documenta il documentatore?

      A me, umilmente, viene in mente che purtroppo tanti storici abusino del loro ruolo inserendo o scartando i documenti a seconda del fine che vogliono ottenere.

      Dunque, ancora una volta ci troviamo di fronte al problema di sapere quale sia la VERA VERITA’ STORICA.

      E’ risolvibile? NO! Nemmeno con una macchina del tempo dato che assistere in vivo ai fatti non ci consentirebbe di entrare nelle menti di chi quei fatti li causa, ovvero le loro motivazioni, le cause prime che hanno portato a quello o a quell’altro evento.

      Dunque, se nemmeno i FATTI DOCUMENTATI sono verità assolute, parrebbe che io giunga ad una contraddizione rispetto a quanto enunciato all’inizio: Contano i FATTI DOCUMENTATI e non le OPINIONI (che semmai dovrebbero giungere DOPO i documenti).

      Ebbene SI, questa contraddizione esiste, è inevitabile ed è ciò che ha portato secoli di storici e opinionisti a scontrarsi su verità difficilmente dimostrabili in assoluto.
      E dunque si finisce sempre per discutere di OPINIONI… ma le opinioni non sono DOCUMENTI e così, ancora una volta, di finisce per discutere da fanatici o, quanto meno, con forte spirito di parte.

      Come ho già scritto in passato io AVVERSO qualsiasi forma di tirannia, prepotenza, guerra, persecuzione etc etc… che venga dalle Religioni o dalle Ideologie di qualsiasi tipo.

      Non trovo giustificazione nemmeno nella gara a chi ha fatto più morti… per me è semplicemente ABERRANTE esprimere un giudizio etico e morale basandosi sul NUMERO DEI MORTI.
      La storia ci insegna che chi decide di fare dei morti in nome delle proprie idee, ne fa in quantità proporzionale al potere che ha di farne sia in termini di TEMPO che in termini di POTERE che ha per provocare quei morti.

      Un anarchico probabilmente può fare pochi morti nell’arco della sua vita, Milioni di anarchici che operano per 1000 anni hanno il potere di fare milioni di morti. Giusto per fare un esempio.

      Detto tutto questo, e senza dichiarare che i documenti che espongo non siano discutibili, pongo comunque alla vostra attenzione l’oggetto del contendere, ovvero i morti che sono stati causati dal Cristianesimo prima e dal Cattolicesimo poi.
      Dal mio punto di vista, sono cattivi cristiani e cattivi cattolici tutti coloro che in nome di Cristo hanno ucciso.
      Cattivi, sempre dal mio punto di vista, sono tutti coloro che hanno ucciso in nome di una ideologia che, sempre secondo me, dovrebbe CONVINCERE e non ELIMINARE chi non è convinto. Ma questa si chiama UTOPIA e non sono così stupido… almeno lo spero.

      I DOCUMENTI (che parlano solo e soltanto delle azioni del Cattolicesimo…) che non pretendono di essere né esaustivi né l’assoluta verità:

      https://www.uaar.it/ateismo/controinformazione/vittime-della-fede-cristiana/
      https://mgpf.it/terrorismo-cristiano

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  10. Tu ritieni intoccabile la fede comunista tanto da subordinare ad essa perfino la realtà, gli avvenimenti e i comportamenti umani e quindi quando sei messo di fronte al fatto che le esperienze di vita la condannano, non puoi fare altro che rifiutare il dato reale.
    I tuoi giudizi di valore in sostanza fondano la loro legittimazione esclusivamente su di una ideologia che tu ritieni buona a prescindere dalla sua applicazione. Mi dispiace, ma io non riesco a giustificare chi segue indefessamente una fede che è sempre stata sconfessata dalla storia per i crimini compiuti nel suo nome. Perfino Kruscev, segretario del PCUS, nel lontano 1956 denunciò i crimini di Stalin.
    Mi spiego. La dottrina comunista è stata praticata per prima dalla Russia, seguita dalla Cina e poi da vari altri Stati orientali e sudamericani. Il risultato di tutti quegli esperimenti socio-politici è stato devastante: totalitarismi che hanno sfregiato la libertà e i diritti umani e hanno prodotto miseria e sottoposto le popolazioni ad un regime di vita antiumano. La realtà di quelle decine di esperimenti politico-sociali, vecchi e nuovi, al di là di qualche differenza non sostanziale, ha presentato il solito volto che ho descritto.
    E' inevitabile, quindi, dedurne che il problema risiede a monte e cioè nell' l'ideologia comunista.

