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lunedì 18 ottobre 2021

SIENA NOE' - Entella 1-0. Le geyserelle

Una vittoria importantissima quella conseguita contro l'Entella. Grazie ad un secondo tempo volitivo, deciso, giocato con un minimo di bava alla bocca i bianconeri color terra di Siena hanno la meglio su una deludente Entella, che mai ha dato l'impressione di voler forzare per vincere il match. Partita girata in funzione di un noto attaccantone biondo, che ha effettuato il suo primo tiro a geyser, di cui vi parleremo.


LANNI - Totalmente inoperoso per tutto il match, non vediamo come possiamo affibbiargli un voto. S.V.

MORA - Constatato che un pochino sulla sua fascia l'Entella tende a spingere, se ne sta sulle sue, senza forzare molto le salite in avanti. E fa bene. 6

MILESI - La splendida diagonale con cui chiude nel primo tempo un tiro a botta sicura lo rende d'impatto l'uomo decisivo della partita. Non sbaglia poi niente. 7

TERZI - Se la vede spesso con attaccanti più grossi di lui, ma non solo non sfigura ma se la lotta alla pari. Qualche rinvio sbilenco in fase di impostazione. 6,5

TERIGI - Gioca in modo intelligente e tonico, alternando anticipi a movimenti sulla posizione. Peccato che esca per infortunio (nova...) 6,5

DISANTO - Decisivo, perchè alterna le due fasi (attacco-difesa) in modo impeccabile, con gamba, tecnica ed intelligenza. E se avesse segnato quella rete in tempo di recupero... 7

PEZZELLA - Siamo sempre alle solite. Ottimo potenziale, buona posizione, giocate interessanti. Però sbaglia ancora troppo, si prende qualche pausa di troppo per osservare quanto è forte, calcia almeno una volta a partita da metà campo (in modo ridicolo, peraltro). 6

BIANCHI - Siamo allo snodo tattico dello schieramento gilardiniano: quale funzione hanno i centrocampisti? Noi non lo abbiamo ancora capito. Se si tratta di occupare un minimo di spazio ed interdire, si potrebbe anche fare di meglio. 5,5

CARDOSELLI - Vedi sopra, anche se non disdegna qualche sortita in avanti. 5,5

GUBERTI - Francamente non abbiamo compreso il suo ruolo, ma ci sentiamo di dire che in quella posizione centrale non ha mai giocato nemmeno quando aveva 20 anni, figuriamoci se lo deve fare ora. Addirittura in determinati momenti doveva essere il terminale dei rinvii dal fondo... 5,5

VARELA - Partita semi-anonima fino a quando deve far finta di fare il centravanti, si scatena dal momento in cui si trova un omone accanto, che gli pulisce parecchi palloni. E' quello che ha più garra addosso. 7

KARLSSON - 10. Cambia oggettivamente la partita, attirando due difensori su di lui e creando spazi ai nostri brevilinei.

MARCELLUSI - Entra con grande energia, ma sbaglia davvero troppi passaggi. Se riesce a direzionare con calma tutta la sua foga, potrà essere utile. 5,5

ACQUADRO - S.V.

FARCAS - S.V.

GILARDINO - Partita double face, come la squadra (non è un caso). Primo tempo orribile, davvero. Il portatore di palla lento, gli altri che da fermo lo stanno a guardare: non si può giocare così. In più, la posizione equivoca di Guberti e Varela ha fatto sì che abbiamo giocato 60 minuti senza un attaccante! Sai, ci mancassero... Quando poi arriva ad osare a mettere in campo Karlsson, la partita cambia. Varela si illibidinisce, Karlsson fa da parafulmine, il baricentro della squadra si alza, Disanto diventa immarcabile, ecc ecc. Dai su, si può osare con questa squadra, cazzo! 6

L'ENTELLA - Francamente una grossa delusione (meno male). Perchè nel primo tempo, con un Siena bloccato, avrebbe avuto la possibilità di far davvero male e perchè è scomparsa letteralmente non appena abbiamo iniziato ad alzare un po' più il ritmo. 5

LE BEBISITTERS - Nell'intervallo vediamo sciamare in campo cinque belle ragazze, che aizzano subito qualche brutto coro dei mostri in curva. Capiamo poi che sono le famose bebisitter dell'asilo che il Siena Noè concede ai figlioli (tre di numero) di chi si vuol godere meglio la partita. Bella cosa, anche se questa città ha fatto polemica anche su questa iniziativa. 7

IL TIRO A GEYSER - E siamo arrivati al pezzo forte delle pagelle, che vanno ad illustrare un gesto tecnico da tempo preparato dal grande Karlsson. Bisogna apparecchiare con un cross dal fondo, anzitutto. Karlsson a quel punto si mette in posizione e si coordina. Prendendo tutti in fallo, egli finge di tentare il tiro al volo di sinistro. Ed ecco qui la prima grande invenzione: la finta di scacciare totalmente palla. A quel punto, si prepara la gamba destra, nello specifico la nocca dello stinco. Ove il pallone arriva e batte. Con una breve torsione della gamba, la nocca conferisce alla palla un giro a vortice invertito (anche detto "a geyser"), che, avvitandosi su se stesso, invia lentamente la palla verso l'angolino. La squadra ospite nel frattempo è investita da immagini proiettate da fumo e LSD, il portiere è affetto da labirintite. Solo i portieri più reattivi sanno raccogliere le ultime energie e spazzare in calcio d'angolo (come è capitato stavolta). Signori, siamo davanti ad un capolavoro tecnico. 10

I RAGAZZI CON BANDIERA ISLANDESE - Giustamente, dietro di me in curva un drappello di giovanotti esibisce con orgoglio la bandiera islandese, in onoro dell'idolo Karlsson. C'è speranza per l'umanità. 10

7 commenti:

  1. Rivendico il copyright (che ti concedo in licenza gratuita) sulla deniminazione "Tiro a Geyser".

    Comunque rivedendo il replay, non era un tiro facile, in molti l'avrebbero presa piena e mandata in curva.
    Poro Mario

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  2. Io so'trent'anni che,le poche volte che schizzo,schizzo a geyser.
    Mi merito una bebisitter che me lo accudisca,oppure mi tocca ancora toccarmi da solo?

    L'amico di Poldino.

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    1. Wiatutti offre a nolo una bebisitter per 30 minuti. Prego prenotarsi tramite il prof. Maxcicci. Al-Mutanabbi

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  3. Noto che sul muro ha ripreso ad imperversare il solito "fenomeno" che se non si mette a fare polemica con alcuni esponenti della sociata` non e` contento.....

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    1. E quindi? È vietato? No, così giusto per capire è!
      Sanguebianconero

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  4. Non concordo sul primo tempo, era stato decoroso a mio avviso, certo con Guberti fuori ruolo e che ribsdisco dovrebbe giocare i 20 minuti finali.
    Peccato davvero per Terigi, bel trio con Terzi e Milesi. Abbiamo pure Conson fuori.
    Infine mi chiedo come mai Caccavallo non giochi mai.
    Il Granacci

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