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giovedì 30 settembre 2021

Gotti Tedeschi ci spiega il Grande Reset

E vai! Continuiamo la nostra analisi del racconto dei Bravi che, sovrastando i merdosi complottisti, si sono messi a spiegarci in maniera franca cosa sia successo, cosa sta succedendo e soprattutto cosa succederà di tanto bello (o brutto, dipende dalle interpretazioni). Ed il popolo... esulta!


Di Ettore Gotti Tedeschi, banchiere ed ex presidente dello IOR evidentemente rettiliano, ci eravamo interessati in relazione alle sue (agghiaccianti) parole circa la morte di David Rossi. Oggi lo sfruttiamo ancora perchè ci fornisce, in modo molto chiaro, una spiegazione di cosa sia successo negli ultimi decenni, a cavallo di due secoli. Attenzione, è roba che un complottista neppure si sogna di ponzare, siamo ben oltre alle peggiori elucubrazioni di un Al-Mutanabbi in grande forma.

Sostiene in una intervista di qualche mese fa Gotti Tedeschi (esiste anche un video, per chi volesse meglio rendersi conto di quanto andiamo dicendo) che a fine anni '60 / inizio anni '70 un signore di nome Henry Kissinger ipotizzò un nuovo ordine economico mondiale, fondato su una serie di fatti che tendenzialmente avrebbero ignorato le leggi naturali. Trascorsi 50 anni, questo reset doveva essere aggiornato, tramite una serie di correzioni rispetto agli errori perpetrati in questi decenni. Casca a tal proposito a fagiuolo la pandemia, che ha potuto "accelerare o imporre" (cit.) determinati comportamenti. 

Il problema sollevato da Kissinger riguardava il tentativo di ridimensionare il tasso di nascite mondiale, visto che già al tempo si era compreso che più gente sarebbe nata, più si sarebbero sprecate rapidamente le ridotte risorse mondiali. Per cui, nel mondo occidentale, furono approntate misure (?) per gestire la crescita della popolazione, interrompendo appunto una legge della natura che è quella della procreazione.

La decrescita della popolazione determinò il calo del PIL. E per non farlo crollare del tutto si attuò deliberatamente la politica del consumismo, facendo crescere i consumi individuali in modo esponenziale, prima con il crollo del tasso di risparmio, poi con la crescita del potere di acquisto, tramite la diminuizione del costo dei prodotti attraverso la delocalizzazione produttiva in Asia. Ciò comportò una progressiva e pianificata deindustrializzazione dell'Occidente allo scopo di favorire un'altrettanto veloce industrializzazione dell'Asia. 

Contemporaneamente, si assistette al fenomeno dell'invecchiamento della popolazione, che provocò una minor contribuzione produttiva ed un maggior costo per la società. Il flusso del risparmio quindi non andò più ad alimentare le banche, che di default dovettero inventarsi nuove soluzioni per sostenere il proprio ruolo, come ad esempio i derivati. Si arriva così alla crisi bancaria del 2007, con l'esplosione della bolla di debito delle famiglie. 

Per qualche anno si è tentato di gestire senza successo questo cambio di sistema, fino all'avvento della pandemia. Che è servita ad omogenizzare anche i valori morali, relativizzando i credo delle religioni molto dogmatiche. Mentre infatti nel primo reset di 50 anni fa si vide una certa opposizione di alcune morali religiose nei confronti del nuovo progetto, oggi questo scontro non esiste, come se il passaggio fosse già stato discusso all'interno delle autorità morali.

Ragioniamo.

1) Gotti Tedeschi ci dice che dagli anni '70 è stata messa in atto una attività di controllo e decrescita delle nascite. Se in Cina si sa che ciò sia avvenuto ufficialmente, avete mai sentito parlare di qualcosa di simile avviato in Occidente? Cosa è successo che noi non abbiamo visto?

2) Non tenendo sotto controllo questo forte decremento delle nascite, è crollato il PIL. Quindi, a tavolino, qualcuno di non ben definito ha impostato il mondo su una politica di consumismo. Consumismo imposto come stile di vita, con effetti devastanti sulle risorse del pianeta.

3) Influendo sui risparmi delle persone, le banche hanno dovuto trovare una soluzione alternativa a quanto non affluiva nelle loro casse attraverso nuovi prodotti, come i derivati.

