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lunedì 2 agosto 2021

Lettera aperta a Matteo Salvini

Riceviamo e pubblichiamo.


Egregio Senatore Salvini, così proprio non va. Io sono Marco Sbarra, elettore della Lega. Constato, purtroppo, che il Governo Draghi, di cui fa parte attivamente il suo partito, sta producendo atti ingiustificati e liberticidi. Mi sorge spontanea una domanda: a quale scopo la Lega ha concesso la fiducia ad un Presidente del Consiglio come Mario Draghi, definito da Gioele Magaldi - Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Democratico - Venerabilissimo Maestro Massone Contro-Iniziato, che farebbe parte di cinque super logge massoniche internazionali? Ricordo che Draghi nel 1992 diede inizio alla svendita del patrimonio industriale dello Stato italiano alle grandi banche d'affari anglo-statunitensi. La sua carriera, mirabile dictu, è un susseguirsi di incarichi prestigiosi nazionali ed internazionali (Direttore generale del Tesoro, Responsabile per l'Europa della banca d'affari Goldman Sachs, Governatore di Bankitalia, Presidente del Consiglio per la stabilità finanziaria, Presidente della Banca Centrale Europea e, dulcis in fundo, (per ora) Presidente del Consiglio dei ministri). Insomma, in sintesi si potrebbe affermar che Draghi è il più raffinato e fedele rappresentante ed esecutore dell’élite finanziaria globalista. La verità è che per la prima volta in Italia stiamo sperimentando, sotto la regia del Presidente Mattarella, un governo nemmeno oligarchico quanto autocratico, con a capo una persona che dispone di pieni poteri: il fulgido finanziere al servizio del capitalismo selvaggio anglo-americano, alias Mario Draghi.         

Credo che il sovranista Senatore Salvini ricorderà cosa disse nel 2014 l'allora Presidente della Bce: "Per i Paesi  dell'Eurozona è arrivato il momento di cedere sovranità all'Europa per quanto riguarda le riforme strutturali". Ma come ha potuto accettare, Segretario della Lega, l'approvazione del green pass che istituzionalizza vere e proprie leggi etniche di discriminazione, per cui chi non è vaccinato non può esercitare, senza alcuna valida ragione, diritti costituzionalmente tutelati? Addirittura Draghi con una protervia da despota, si è tolto lo sfizio di  ricordarle pubblicamente che chi comanda è lui:" L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire". Per poi proseguire con asserzioni terrorizzanti e infondate. "Non ti vaccini ti ammali, muori (Attenzione: Fake news!), oppure fai morire, perché non ti vaccini ti ammali, contagi e poi lui o lei muore (Attenzione: altra Fake news!). Senza vaccinazione si deve chiudere tutto di nuovo".

Chissà se queste dichiarazioni sconcertanti possano in qualche modo nascondere liaison inconfessabili con le Big Pharma. Di certo, grazie anche all'apporto della Lega, il perimetro delle libertà del popolo si restringe sempre di più. Lei, Segretario, ha incassato il colpo basso a capo chino, e avanti il prossimo. A proposito, dalla sua agenda sembra sparito il problema degli sbarchi di immigrati clandestini, eppure le cifre ci dicono che è in atto un'invasione vera e propria. Forse che la Lega ha rinunciato ad uno dei sui capisaldi irrinunciabili?

Vengo ora all'argomento che, per primo, mi ha spinto a scriverLe e cioè l'iter legislativo del Ddl Zan. Sono sicuro che anche per Lei quel disegno di legge costituisce un'aberrazione ideologica, un abuso della ragione che pretende di dar vita ad una realtà fittizia, che i suoi sostenitori vogliono imporre a chiunque, in particolare ai giovani. Che fare dunque per impedirne la conversione in legge? Constatato che qualsiasi dialogo è impossibile, non rimane che privilegiare un'opposizione feroce e intransigente per bloccare un provvedimento esiziale per la società. Invece lo spettacolo offerto dalla Lega è stato deprimente e così, dopo aver presentato insieme a Forza Italia un Ddl per favorire un accordo, sdegnosamente respinto dal mondo Lgbt  + altri, in occasione della discussione in Senato delle pregiudiziali di costituzionalità del Ddl Zan, è stato presentato da Forza Italia e Lega un ordine del giorno in cui si chiedeva di rinviare la discussione al 27 luglio c.m. Per un solo voto di scarto la proposta è stata respinta, scontando pesanti responsabilità della Lega, che ha visto l'assenza ingiustificata di tre senatori e, soprattutto, quella di tutti i componenti del governo, ad eccezione della senatrice Erika Stefani, ministro per la disabilità. 

