Il potere politico-sanitario che ha gestito la pandemia da Covid-19 è avvolto in una coltre di punti oscuri, fra i quali ve n'è uno sottotraccia che investe la sfera etico-sociale e il principio della trasparenza degli atti pubblici. Mi riferisco al problema del controllo sulla presenza di eventuali conflitti di interesse in capo ai medici che fanno parte del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), il quale ha il delicatissimo compito di suggerire al Governo le strategie per combattere il Covid-19. Sarebbe interessante capire, ad esempio, perché il Cts, fin da prima dell'esistenza del vaccino Covid-19, abbia imposto una vaccinazione sperimentale come unico antidoto per combattere il virus cinese. Oppure perché abbia sistematicamente boicottato e demonizzato le cure alternative - che esistevano e funzionavano - senza avanzare adeguate motivazioni scientifiche.
Per diradare sospetti e dietrologismi che affiorano nell'opinione pubblica, è necessario che Draghi e Speranza ci dicano se i medici del Cts abbiano dato prova della loro correttezza e indipendenza, ovvero se abbiano dimostrato l'assenza di conflitti di interesse a favore delle grandi case farmaceutiche che hanno messo a punto i vaccini e pure i loro bilanci.
Prendiamo ad esempio il Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Franco Locatelli. L'illustre professore ha più volte dato prova di una fede aprioristica nel vaccino, arrivando a raccomandare la vaccinazione dei bambini al di sotto dei 12 anni, pur senza disporre di dati certi. Risulterebbe che Locatelli, nel periodo dal 2017 al 2020 abbia intrattenuto rapporti economici con varie industrie del farmaco, fra le quali spiccano la Novartis e in particolare la Pfizer, guadagnando la cifra di quasi 24.000 euro (fonte "Il Primato Nazionale"). Ora, il fatto che un medico che ricopre una funzione pubblica in un organismo che ha il delicatissimo compito di prospettare al Governo le strategie contro il Covid-19 riceva compensi economici per prestazioni offerte ad aziende che hanno guadagnato migliaia di miliardi di euro con la vendita dei vaccini, non è, di per sé, una prova dell'esistenza di un conflitto di interessi. Ma chi di dovere (Draghi e Speranza) dovrebbe garantirci che, dopo aver svolto un'accurata indagine, nessun componente del Cts è portatore di un conflitto di interessi. Esistono documenti compilati e firmati da Locatelli che ci possono aiutare a capire. Il 15 aprile 2020, al momento del suo ingresso nel Cts, il professore rilascia una Dichiarazione di assenza di conflitto di interessi in cui assume "l'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse..." e " di non presentare altre cause di incompatibilità..." In seguito, il 23 settembre 2020, in una "Dichiarazione pubblica di interessi e impegno alla riservatezza..." ammette di aver svolto nell'anno 2020 consulenze a favore di Pfizer, Novartis e di altre società farmaceutiche. Credo valga la pena di segnalare che Novartis si è impegnata a produrre per Pfizer milioni di dosi del vaccino creato da quest'ultima.
Il documento citato considera le consulenze come "Interessi diretti - ai quali - è attribuito il più alto livello di rischio", mentre l'attività di "Sperimentatore" e di "Sperimentatore principale" svolta da Locatelli per Novartis ed altre società farmaceutiche viene classificata come "Interessi indiretti – che presentano - un livello di rischio intermedio". Risulta pertanto di tutta evidenza che il professor Locatelli ha svolto nel 2020, quindi nel pieno corso della pandemia, consulenze riconducibili alla categoria "interessi diretti" (i più rischiosi) nei confronti della Pfizer, nel frattempo divenuta, in pratica, monopolista del mercato dei vaccini.
La documentazione citata prevede inoltre che il dichiarante debba indicare se risulti titolare di un brevetto. Locatelli lascia in bianco la casella dedicata e fa la seguente dichiarazione: "In fede dichiaro di NON DETENERE (sic) nessun altro interesse o fatto di cui ritengo debbano essere a conoscenza il Comitato Tecnico Scientifico e il pubblico". Ma il sito "Justia Patents Search" riporta che Franco Locatelli sarebbe titolare di tre brevetti medici negli Stati Uniti. Il luminare non ha riportato quei fatti (che rientrano nella categoria "rischi diretti") nella Dichiarazione pubblica d'interessi rilasciata il 23 settembre 2020, benché a quella data risultassero già archiviati due brevetti (il 12 marzo 2019 e il 30 agosto 2019). Ma Locatelli non è, come vedremo, l'unico componente del Cts che dovrebbe dare qualche spiegazione.