    (FINE)













































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  11. Vedi Sbarra quello che non capisci e che forse non capirai mai è che fondamentalmente mi stanno parecchio sui coglioni i giudizi retorici netti sul comunismo fatti non da chi non abbia letto mai una pagina di Marx ed Engels ma di chi non sa chi sia Dostoevskij.

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    1. Tu Iuri puoi girare la frittata come vuoi, ma non puoi riuscire a provare la bontà del comunismo, perché fin troppi atti, avvenimenti e documenti attestano il contrario.

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  12. PER IURI
    Iuri, non posso fare a meno di dirti che trovo non fondati alcuni concetti che hai espresso. Mi dovresti intanto spiegare in cosa consista il fanatismo che dimostrerei tutte le volte che tratto sul comunismo. Perché il raccontare quello di cui tutti possono rendersi conto, sempre che lo vogliano, e cioè che il comunismo è una pagina buia della storia, non mi pare giudicabile come fanatismo. Poi se diano fastidio alcuni termini forti da me utilizzati, allora è tutto un altro discorso.
    Ti domando: perché nessuno osa mettere in dubbio il male rappresentato dal nazismo, perché tutti possono parlare senza alcun contraddittorio della orrenda mattanza dei sei milioni di ebrei giustiziati dal nazional socialismo hitleriano e perché i numeri diventano "aberranti" solo quando si riferiscono al comunismo? Perché ci sono ben altre storture attribuibili ai regimi comunisti - delle quali ho parlato varie volte - al di là del conteggio dei morti.
    No, ti sbagli, quello che scrivo non è solo una mia opinione, perché a provarlo ci sono montagne di documentazioni e testimonianze inattaccabili. Non si fa, secondo me, un servizio alla verità (che esiste) quando si riducono gli attestati della storia al livello di mere opinioni. Perché non è per niente vero che la storia non possa identificare la verità degli avvenimenti.

    Tutti concordiamo che esistano le prove che inchiodano l'efferatezza del nazismo, che nessun osa discutere. Mi spieghi Quixote perché io invece dovrei tenere chiuse nel cassetto le certezze che documentano gli orrori compiuti nel nome del comunismo?
    O è vietato in Italia parlare di certi argomenti scabrosi perché si offende la sinistra vecchia e nuova, come ad esempio nel caso delle foibe?
    Se io affermo cose false, mi si dica dove sono fraudolento nei fatti, ma se quello che scrivo è sostenuto da verità storiche perché tutte le volte che parlo del comunismo si alza il soccorso rosso che mi accusa di tutto e di più?
    Io mi considero un uomo libero, perciò condanno il male effettivamente compiuto dalla Chiesa come da qualsiasi altra entità religiosa o politica. Ma esistono delle gradualità nel male compiuto, per cui contrapporre gli errori della Chiesa a quelli del comunismo serve solo a far risaltare ancor di più le le magagne del secondo, perché le differenze sono enormi, non solo con riferimento al male, ma soprattutto se guardiamo al bene che la Chiesa ha fatto nel corso dei secoli.

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    1. Io tutto questo bene fatto dalla chiesa nel corso dei secoli non lo vedo... giusto le opere d'arte commissionate. Se non ci fosse stato l'Illuminismo saremmo sempre a bruciare streghe ed eretici.

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    2. Credo di avertelo spiegato più e più volte.
      Ci riprovo.