Questo fatto getta un'ombra pesante sulla volontà della Lega di opporsi con tutte le sue forze al Ddl Zan. Per non parlare, Senatore, del suo intervento in aula in occasione del voto ricordato, commentato così da un esponente di Italia Viva: "Sembrava quasi la Cirinnà". Beh, in effetti sentire Lei che quasi sembra scusarsi con Zan per il disturbo arrecato, lascia  perplessi e attoniti. Sì perché, con inusitata delicatezza, ha ringraziato "i promotori di questa legge" (Zan), auspicando pure che "il tratto finale si faccia insieme". Ma come "insieme", quello è un testo voluto per disintegrare l'ordine naturale del creato, da rigettare quindi senza se e senza ma e invece Lei insiste nel "volemose bene"? Credo di aver capito: alla fine, in qualche maniera, il Ddl Zan passerà al voto e Lei non farà una mossa nel governo per impedirlo perché Draghi il manovratore non deve essere disturbato. Allora le dico, Segretario, che se quella sciagura dovesse colpirci senza che Lei abbia provocato una crisi di governo con l'uscita della Lega, io non voterò più il suo partito, per offrire il mio suffragio all'unico partito coerente e cioè al Fdi di Giorgia Meloni. 

Le auguro di essere sempre fedele ai suoi valori e la saluto cordialmente.

In fede



Marco Sbarra

28 commenti:

  1. Sbarra, mi auguro tu abbia inviato questo messaggio ANCHE in tutte le sedi possibili e ufficiali della LEGA.

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  2. Quixote, l'ho inviato alla sede della Lega. Io non frequento i social, terreno comunicativo consueto di Salvini, con cui potrei raggiungere direttamente il Segretario della Lega. Ragion per cui chiedo aiuto ad un buon samaritano social che possa girare la mia lettera al destinatario. Con i più sinceri ringraziamenti.

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    1. Mi spiace, ma non voto Lega, non ho contatti con la Lega.
      Non saprei come scrivere a Salvini e non lo farei da un mio account.
      Ti ci vuole uno della Lega.
      :o)

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  3. Mario Draghi gli serve a gestire i 49 milioni, ovvio!

    Poro Mario

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    1. già, i presunti 49 milioni.
      ma dato che sei così erudito, mi spieghi dove sono finiti e chi li paga gli 81,6 milioni di debiti lasciati dal fallimento de "l'unità"?
      o il quasi miliarduccio in più di stecca (non il solo....) dell'affare antonveneta?

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    2. Bellissimo fare a chi fa peggio!
      Immagino che chi fa meno peggio sarà nominato Cittadino Universale Megagalattico dell'Onestà (NON voto Lega... sia chiaro, e nemmeno la Sinisdestra e nemmeno i Cinqueditinculo)

      Pòra Italia.

