La puntata di Report è del 31 gennaio, un po' datata ma sempre attuale per quanto stiamo per dirvi. Riparliamo della saga dei protocolli ministeriali per le terapie domiciliari, che finalmente (ne riparleremo) l'indipendente Consiglio di Stato pare aver sistemato una volta per tutte.
Report intervista il prof. Fredy Suter, per anni primario dell'Unità di malattie infettive degli Ospedali Riuniti e oggi primario emerito dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e co-direttore scientifico del fascista Istituto Mario Negri, iper vaccinista ma dubbioso sull'efficacia del protocollo ministeriale tachipirina & vigile attesa. Intervista ganza, fatta di parole spese a favore di telecamera ed altre probabilmente carpite a telecamera fintamente chiusa (capita).
Suter è autore (orrore!) di un protocollo per una terapia domiciliare a base di antinfiammatori attualmente all'attenzione di AIFA (fate con calma, mi raccomando). Protocollo che sarebbe in grado di diminuire le ospedalizzazioni del 90%, determinando così la fine reale di ogni psicosi emergenziale e delle relative misure. Suter ha pubblicato i suoi studi nel giugno 2021, ma già un anno prima esisteva altro studio che diceva che il paracetamolo fornito ai primi sintomi fosse "meno preferibile" rispetto agli antinfiammatori "data la sua attività antinfiammatoria relativamente blanda": una scoperta incredibile nel campo della neo Scienza. Sempre in tale studio si adombra un dubbione, che la tachipirina sia addirittura in grado di aggravare il virusse, perchè "riduce i livelli di glutatione plasmatico e tissutale": uno studio fascista, evidentemente. Il poro Suter, davanti alla telecamera, dice che il suo protocollo è stato applicato da diversi medici: ospedalizzazioni quasi nulle su 1600 trattamenti, anche molto critici. In effetti questi sono i numeri dello studio di Suter: su 90 pazienti covid, solo 2 erano finiti in ospedale, contro i 13 su 90 con l'applicazione del protocollo tachipirina & vigile attesa.
Poi finisce l'intervista ufficiale. Il merda del giornalista finge di spegnere la telecamera ed invece riprende altra conversazione di Suter. Ve la trascriviamo.
Suter (al telefono con nonsisachi): "Noi possiamo dire che non abbiamo potuto fare lo studio perchè non si poteva fare uno studio controllato che andasse contro le norme del ministero? No, ho capito... Ma io cerco di stare estremamente attento su questo, non preoccuparti".
Giornalista: "Poi alla fin fine loro le hanno espressamente chiesto di non inserire la tachipirina come nel gruppo di controllo per non creare problemi?".
Suter: "Loro non..non... non accettavano".
Giornalista: "La vostra idea era fare tachipirina contro antinfiammatorio, iniziale. Però le hanno consigliato: "Evitiamo la tachipirina perchè andiamo in scontro diretto".
Suter: "Mi sembra che fosse un po' così. Purtroppo chi fa le regole, chi dirige, chi parla, chi va ai congressi non è spesso la gente che vede i malati. Personalmente penso, solo con questa nostra norma, io credo che avremmo risparmiato migliaia di morti".
Insomma, l'ipotesi avanzata da Suter è che il grande Speranza ed AIFA abbiano messo i bastoni fra le ruote a questi studi che prevedevano l'uso massiccio di antinfiammatori in fase iniziale di virusse contro l'uso estensivo di tachipirina, difesa invece (insieme alla vigile attesa) ad oltranza dagli enti ministeriali. Il perchè non lo si sa; noi abbiamo una nostra idea, che al momento non interessa. Per cui concentriamoci sulle parole di Suter. Per farvi capire meglio ciò di cui si sta parlando, ve le metto grandicelle, in modo tale che vi restino nel cervello:
Personalmente penso che solo con questa nostra norma io credo che avremmo risparmiato migliaia di morti
Migliaia di morti
Migliaia di morti
Migliaia di morti
"Il primo paziente Covid che ho trattato – gravissimo – fu mio padre nella prima ondata. Diabetico, cardiopatico, iperteso, quasi allettato l’abbiamo trattato con antinfiammatori. Mio padre si salvò. Da lì pensai: se sono riuscita a tirar fuori mio padre in queste condizioni, si può fare con qualsiasi altro paziente"
(Dott. Katia Vezzana, "Report", 31.01.2022)
Bando ai lai almutanici esulta popolo, oggi Marione nostro salvator patriae ,in quel di firenze culla del rinascimento ,annuncia la rinascita italica.
RispondiEliminaDuce magnanimo et premuroso ,injustamente paragonato dall allucinato gestore del blog,
ad un rettile ,Marione sgabbia oggi l itaglia dalle restrittive sbarre antipandemiche.
La colpa dei nostri mali in caso,sara' del bobby speranzuto ministro , che tengo a precisare, draghi fu' costretto a viva forza a confermare come ministro.
Sento puzzo di capra/o espiatorio ergo visto il luogo del lieto annuncio ne do' descrizione in scuola fiorentinal
C'e' nell aria un afrore di capra
E' in arrivo un cambio stagione
Par che un novo periodo ora s apra
Ed al pubblico bove e coglione
Con la nova stagione ch' avanza
Verra' data la soddisfazione
Ogni male e ogni conseguenza
Avra' come colpevole autore
Quel coglion del ministro speranza
Ad ognun spetta 'l ruolo d attore
Piu' indicato alla propria natura
Ed il popolo sia spettatore
Della farsa che ancora perdura
Burattini coi fili e gli spaghi
Sono mossi con mano sicura
Nelle sceneggiature son maghi
I coglioni sian capri espiatori
I piu' scaltri come il premier draghi
Si riciclan come salvatori
Ed il pubblico sbatta le dita
Riservando gli applausi ed gli onori
A chi gl ha rovinato la vita
Applicando lezioni ch apprese
Nella scuola liceo gesuita
E chiudo in scuola cecchiana che...un ve lo dimenticate mai....ando' via da codesto borgo polveroso e venne anco lui in riva d arno
Si fussi foco arderei bergoglio
Si fussi acqua lo sommergerei
Si fussi terra il pietrino soglio
Ruinerebbi e poi lo ngoierei
Si fussi cielo li gesuti
E i loro allievi come draghi mario
Dalle saette sarian colpiti
E su di loro calerei l sipario