      Io ritengo ABERRANTE chiunque faccia del male, Religioso, Fascista, Comunista, Democratico etc etc etc.

      Tu stabilisci che il Comunismo è il MALE ASSOLUTO.
      Rispetto la tua opinione ma la ritengo fanatica e non la condivido.

      Sei tu che ti ostini ad attaccare il comunismo, non io a difenderlo.

      Guarda, se qui, qualcuno affermasse che il Cattolicesimo è il MALE ASSOLUTO, scopriresti che controbatterei non concordando, esattamente come sto facendo sul comunismo.

      Spero che questa volta io sia riuscito a spiegarti la mia posizione.

      Il MALE ASSOLUTO non ha idelogie, solo AZIONI a favore o contro l'Umanità.

      In questo momento, ad esempio, i NEOLIBERALI, dal mio punto di vista, sono assai peggiori dei Nazifascisti e Comunisti del passato.

      E se ritieni che i Rotschild siano Comunisti mi arrendo.

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  13. Ti ricordo che, ad esempio, chi ha inventato gli ospedali è stata la Chiesa nel medioevo, come sempre nel medioevo la stessa ha creato i primi ospizi e ricoveri per i poveri. E chi avrà inventato i Monti di Pietà per aiutare ancora una volta i poveri che avevano bisogno di finanziamenti? I frati degli Ordini mendicanti, sempre nel vituperato medioevo.
    Sono solo piccoli esempi che documentano da che parte stava e sta tuttora la Chiesa.

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    1. Dalla propria parte. Il più geniale inganno del cristianesimo è stato quello di glorificare la povertà (degli altri) e convincere masse di disgraziati che il loro momento verrà dopo la morte, nel frattempo in vita obbedire ai preti, meglio se dandogli più soldi possibile, e stare tranquillini altrimenti si va all'inferno. Specialisti nel controllo delle masse da 2000 anni, altro che comunisti!

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    2. Perdonami Marco... ma ti pare che io abbia negato le cose buone che ha fatto la Chiesa?
      Ho semplicemente fatto notare che ne ha fatte anche di molto cattive, paro paro ad altre posizioni religiose o ideologiche.
      Forse, essendo che sono 2000 anni che opera, la Chiesa ne ha fatte molte di più sia nel bene che nel male, rispetto ad altri... è un dubbio lecito, statisticamente parlando.
      Risposta piuttosto deboluccia la tua... non te la passo.

      Ah... io, da profondo amante della storia, il Medioevo non lo vitupero affatto... anzi.

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    3. Vedrai che prima di morire andrai a cercare anche tu un prete, "specialista nel controllo delle masse".

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    4. https://youtu.be/K9XJkOSSdEA

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    5. Vai a leggere la storia del comunista Renzo Foa, dell'intellettuale comunista Francois Fejto, del massone ateo ed esoterista Maurice Caillet.
      Non è con le prese in giro e con l'odio che si danno risposte sulla vita e sulla morte.
      La religione apre la vista su un universo trascendente che il mondo non è in grado di scoprire, perché l'uomo, rifiutando Dio, non può che elevare ad arbitro della vita e della morte un altro uomo più ricco, più potente, più malvagio, che creerà, come insegna la storia, solo deserti inumani.