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  4. Signor Sbarra, la saluto al solito cordialmente, lungi da me volerle insegnare qualcosa sulla politica dato che sono almeno vent'anni che il mio voto finisce in partitini che puntualmente non riescono ad entrare in parlamento, vorrei solo invitarla a fare una riflessione. Provi, invece di guardare i roboanti proclami sui principi che i suoi partiti di riferimento fanno sul DDL Zan o sul problema dell'immigrazione, ad individuare a quali classi sociali strizzano l'occhio Salvini e la Meloni. Si accorgerà ben presto che i presunti voltafaccia non sono che un tributo alla realpolitik, i piccoli e medi imprenditori in questo momento sono allineati con il Draghi pensiero (sebbene questo corrisponda a quello della finanza internazionale), ma certe alleanze si sono verificate spesso nella storia contemporanea. Vorrei inoltre anche invitarla a riflettere sul fatto che la Meloni compete praticamente sullo stesso terreno di Salvini ovvero piccola borghesia, piccola e media imprenditoria, sono concorrenti perchè in pratica inseguono lo stesso elettorato, anche se la Meloni forse è più statalista e strizza l'occhio più ad una borghesia parassitaria e delle professioni con rendite di posizione rispetto a quella più dinamica ed imprenditoriale di riferimento per Salvini. Giusto per darle una nuova chiave di lettura: altrimenti come si spiegherebbe il passaggio per esempio dall'antimeridionalismo più becero al nuovo sbandierato nazionalismo? La Meloni nel frattempo si mette tranquilla all'opposizione ed incassa, in fondo è la posizione più comoda per mantenere fede ai propri "principi", naturalmente con l'obbiettivo anche lei di andare prima o poi al governo e di non scontentare le sue classi sociali di riferimento (e ingollando qualche rospo pur di non scontentarle). Buon proseguimento. Ah, lei può obbiettare che anche il popolo minuto vota per i due leader, bene, qui invece la colpa è della sinistra in genere che non riesce ad essere più un riferimento credibile per la sue classi sociali storiche, qui le colpe stanno a sinistra più che nell'abilità dei due politici di destra, ma questa a mio modo di vedere è ancora un'altra questione.
    Cecco

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  5. La casella postale dei politici italiani è piena di lettere di presunti o sedicenti votanti che terminano con il classico dictat "se lei non farà questo io non la voterò piu". Se si approfondisse il discorso si potrebbe anche vedere che avendo la Lega il 17% dei voti e non il 51% il paventare una crisi di governo se non si fa questo o quell'altro sarebbe una mossa quella si incoerente e del tutto velleitaria. Poi se uno si sente così pieno di certezze tanto da poter consigliare la linea politica giusta ad un segretario di partito, oltre a non votarlo più in futuro ha in tasca un'altra opzione: quella di fondare un partito e presentarsi alle prossime elezioni politiche.

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  6. Marco Sbarra se votavi Renzi avresti votato uguale. Renzi=Salvini, quando ve ne renderete conto sarà troppo tardi

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  7. Ma quello di valli che sa sempre tutto (in salsa sanese naturalmente) e aveva predetto la Serie C sicura come la morte che fine ha fatto?
    Il figliolo del poro schifoso

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  8. Lungi da me lo sminuire la portata degli interventi statali e non a favore del Pci/Pd e delle sue controllate nell'arco degli anni, immensi se guardiamo, ad esempio, ai risparmi in tasse ed ai fallimenti pilotati delle cooperative che finanziavano il partito e alla saga ancora in corso del Montepaschi, vicende che illustrano perfettamente la valenza del famoso principio del privatizzare gli utili e statalizzare le perdite.
    Ma io credo che dobbiamo prepararci al peggio, perché un alieno ha preso possesso formalmente del potere nella nostra Italietta.
    Draghi presidente del Consiglio è la prova evidente della funzionalità delle famose porte girevoli ai massimi livelli del potere tra grandi banche d'affari, in particolare la Goldman Sachs, e governi degli Stati sovrani, che costituiscono un colossale conflitto di interessi. Dobbiamo prendere atto di ciò che disse il Presidente Cossiga in una famosa telefonata in diretta Tv: Draghi è "Un vile. Un vile affarista. Non si può nominare presidente del Consiglio dei ministri chi è stato socio della Goldman Sachs, grande banca d’affari americana", banca famosa per i passaggi di andata e di ritorno dei suoi vertici che vanno a ricoprire incarichi prestigiosi nei più disparati governi internazionali. Ebbene, quella banca d'affari, probabilmente la più potente nel mondo, in Italia ha fatto il tris, giacché dopo Prodi e Monti, suoi potenti consulenti, è riuscita a "nominare" l'attuale suo Primo ministro. E' lungo l'elenco degli interventi di Draghi censurabili (ricordo solo la sua autorizzazione facilona al Montepaschi per l'acquisto di Antonveneta), ma ora si è alzato il livello del pericolo per la nostra democrazia.
    (PARTE PRIMA)

