Brunetta ci spiega i motivi del grinpas

Da una parte, godo tantissimo a vedere dipanarsi sotto i miei occhi tutto ciò che i merdosi complottisti hanno sciorinato in questi anni e che gli adepti della setta dei Bravi ha costantemente rintuzzato, con sbeffeggiamenti annessi. Ora però il fronte complottista si sta annientando, sotto i colpi magistrali dei Bravi, che evidentemente hanno deciso di venire allo scoperto.

Oh, hanno ragionissima, intendiamoci! Di fronte non solo alla totale mancanza di opposizione, ma soprattutto all'appoggio ed alla adulazione delle masse, i Bravi non hanno più bisogno di nascondersi, possono tranquillamente cacare in faccia a tutti, che tanto reazione non ci sarebbe. E così, senza andare ad organizzare un discorso complottista, anche questo blog finirà solo per citare i ragionamenti dei Bravi, visto che rischieremmo di rimanere sempre un passo indietro. Vi facciamo un primo esempio, collegato ad un articolo qui scritto settimane fa in relazione ai motivi dell'adozione green pass (che vi ricordo sono ufficialmente sanitari). Però prima una premessa: questo blog, molto tirato verso l'eloquio scorretto, aveva finora stabilito dei limiti: ad esempio, non parlare direttamente di escrementi. Bene, dobbiamo iniziare appunto a fare eccezione.

Citiamo quindi un discorso (del quale di straforo si trova anche un video) di un grandissimo statista, tale Brunetta, che mi dicono essere addirittura Ministro di Stato. Questo Brunetta parla di grinpas. Ascoltiamolo: "E' una decisione che prenderemo nel prossimo futuro: green pass per tutti, lavoro pubblico / lavoro privato, servizi pubblici / servizi privati. Il modellino comportamentale è questo: più crescono i vaccini, più crescono i dubbi sui vaccini. Il vaccinarsi o il non vaccinarsi è un equilibrio dinamico fra costi e benefici. Il costo del vaccinarsi (cioè il rischio) col beneficio atteso. Se la stragrande maggioranza degli umani si vaccina, è chiaro che il rischio diminuisce; e quindi il costo diventa alto. E quindi non mi vaccino. Sembra quasi un circuito perverso... La alta propensione alla vaccinazione aumenta o rende irriducibile uno zoccolo di opportunisti. Se non ci fossero stati i vaccini, gli opportunisti non c'erano. Allora adesso quale è il gioco da fare? Aumentare agli opportunisti il costo della non vaccinazione. Come glielo aumenti agli opportunisti? Quale è la logica devo dire geniale del green pass? O ti vaccini... no, non mi vaccino. O guarisci... vabbè, se non l'ho preso... E allora ti fai il tampone. I tamponi sono un costo psichico (fateveli infilare nel naso, fino al cervello i cotton fioc lunghi...), un costo psichico e un costo monetario (50 euro), più il costo organizzativo. Tu gli aumenti il costo. Aumentandogli il costo, tu lo spingi a ridurre lo zoccolo. Quindi il green pass (e serve spiegarlo a quelli che fanno ancora problemi) ha questo obiettivo: di schiacciare gli opportunisti".

Bene, più chiaro di così, si muore (speriamo prestissimo). Il green pass sarà per tutti, a breve. E perchè? Perchè la pandemia sarà infinita? Oppure perchè ci saranno altre emergenze? Oppure perchè il lasciapassare consentirà finalmente un controllo (con sanzionamento, supponiamo) dell'intera popolazione? Boh, non lo sappiamo. Ma siamo ben certi che i Bravi ce lo diranno fra pochissimo.

Chiudiamo, dichiarando che ci vergogniamo di avere questa gente come Ministri.

"E ho già sentito aria di rivoluzione. Ho già sentito gridare chi andrà alla fucilazione"

(F. Battiato, "Aria di rivoluzione", 1973)