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  14. Caro Quixote, ammetto di essere duro di comprendonio, visto che ancora una volta non riesco a capire il senso dei tuoi interventi. Intanto è bene precisare che il termine "aberrante" lo hai riferito a me sui morti del comunismo, mentre poi lo sposti su tutte le manifestazioni del male, fra le quali, grazie a Dio, non mi fai rientrare. Alleluia. Poi mi attribuisci l'espressione "IL MALE ASSOLUTO" riferito al comunismo, cosa che io non ho scritto, mentre ho detto, e qui lo riconfermo, che il comunismo è stato ed è tuttora un sistema criminale, così come lo è stato quello del nazismo. Solo chi continua in qualche modo a considerarlo buono non riesce a comprenderlo.
    Di cosa mi accusi? Non puoi certo smentire i fatti su cui si basa il mio assunto, ma è forse il ricordare l'orrore di quei sistemi totalitari che fa di me un fanatico? Allora lo sono pure Sacharov, Bukosvkij, Solzenicyn e altri milioni di dissidenti, che hanno assaporato le delicatezze di quei regimi, nella tomba o nei gulag.
    Ma il vero motivo per cui io dovrei tacere salta fuori quando scrivi, dopo avermi dato del fanatico: "Sei tu che ti ostini ad attaccare il comunismo, non io a difenderlo". Ecco, in Italia si può mettere in croce tutto, perfino Gesù un'alta volta, ma non l'ideologia del comunismo e, se proprio si vuole insistere, ti tocca parlarne con un linguaggio soft politicamente corretto. Io non ho nessuna intenzione di autocensurarmi. Quel riflesso mentale mi sembra il residuo di un innamoramento passato, che risalta fuori tutte le volte che qualcuno si azzarda a toccare quel nervo scoperto.
    Aberrante, e oltretutto clamorosamente non vero, Quixote, è affermare che la Chiesa cattolica sia stata malvagia allo stesso modo del comunismo, e, addirittura, che nell'arco della sua storia, "Forse" sia riuscita a superarlo in nequizia. La Chiesa è stata sempre perseguitata con accanimento dai regimi comunisti, i quali hanno addirittura cercato di estirpare dai cuori della gente la stessa idea di Dio, obiettivo impossibile da raggiungere. E tu mi fai diventare la vittima di un'ideologia più colpevole dei suoi persecutori?

    P.S. A proposito dei Rothschild... Io non so se fossero comunisti quegli illuminati, ma so soltanto che hanno finanziato alla grande la rivoluzione bolscevica. Che, nata con un simile bubbone, non poteva certo mettersi a compiere opere di bene.

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    1. Ah, per la cronaca, io NON SONO COMUNISTA.
      Io sono Cristiano-Socialista.

      Forse il senso dei miei interventi non li comprendi perché io non sono FANATICAMENTE convinto delle mie idee... io lo sono UMANAMENTE e dunque mi pongo in discussione così come pongo tutto in discussione cercando di non avere posizioni preconcette.
      Ecco perché forse, dalla tua GRANITICA posizione, fai fatica a capire il senso dei miei interventi.

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  15. SENSO DEI MIEI INTERVENTI (PARTE 1)

    No Marco, non ci siamo… là dove io tento disperatamente di essere equidistante ed equilibrato (magari sbagliando lo stesso eh) tu aggredisci, accusi, ti poni addirittura nei panni della vittima.
    Giungi al punto di dire che ti viene chiesto di non esprimerti (Quando? Dove?).
    Io ti ho detto che attacchi solo e soltanto il COMUNISMO… e questo è ben diverso dal dirti che non lo devi fare.
    Insomma, mi pare tu reagisca in maniera un pò troppo scomposta.

    Di fatto ho la NETTA sensazione che quando parli di COMUNISMO tu lo faccia con un ODIO ed un DISPREZZO che non dedichi ad altre ideologie; da qui la mia convinzione che tu lo ritenga IL MALE ASSOLUTO, ma se mi dici che mi sbaglio (scrivimelo però eh) ne prendo atto e rivedo la mia lettura del tuo pensiero.

    Il SENSO dei miei interventi credo sia facile da capire:
    se è vero che tu ritieni il COMUNISMO (o il SOCIALISMO, ideologia alla quale io mi riferisco unitamente a quella CRISTIANA non necessariamente fideistica) IL MALE ASSOLUTO, allora io mi sento storicamente in dovere di farti notare che le azioni malvagie le hanno compiute molte ideologie e religioni, compreso il CATTOLICESIMO (che io, come ben sai, poco associo al CRISTIANESIMO).
    Ti prego di non tentare per l’ennesima volta di convincermi che CRISTIANESIMO e CATTOLICESIMO siano la stessa cosa… non ci riusciresti e perderesti solo tempo.