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  9. Draghi comanda da solo, spalleggiato da un Presidente della Repubblica prono ai poteri europei e americani, che si permette di dire cose turche applaudite dalla claque mediatica che gli stende tappeti rossi e lo glorifica. In pratica viaggia senza una vera e propria opposizione e sta cannibalizzando lo Stato. Ma ci vogliamo rendere conto che Draghi, come scrive Antimafia duemila.com " è membro del gruppo Bilderberg, della Commissione Trilaterale, del G30, dell’Aspen Institute, è fedele amico dei Rockefeller e dei Rothschild, parla per nome e per conto della Goldman Sachs, della City of London, di Wall Stret e di tutta quella banda di servi dello straniero e di traditori che hanno svenduto l’Italia portandosi via parti fondamentali del patrimonio pubblico italiano, ossia dello Stato"?
    La battaglia sui vaccini è il pretesto per imporre delle limitazioni vergognose ai nostri diritti costituzionali e la maggioranza silenziosa non mostra di accorgersene. Cosa altro rappresenta il Green Pass se non un obbligo vaccinale mascherato e il tentativo di criminalizzare quegli "idioti" che non ne vogliono sapere?
    Ormai credo che l'articolo uno della nostra Costituzione: "La sovranità appartiene al popolo" sia divenuto un colluttorio per sciacquarsi la bocca (vergogna Presidente Mattarella) perché le porte democratiche sono saltate e si sta imponendo la legge dei lupi: vince il più forte.


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  10. PER CECCO

    Apprezzo Cecco la chiarezza del suo ragionare e le sue argomentazioni sempre motivate e, partendo da ciò, vorrei chiarire alcune cose.
    Io senz'altro sbaglierò, ma quando sono in gioco principi che ritengo non negoziabili come ad esempio quello della difesa del diritto naturale, la realpolitik e le classi sociali che Lei ha tratteggiato molto bene per me perdono la loro consistenza. Io non sono certo di estrazione di destra, ma se l'unico partito che mi garantisse la tutela dei valori cristiani rimanesse il Fdi, tranquillamente lo voterei. Lei certamente mi accuserà di cieco integralismo e di bieco assolutismo ideologico, ma le dico che quando abbiamo a che fare con una crisi di sistema globale come quella attuale io mi aggrappo forte ai valori di fondo che ho sempre condiviso. Per me il sottofondo ideologico-culturale del Ddl Zan rappresenta una ferita mortale per l'umanità, una devianza diabolica dall'ordine naturale delle cose, così come riconosciuto dalla stragrande maggioranza dei popoli per due millenni. Quindi, se dipendesse da me, non esiterei a provocare una crisi di governo per bloccare l'approvazione di quel testo, in ossequio al principio di coerenza. Criticatemi pure quanto volete, ma io rimprovero i cattolici all'epoca al governo che non ebbero il coraggio di rimanere coerenti con la propria Fede impedendo, con l'apertura di una crisi, l'approvazione della legge sull'aborto.
    Come dice Lei Cecco, la sinistra nostrana ormai ha dimenticato come è fatto il popolo, quale siano le sue aspirazioni e ha venduto l'anima a quello che dovrebbe essere il suo nemico assoluto: il capitale selvaggio neoliberista che sta arrembando per conquistare il dominio mondiale.
    Quanto bisogno avremmo di leader tutti d'un pezzo, adamantini ed insensibili ai compromessi, alle pressioni e alle lusinghe del mondo dominante. Io sono sicuro che un De Gasperi non avrebbe esitato, extrema ratio, a far cadere il governo ai tempi della legge 194, cosa che non fece Andreotti, e sicuramente abbandonerebbe Draghi per bloccare l'approvazione della legge Zan.
    Certo, al giorno d'oggi non vedo eroi.