Sarebbe interessante conoscere il parere di Speranza e Draghi sulla questione. Forse sarebbe conveniente, per le funzioni da loro ricoperte, fugare qualsiasi dubbio in proposito e così allontanare nell'opinione pubblica il forte sospetto che le cure alternative siano state impedite per favorire le case farmaceutiche produttrici di vaccini. Perché il Regolamento Ue impone che l'autorizzazione dei vaccini Covid-19, in quanto sperimentali, può essere concessa solo se non esistono cure alternative. Il dilemma va chiarito: lo esigono i 150.000 morti per il covid cinese.
Marco Sbarra
Il conflitto di interesse (che va dimostrato naturalmente, ci mancherebbe) non c'è solo per i membri del Cts, ma è presente in tutto il Governo: membri del Consiglio di Stato hanno incarichi governativi, uno su tutti Roberto Garofalo che è segretario del Consiglio dei Ministri con delega per l'attuazione del programma del Governo. Questa è una situazione che esiste fin da quando esiste la Repubblica ma ora in particolare salta agli occhi visto che il Consiglio di Stato ha annullato la seconda sentenza del Tar del Lazio sul protocollo tachipirina+vigile attesa
RispondiEliminaCertamente Andrea, siamo pieni di conflitti di interessi che nessuno controlla e sanziona, ma come asserisci tu, gli stessi nel caso della pandemia cinese potrebbero costituire una concausa diretta o indiretta della morte di migliaia di persone.
EliminaOff.record
RispondiEliminaChe peccato che 🆎️ non sia piu' sul blog ,avrebbe potuto dirci la sua su' questo studio
https://www.mdpi.com/1467-3045/44/3/73
Ovvero il fenomeno della trascrittasi inversa da mrna a dna nucleare ,sempre ritenuto impossibile da pfizer ,cheddi' avendo fatto 0 ricerche su' tale possibilita' ovviamente per loro la cosa era impossibile.
Lo studio fatto su' cellule del fegato, dopo 6 ore dalla somministrazione, pare invece confermare che la trascrittasi inversa avviene.
Magari quell altro genio di Z che cazzeggiava quando qualcuno sul blog, ventilo' tale rischio ,ci potrebbe dire la sua.
Ps notare bene almeno in un caso ( dei due soggetti in questione) si tratta di medico ospedaliero in forza nel ssn, gente edotta ed esperta , della quale conviene.....fidarsi.
Il lavoro mi sembra deboluccio, mancano una serie di controlli convincenti sull'immunoistochimica e i valori di espressione di LINE visti con qRT-PCR sono essenzialmente identici ai controlli. Per quanto riguarda l'amplificazione di DNA di BNT162 (i.e. di mRNA retrotrascritto) sarei curioso di vedere i dati grezzi di sequenza e vorrei avere anche qui molti più controlli di quelli riportati.
EliminaIn ogni caso, questo è un lavoro su una linea cellulare tumorale, andrebbero viste colture primarie e magari cellule dendritiche. Di qui a dire che il vaccino a mRNA si integra nel DNA delle cellule dei soggetti vaccinati e che poi questa integrazione risulti dannosa ce n'è di dimostrazioni da fare.
L'unico dato di fatto al momento è che i vaccini anti-COVID funzionano e proteggono dalla malattia, per i fan dei vaccini classici (no sieroggenicosperimentale) è uscito ora Novavax: accattetevillo.
Z
Esatto , funzionano e a noi tanto basta.
EliminaFunzionano e proteggono meglio e di piu' assai d ognicosa.
Inoltre migliorano la risposta del sistema immunitario, prevengono da problemi circolatori,ictus,trombosi e infarti.
Sono un ottimo rimedio contro le miocarditi.
E fanno anche allungare i billo di 2 cm ad ogni richiamo
Lo studio precedentemente linkato proviene da sperimentatori svedesi delle universita di Malome e Lund, ecco l abstract:
RispondiEliminaStudi preclinici sul vaccino mRNA COVID-19 BNT162b2, sviluppato da Pfizer e BioNTech, hanno mostrato effetti epatici reversibili negli animali che hanno ricevuto l'iniezione di BNT162b2. Inoltre, uno studio recente ha mostrato che l'RNA SARS-CoV-2 può essere trascritto inverso e integrato nel genoma delle cellule umane. In questo studio, abbiamo studiato l'effetto di BNT162b2 sulla linea cellulare di fegato umano Huh7 in vitro. Le cellule Huh7 sono state esposte a BNT162b2 e la PCR quantitativa è stata eseguita sull'RNA estratto dalle cellule. Abbiamo rilevato livelli elevati di BNT162b2 nelle cellule Huh7 e cambiamenti nell'espressione genica dell'elemento nucleare 1 lungo intervallato (LINE-1), che è una trascrittasi inversa endogena. L'immunoistochimica che utilizza il legame dell'anticorpo alla LINE-1 open reading frame-1 RNA-binding protein (ORFp1) su cellule Huh7 trattate con BNT162b2 ha indicato una maggiore distribuzione del nucleo di LINE-1. La PCR sul DNA genomico delle cellule Huh7 esposte a BNT162b2 ha amplificato la sequenza di DNA unica di BNT162b2. I nostri risultati indicano un rapido assorbimento di BNT162b2 nella linea cellulare del fegato umano Huh7, portando a cambiamenti nell'espressione e nella distribuzione della LINEA-1. Mostriamo anche che l'mRNA di BNT162b2 viene trascritto intracellularmente nel DNA in appena 6 h dopo l'esposizione a BNT162b2. Visualizza testo completo
Auguri a tutti i vaccinati , cazzi vostri doddoli e fave lesse che un siete altro.