4) I prodotti dovevano costare di meno, per sostenere l'impalcatura del sistema, quindi tutta la produzione è stata appositamente spostata in Cina: altro danno clamoroso per il mondo occidentale.

5) L'invecchiamento della popolazione fu ed è un nuovo problema, che evidentemente va affrontato in qualche modo.

6) Fortunatamente arriva la pandemia, che accelera ed impone una soluzione a tutti questi problemi sopra esposti. Ad esempio, a proposito del problema degli anziani, il covid è stata una bella fortuna, no?

7) Al di là di roba materiale, di economia, soldi, persone in più o in meno, Gotti Tedeschi parla anche di una omogenizzazione dei valori morali, attraverso un controllo delle religioni, per evitare quella opposizione che esse produssero con il primo reset degli anni '70.

Oddio, nel dicembre 2020, a "La Verità", Gotti Tedeschi aveva già rilasciato una intervista, assolutamente passata sotto silenzio, che spiegava, secondo lui, cosa stesse capitando. L'avvento della pandemia stava dando l'occasione di risolvere un problema che stava diventando insormontabile: le vecchie democrazie liberali occidentali stavano difatti mostrando tutti i limiti derivanti dall'usura del sistema, che rendevano impari la lotta contro una Cina in pienissima espansione. Da qui la tendenza alla imposizione di un regime totalitario occidentale che potesse fare da argine ad un regime totalitario cinese, attraverso l'adozione di una serie di misure di shock economy che hanno fatto ingozzare alla massa restrizioni impensabili fino a pochi mesi fa, per instaurare una forma di governo capitalista dirigista socialista basato sulla infallibilità della tecnica e della medicina.

Ma tranquilli... non sta succedendo niente, Ettore Gotti Tedeschi è un rincoglionito.

E Kissinger una brava persona.

5 commenti:

  1. Oggi ci vuole un bell‘ amaro Lucano per festeggiare…

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  2. Francamente Almuta il pil mondiale è sempre cresciuto così come la popolazione mondiale così come la produttività del lavoro quest'ultima a ritmi esponenziali. Quello che il Gotti omette è che tutte le politiche socio economiche del mondo occidentale degli ultimi 40 anni hanno avuto una logica di condizionamento non tanto per la produzione quanto per la distribuzione della ricchezza. Condizionando enormemente i rapporti di forza tra capitale e lavoro, a danno di quest'ultimo e regolando in tal senso la politica dei redditi: appiattimento della curva dei salari a fronte di un esponenziale incremento della produttività. E' banale, se si aumentano le cose prodotte(beni e servizi) a parità di salario o a salario inferiore poi la domanda aggregata non riesce ad assorbire l'eccesso d'offerta, allo scopo si supplisce con incremento dell'offerta del credito bancario. L'incremento dell'offerta del credito a fronte di reddito stagnante(bassi salari e alta disoccupazione) innesca crisi debitorie e deflazione da debiti; un cane che si morde la coda, così sempre più avanti fino all'evidenza dell'insostenibilità del debito(uno starnuto a Wall Street) e all'esplosione della bolla, poi il ciclo si chiude(solitamente con intervento pubblico collettivizzando le perdite del sistema finanziario) per ripartire sullo stesso paradigma.
    Saluti,
    anche a Henry che possa campare altri cent'anni.

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    1. Henry camperà 100 anni più, su questo non ci piove.
      Il ragionamento di GT non ha chiaramente alcun tipo di analisi profonda, dal punto di vista economico. Ma tale aspetto mi pare minoritario rispetto al punto focale della narrazione di GT, che è quella della esaltazione della mitologia complottista. Insomma, GT dice cose che nemmeno il peggio mostro amante dei complotti potrebbe ipotizzare; eppure è uno Bravo parecchio. Questa mi pare una notazione da rimarcare: se si mettono a fare i complottisti anche i Bravi, a noi chi ci filerà più?
      Al-Mutanabbi

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  3. https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/09/30/news/siena_calcio_crack_condannato_mezzaroma-320181735/

    Intanto...la non-giustizia continua perché semplicemente l'onestà non è di questo mondo...3 anni e 4 milioni di euro per un impresario edile che sono tra l altro li farà tutti a casa....se cmq questa società permette l'ideazione diabolica di un Kissinger e di un Goebbels non mi stupisco più di nulla...

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