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  11. PER IURI

    Caro Iuri, rispondo alle tue velate insinuazioni dicendoti che io non ho mai avuto problemi nel manifestare a chi andava il mio voto. Io ho sempre privilegiato la Democrazia Cristiana fino al momento in cui s'è ridotta a fare il portaborse del Pci, perché mi garantiva la difesa dei valori in cui credevo, poco o tanto che fosse. Evidentemente Iuri tu non credi a principi cogenti e ultimi che diano valore alla tua vita, ma questa non è certamente colpa mia. Se una cosa è sbagliata, io posso avere anche solo l'un per cento dei suffragi, ma devo votarle contro, sempre. La mia anima non voglio venderla, sempre che abbia la forza di farlo, naturalmente.
    Poi - è propria dura da capire - io le mie "certezze" non le ho travate in un leader di partito chiunque esso fosse, ma in Uomo dell'Altro Mondo, vissuto in Palestina duemila anni fa. Ed è sulla base del suo insegnamento che valuto programmi e ideali di un partito.
    Che vi devo dire, che sono un arrogante perché pretendo di valutare la realtà attraverso quella lente di ingrandimento? Ebbene sì, io ho delle "certezze", che nessun leader di partito mi può dare, perché solo un Uomo che non era di questo mondo ma ha vissuto duemila anni fa in Palestina poteva mostrare, facendoci conoscere l'unica Verità eterna, rivolta ad ogni uomo di qualsiasi classe sociale. Almeno la libertà di dire queste cose lasciatemela, finché qualcuno non provvederà a toglierci lo sfizio di pensare e di credere.

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    1. E' giusto che ognuno creda in ciò che vuole, il problema si mostra quando un numero di persone che crede nello stesso ideale, confrontandosi più e più volte tra se, inizia a credere che il loro pensiero sia quello giusto PER TUTTI. Ad esempio, io credo a Babbo Natale da sempre, nonchè agli gnomi e alle fate, molti come me ci credono ma non mi sognerei mai di fare il lavaggio del cervello agli altri affinchè credano in ciò che credo io. Ma che cazzo me ne frega a me se uno non ci crede??? Io ci credo, se voi non ci credete peggio/meglio per voi.... Come mai questa bramosia di convincere gli altri delle proprie idee? Al limite confrontarsi, certo, quello si. Portare sul tavolo argomenti su come mai uno crede alle fate e agli gnomi piuttosto che in Dio o nella neoscienza. Io non mi sognerei mai di dare del minorato mentale ad uno che non crede a fate e gnomi, non mi sognerei mai di giudicare chi conduce una vita distante dalla magia che fate e gnomi infondono all'essere umano. Cazzi vostri. Me lo spiegate come mai molti devono cacare il cazzo con credenze assurde quanto le mie? Perchè qualcuno ha detto "andate, e portate la mia parola... bla.. bla.. bla..."? E' è stato fatto un lavorino di niente si, un c'è male. Come mai in nome di Dio piuttosto che di Buddha o della fata turchina hanno imbracciato le armi? Forse perchè dietro ad ogni credenza imposta dall'alto c'è un esiguo manipolo di manovratori interessati ed un cospicuo numero di manovrati stolti? E vi sembra giusto che ci debba essere sempre qualcuno che paga per non voler sottostare ad un'imposizione scelta da pochi e per interessi di pochi? Ma andate in culo. Con affetto è, ci mancherebbe, però andate in culo, avete tutta la mia disistima.
      Sanguebianconero

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    2. No Sbarra ti sbagli di grosso, tu non hai ancora afferrato il concetto di laicità dello stato. Tu confondi il governo delle anime con quello dei corpi. Nella democrazia occidentale l'umano è separato dal trascendente e per questo motivo regolato secondo il principio della maggioranza relativa. Per questo anche dalle nostre parti in politica ogni decisione da prendere viene prima posta in discussione nelle sedi opportunamente preposte, fino a quando trovata la giusta mediazione tra le parti(partiti) non si trovi il favore della maggioranza. Poi il mondo è molto grande, ci sono ancora molti stati governati secondo il metodo teocratico, per chi non si trovi a suo agio con il concetto di laicità dello stato le alternative non mancano.

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    3. No Iuri, stavolta non ti seguo.
      Il pensiero LIBERO significa anche poter pensare di volere uno stato teocratico (e io e te di non essere d'accordo).
      Non è rispondendo: "vattene in un altro paese" che segui una forma di pensiero civile e avanzato (secondo me) anzi, crei ancora più frizione e meno dialogo.
      E' un pò come dire: "Non vuoi vaccinarti per il Covid... vattene"
      Insomma, ci sta che uno che CREDE nelle proprie idee faccia opera di convincimento... è nella politica stessa il voler convincere gli altri.