Ps. buffo che contadini con la terza media , si preoccupino di rischi poi rivelatisi reali e concreti , rischi che invece dotti medici , irridono e considerano fantasie.
La cosa dovrebbe far riflettere chi ha fiducia in certi soggetti.
Pps. ovviamente quando scrivo, certi soggetti ...intendo i contadini con la terza media eehh.
Perbacco, il "contadino con la terza media" non se la cavicchia male.
EliminaL'ipnosi è una brutta bestia. Se ci caschi non ne esci. Che tu sia dotto o meno è irrilevante, è l'attitudine o meno a farsi prende pel chiù che fa la differenza. C'è gente predisposta alle dipendenze e a cadere nelle reti.
Eliminasanguebianconero
"rischi rivelatisi reali e concreti"? Per uno studio in vitro?
EliminaI contadini con la terza media sono piuttosto bravi a rispiattellare roba che circola nei vari gruppi virtuali di no-vax che evidentemente frequentano ed a tradurla con l'aiuto di google. Di qui a capire quello che c'è scritto ce ne corre.
Z
Definire i risultati di ricerche eseguite in ambito universitario e pubblicate su' riviste scientifiche "roba che circola nei gruppi virtuali novax"
EliminaTi qualifica per quello che sei.
Ti ho postato link di pubblicazioni di studi su' riviste scientifiche, le traduzioni vengono da li' da studi pubblicati per esteso in pdf.
Nel giugno dell anno scorso ricercatori dell universita' Thomas Jefferson
RispondiEliminafecero una scoperta interessante, che confermava i dubbi espressi da uno dei pionieri della ricerca sull mrna, Robert Malone, il quale sconsigliava vivamente l uso generalizzato dei vaccini mrna , visto che poco si sapeva sui rischi del verificarsi della trascrittasi inversa mrna/dna nucleare e dei potenziali rischi di danni e mutazioni genetiche.
Cosa scoprirono i ricercatori dell universita Thomas Jefferson?
06.11.21
La scoperta identifica una trascrittasi inversa umana altamente efficiente in grado di scrivere sequenze di RNA nel DNA
In una scoperta che sfida i dogmi di lunga data in biologia, i ricercatori mostrano che le cellule di mammifero possono riconvertire le sequenze di RNA in DNA, un'impresa più comune nei virus rispetto alle cellule eucariotiche.
Correzione 18/06/21: La versione originale di questo articolo affermava che la polimerasi theta era la prima polimerasi di mammifero con la capacità di trascrivere l'RNA nel DNA. In effetti, è stato dimostrato che altre polimerasi svolgono questa funzione, sebbene con un'efficienza molto inferiore rispetto alla trascrittasi inversa dell'HIV. L'articolo è stato corretto e ci scusiamo per l' errore.
FILADELFIA – Le cellule contengono macchinari che duplicano il DNA in un nuovo set che va in una cellula appena formata. Quella stessa classe di macchine, chiamate polimerasi, costruisce anche messaggi di RNA, che sono come note copiate dal repository centrale del DNA delle ricette, in modo che possano essere letti in modo più efficiente nelle proteine. Ma si pensava che le polimerasi funzionassero solo in una direzione DNA in DNA o RNA. Ciò impedisce che i messaggi di RNA vengano riscritti nel ricettario principale del DNA genomico. Ora, i ricercatori della Thomas Jefferson University forniscono prove che i segmenti di RNA possono essere riscritti nel DNA tramite una polimerasi chiamata theta, che potrebbe avere ampie implicazioni che interessano molti campi della biologia.
A seguito di questa ricerca , altri ricercatori svedesi hanno poi eseguito la sperimentazione che conferma ,come il vaccino mrna pfizer , provochi alterazioni del DNA nucleare.