    Tu affermi che il COMUNISMO ne ha fatte più di chiunque altro… io, ed altri, documenti alla mano, non siamo daccordo.

    Io non ritengo le RELIGIONI l’oppio dei popoli, dunque non ho una posizione avversa alla spiritualità ed alla fede, ma è pur vero che le religioni sono state ANCHE usate, malvagiamente, come un oppio dei popoli e non voler vedere questa parte “aberrante” è per me una forma di cecità e fanatismo.

    I MALI del Comunismo tu non li controbilanci in alcun modo, i mali del Cattolicesimo tu li controbilanci con le azioni buone che lo stesso Cattolicesimo ha compiuto; mi pare un modo poco obiettivo di analizzare le cose.

    Personalmente valuto BUONE molte azioni del FASCISMO ma, al contempo, ne vedo anche le malvagità, esattamente come cerco di fare per l’idea SOCIALISTA o per quella CATTOLICA o per quella CAPITALISTA.
    Tutti hanno fatto del bene e del male.
    Questa è la mia posizione intellettuale e non è certo RELATIVISTA bensì basata sui FATTI della storia che non possono essere cancellati con un colpo di spugna.
    Purtoppo la verità storica è che non esistono i BUONI assoluti così come non esistono i CATTIVI assoluti.

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  16. SENSO DEI MIEI INTERVENTI (PARTE 2)

    Tu dimmi che NON pensi che il COMUNISMO sia IL CATTIVO ASSOLUTO… dimmelo ed io ci rifletterò sopra.

    Per quanto mi riguarda, secondo le mie conoscenze storiche, il Cattolicesimo ha fatto tanto male quanto il Comunismo e che tu dica che non è vero poco mi sposta.
    Ma penso pure che entrambi abbiano anche fatto tanto del bene e dunque si, personalmente li metto sullo stesso piano; con una sola differenza: Il Comunismo esiste da 100 anni mentre il CATTOLICESIMO nasce con l’Imperatore Teodosio che nel 380 DC denomina CATTOLICA la nuova religione facendone anche una Religione di Stato. (Il Cristianesimo nasce 380 anni prima). Questo mi dice che il Cattolicesimo ha avuto molto più tempo per esprimersi sia nel fare del bene che nel fare del male, se vogliamo pesare queste cose un tanto al kilo.

    Ci sono detrattori e critici del comunismo? CERTO che ce ne sono… ma ce ne sono altrettanti rispetto al Cattolicesimo, e dunque che facciamo? Consideriamo gli uni e ignoriamo gli altri?

    I Rothschild hanno finanziato il Comunismo tanto quanto il Nazi-Fascismo e gli attuali Neoliberisti… dimmi, da che parte stanno i Rothschild?
    Per la cronaca, i Rothschild hanno anche pesantemente le mani in pasta nella Chiesa Cattolica-Romana:
    “CONTROLLORI DEL VATICANO E PROPRIETARI DI ESSELUNGA
    Seppur ebrei dichiarati sono i Guardiatesori del Vaticano, la più importante carica che il Vaticano prevede. Non a caso i Rothschild controllano il tesoro del Vaticano dal 1823. Hanno pure fondato il supermercato Esselunga tramite un loro uomo dal nome Rockefeller. La moglie di uno di loro, Arielle, è il vice-presidente della organizzazione Francese umanitaria Care e rappresenta il suo paese al consiglio di amministrazione della Care International, uno dei maggiori gruppi internazionali che si occupa di volontariato, e che possiede una incredibile serie di residence storici nella campagna inglese, incluso la ex-casa dei parenti di Lady Diana.”
    https://www.facebook.com/comitato.quartiere.poggioreale/posts/linquietante-impero-mondiale-rothschildnon-si-muove-foglia-che-dio-rothschild-no/680603722102956/

    Ma, esposto quanto sopra ti lascio con una sola ed unica domanda:

    Ritieni il COMUNISMO (o il SOCIALISMO che ne è la radice) la massima espressione del male sulla terra?
    SI o NO?