      Altro è PRETENDERE di convincere gli altri o dargli degli SCEMI solo perché hanno idee differenti e di tali idee rimangono (cosa su cui ho spesso discusso, anche ferocemente, proprio su questo Blog con Sbarra).
      Ma c'è da capire che nel suo credere in DIO e CREDERCI DAVVERO, Sbarra SOFFRE e soffre sinceramente (se è un VERO Credente) per coloro che non ci credono. Per lui è EVIDENTE che chi non crede in Dio è in errore, non c’è discussione.
      In virtù di questa SUA sofferenza e convinzione fa di tutto per salvarci (dal suo punto di vista) dall'Inferno.
      Non sono sicuro di avere ben espresso il mio pensiero, è un argomento contorto e complesso, pieno di trappole e contraddizioni ma ciò che importa DAVVERO è che tu comprenda che Sbarra ci CREDE DAVVERO e vuole solo il nostro bene (secondo lui).
      Se non si capisce questo non si può capire chi ragiona attraverso la FEDE, una fede che a noi può apparire assurda, illogica, antiscientifica ma... c'è chi ci crede con tutto se stesso ed io ho rispetto per le persone che hanno SINCERAMENTE FEDE ed agiscono con coerenza verso la fede che professano.
      Ricordiamoci che Fascisti e Comunisti si sparavano l’un l’altro in nome di un credo politico… e una pallottola non è un argomento di dibattito… uccide punto e basta.

      Ovviamente, parlando di Italia e della sua Costituzione (se esiste sempre), per tornare ad uno stato Teocratico o alla Monarchia, ci sarebbe da cambiarla :o)
      Oh, magari Draghi, Burioni e Speranza ce la fanno eh.... la loro avanzata pare essere inarrestabile.

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    4. Certo che mi sbaglio! Il punto è proprio questo, essendo lo stato italiano il di gran lunga meno laico tra le democrazie, quello che si dovrebbe togliere dai coglioni sarei io e non Sbarra.

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    5. Ti ringrazio Quixote per il tuo intervento, animato da un sincero invito al dialogo e alla comprensione reciproca. Hai esposto argomenti interessanti, che mi trovano ampiamente d'accordo per una buona parte, mentre per quanto riguarda il tratteggio del mio pensiero di base avrei qualcosa da eccepire.
      Vedrò di provvedere ad hoc in modo più esaustivo, per la gioia dei miei numerosissimi "fan", in un prossimo intervento.
      In questa occasione però non posso non rilevare, con una certa sorpresa, come la figura ingombrante del divino Mario Draghi sia stata completamente bannata dalle considerazioni dei commentatori.
      Evidentemente l'ex Presidente della Bce è stato ritenuto non degno di particolari attenzioni. visto che le bocche di fuoco sono state rivolte verso le "eresie" dal mio sen fuggite. A regola, dovrei andare fiero di avere "oscurato" la presenza del nuovo deus ex machina del firmamento politico italiota e invece, chissà perché, sono preso da un dubbio atroce: sarà vera gloria?

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    6. Sbarra, su Draghi non ho niente da dire, delle tue affermazioni condivido anche gli spazi.