Il punto e' che, nessuna ricerca fu fatta dalle ditte produttrici di vaccini mrna , per verificare tale possibilita, poi rivelatasi reale e concreta.
Nessuna ricerca in tale direzione fu' eseguita, i vaccini mrna vennero e sono,tuttora somministrati in massa ,senza considerare o conoscere gli effetti sul genoma che tali vaccini procurano.
Z/uzzerellone
Notare bene , lo studio linkato
RispondiEliminaProviene da questa fonte
https://www.mdpi.com/journal/ijms
Ovvero da una delle piu' quotate riviste scientifiche di biologia molecolare
Lo studio era questo
https://www.mdpi.com/1467-3045/44/3/73
Chi volesse puo' aprire il pdf con la descrizione della sperimentazione e dei risultati.
Chi definisce studi del genere ,"roba che circola nei gruppi novax" ovvero,il nostro
Z aka 🆎️
Pare ignorare che invece certa " roba" circola tra i ricercatori di biologia molecolare
Considerarla altrimenti e' indice o di malafede o di strabismo cognitivo
Disturbo che non rientra nelle competenze degli oftalmologi i quali a volte ne sono afflitti cronicamente.
Una delle più quotate riviste di biologia molecolare dalle parti della Merse probabilmente...impact factor 2, gruppo MDPI, noto per un sistema non proprio rigoroso di peer review. Fra l'altro hai anche cannato la rivista che è questa https://www.mdpi.com/journal/cimb, non ijms, che è un po' più quotato.
EliminaMi sembra un po' strano che l'articolo l'abbia trovato tu da solo, mi diresti le chiavi di ricerca e il database che hai utilizzato? Io, cercando il titolo su alcuni social media, ho notato che era stato rilanciato da una serie di profili no-vax, mi confermi dunque che con quella gentaglia non hai nemmeno contatti social?
Vedo con piacere comunque che nel merito delle mie osservazioni non hai nulla da obiettare.
Perché non ci spieghi il meccanismo di integrazione del cDNA nel DNA genomico? Magari mostraci anche i siti di inserzione così possiamo lavorarci sopra.
Z
P.S. per l'ennesima volta: non sono AB, dal quale sembri essere ossessionato.
In realta' basta digitare su' google chrome
EliminaReverse transcriptase e ti escono gli articoli che ho,citato
Ovvero quello di mdpi quello dell universita' thomas jefferson e
Guarda aggiungo anche questo piu vecchio degli altri 2
https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2105968118
Ho solo letto due dei piu' recenti, sui motori di ricerca ne escono anche altri
Niente social novax come vedi
Puoi eseguire la stessa ricerca e controllare .......se vuoi, o meglio se tu avessi voluto .
Come vedi, la trascrittasi inversa ,che tu e ab avete sempre scritto essere una favola, si puo' verificare sia per origine virale sia per azione del vaccino mrna.
EliminaAlmeno cosi' sostengono i biologi molecolari nei loro studi pubblicati .
Se appartieni alla categoria e ignori certe scoperte.....complimenti davvero per come ti tieni aggiornato.
O forse alla gsk evitano di impiegare biologi aggiornati?
Lavori all infialatoio di pian di rosia?
Caro, la trascrittasi inversa fa un lavoro che NON è quello di integrare cDNA nel genoma. Si prega di leggere un po' meglio gli articoli trovati su Google. E la trascrittasi inversa non "si verifica per azione del vaccino mRNA" qualunque cosa questa frase significhi. Il lavoro su PNAS era un altro cavallo di battaglia, ma anche quello ha dei fondamentali limiti metodologici, che puoi trovare esposti in una lettera di risposta.
EliminaZ
PS la chiave di ricerca è COVID 19 reverse transciptase, non reverse transciptase. L'altissima indicizzazione su Google dipende da tutti i clic dai vari gruppi no-vax.
No caro, la chiave di ricerca che ho usato era semplicemente
Eliminareverse transcriptase, buffo come dopo ogni precisazione ,tu cerchi di aggiustare certe tue ipotesi, come nel caso delle ipotesi fallaci che tu e l altro genio tuo,collega,facevate quando ritenevate impossibile che la trascrittasi inversa mrna/dna potesse verificarsi.
Quanto alla tua frase dove scrivi:
La trascrizione inversa non si verifica per azione del siero mrna.
Ti rimando a quanto affermano nello studio che ho linkato all inizio:
Abbiamo rilevato livelli elevati di BNT162b2( vaccino pfizer ) nelle cellule Huh7 e cambiamenti nell'espressione genica dell'elemento nucleare 1 lungo intervallato (LINE-1)
Riguardo invece alla mia ipotesi che tu provenga dall allevamento, gsk pian di rosia, per caso c ho indovinato?