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  17. Io non ti voglio convincere Quixote, prendo solo atto che sul tema trattato esistono posizioni inconciliabili. Scusami, ma quando leggo che " il Cattolicesimo ha fatto tanto male quanto il Comunismo e che tu dica che non è vero poco mi sposta", preferisco ritirarmi in buon ordine. Credimi Quixote, lo faccio senza malanimo, ma credo che quando si manifestano assunti tra loro irriducibili, la cosa più proficua sia quella di prenderne atto con serenità e di rimandare a future occasioni le possibilità di condivisione.
    Voglio fornire un'ultima spiegazione: io non odio i comunisti come non odio alcun essere umano: per una sola entità ho una avversione irremovibile: per il MALE.

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    1. "qui lo riconfermo, che il comunismo è stato ed è tuttora un sistema criminale, così come lo è stato quello del nazismo. Solo chi continua in qualche modo a considerarlo buono non riesce a comprenderlo."

      Vedi Marco, solo tu puoi essere assertivo? Talmente assertivo da definire non in grado di capire coloro che non la pensano come te?
      Perdonami ma spiegami la differenza tra la tua frase e la mia... io non ne vedo.
      Mi pareva di aver capito che tu ami la libertà di espressione, la possibilità di dire ciò che si pensa (senza offendere ovviamente), ma se lo faccio io non va bene?

      Comunque non hai risposto alla mia domanda:

      Ritieni il COMUNISMO (o il SOCIALISMO che ne è la radice) la massima espressione del male sulla terra?
      SI o NO?

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    2. Ma Quixote guarda che sei caduto in un equivoco. Quando mai ho violato il tuo diritto di libertà?
      E' proprio per questo che ho deciso di chiudere la discussione, dopo avere constatato il suo incaglio, è per rispetto del tuo diritto di dissentire che ho preso atto del tuo punto di vista, mettendolo sullo stesso piano del mio, anche se diametralmente opposto.
      Ho ritenuto che i due punti di vista fossero stati sviscerati a fondo e ho rispettato il tuo modo di vedere, senza esprimere giudizi di condanna.
      Io non ho mai preteso da te una condiscendenza sui miei valori e anche quando il rapporto epistolare si è fatto infuocato mai ti ho bollato come "eretico".
      Per cui non ho alcun problema nel continuare a discutere con te. La mia decisione è stata esclusivamente tecnica, a seguito della constatazione, da parte mia, dell'esaurimento delle argomentazioni presentate.

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    3. Vabbé... "tecnicismi retorici" ok :o)

      Ma continui a non rispondere alla mia domanda.

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    4. Libero di pensare quello che vuoi, ma continui a sbagliare.
      Dell'argomento trattato avremo sicuramente ancora da discuterne, e quindi potremo affrontarne aspetti non ancora trattati.

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    5. Ritieni il COMUNISMO (o il SOCIALISMO che ne è la radice) la massima espressione del male sulla terra?
      SI o NO?

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    6. Fine delle trasmissioni.

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    7. Vedi Marco, non capisco il tuo voler NON rispondere, eppure è una questione di lealtà intellettuale porre se stessi di fronte all'altro senza ambiguità.
      Vedi, io sono di cultura Cristiana di nascita e Socialista nella mia personale evoluzione esperienziale (so che a te questa cosa non piace, ma non puoi negare le mie convinzioni così come io non nego le tue).
      Ora capisci bene che il tuo giudizio epocale sul Socialismo (et Comunismo) è per me importante dato che un conto è che tu veda in me l'uomo e le sue idee, un conto è che tu veda in me IL MALE assoluto.

      Capisci perché insisto?
      O credi che mi diverta a stuzzicarti?

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