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  12. Per Sanguebianconero

    Quello che scrive Sanguebianconero mi fa capire quanti danni stia provocando il relativismo assoluto, quella religione laica che non crede esistente una verità oggettive per l'uomo, ma solo pensieri deboli, che possono essere buoni o cattivi a seconda delle circostanze o magari dell'umore. Io domando: uccidere una persona è vietato per tutti o no? Entrare in una casa per rubare è lecito? Tutti rispondiamo sì nel primo caso e no nel secondo, applicando un valore oggettivo, cogente per tutti nelle nostre coscienze.
    Il fatto che io debba ripetere per la centesima volta che io non voglio convertire nessuno, ma solo manifestare una fede mia condivisa da miliardi di persone, mi dà conto di come sia difficile per il mondo d'oggi distinguere il credere in una religione universale dall'intento di imporre quella fede a tutti. Anche una sola, flebile voce dissonante, come la mia, dal pensiero debole di oggi, fa scandalo e si cerca il modo di svilirla in qualche modo, perché comunque interpella la coscienza delle persone.
    Caro Sanguebianconero, quando mai avrei dato dei "minorati mentali" a chi non è credente, quando mai avrei fatto capire che intendo costringere ad accettare le mie idee? Io non predico imposizioni che tutti debbano seguire, do solo conto delle mie convinzioni che, per Fede, credo si fondino su una Roccia infrangibile. E il problema è proprio questo, è il ricordare l'esistenza storica di Uno che s'è permesso di dire che "Io sono la Via, la Verità e la Vita". Per te non è così Sanguebianconero? Pazienza, stai tranquillo, non mando a casa tua le "legioni del Papa" per convertirti con le loro alabarde.
    Purtroppo la verità è che basta ricordare la propria Fede per infastidire chi è convinto che non esista una Verità insita nel cuore di ciascun uomo, una certezza che lo renda inviolabile a fronte di qualunque potere.
    Mi dispiace Sanguebianconero, ma non sono io l'intollerante, semmai lo sono coloro che pretenderebbero, con una certa arroganza, che io rinunciassi a testimoniare le mie convinzioni. Certi toni contro i "manovrati stolti" come il sottoscritto non promettono nulla di buono, ma io non ho nessuna intenzione di vedere censurata la mia Fede e non è certo usando espressioni di "squisita" eleganza come fai tu che mi convincerai in quel senso.
    Vai in pace Sanguebianconero.

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    1. Senz'altro, io sono in pace con me stesso e col mondo da sempre. Ho un mio codice di onore e lealtà verso il prossimo che non prende spunto da istituzioni religiose, politiche o quant'altro. Odio essere preso pel culo, e parlo come mangio. Trovo conforto in Babbo Natale a Dicembre, nella Befana a Gennaio, e nelle fate e negli gnomi nel resto dell'anno senza tanti vittimismi. Tu fai bene a fare come vuoi, perchè sono per la libertà di pensiero. Quella di tutti però, anche di pensare che esistano manovrati stolti e manovratori non troppo disinteressati. Senza nessun rancore, il tuo antipaticissimo Sanguebianconero

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    2. Sinceramente Sanguebianconero io non sono solito prendere per i fondelli nessuno, e mi stupisce che tu pensi una cosa come questa. Mi dispiace che continui la leggenda nera su di me come inquisitore e bieco procacciatore di nuovi fedeli per la mia religione.
      Io quello che credo lo difendo a spada tratta, ma non ho sentita alcuna voce che mi spinga alle crociate contro gli infedeli.
      Aggiungo che il mio riferimento ironico alle tue "espressioni di squisita eleganza" aveva come bersaglio solo i tuoi "vaffa" alla Grillo, che ho intesi come uno sfogo nei confronti di un martellatore pneumatico come il sottoscritto.

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  13. Non accetto lezioni di laicità e di democrazia da chi professa la religione del comunismo reale, che è la negazione totale della libertà e dei diritti umani.

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    1. Caro Sbarra... qui sbagli a 360°.
      Ho provato a spiegartelo, tanto quanto ho fatto con IURI... ma te sembra non vuoi COMPRENDERE.
      Ok... continua con il tuo ODIO ma non è la Parola di Cristo.
      Fai te.

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    2. Mi dispiace caro Quixote obbligarti ad un super lavoro diplomatico per stabilire fra me e Iuri un rapporto meno conflittuale, ma ritengo che a volte ci sia bisogno di prese di posizione forti quando si capisce che il colloquio è finito in un cul de sac. Però Quixote mio malgrado devo correggerti sul fatto che io dimostrerei odio nei confronti del mio contraddittore. Mai ho odiato qualcuno, nemmeno i miei mobber, proprio in riferimento a quello che un cristiano non dovrebbe mai fare. Posso provare del risentimento, uno spirito di rivalsa, ma non augurerei del male a nessuno.
      Continuerò a scannarmi con Iuri fin dalla prossima occasione, ma sinceramente non vorrei passare il mio tempo a difendermi o a giustificarmi da accuse talvolta assurde o campate in aria, a causa dal forte pregiudizio nei confronti delle convinzioni di un alieno identificato come nativo di un mondo di parecchi secoli fa.

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  14. Ma che odio io e Sbarra ci scanniamo per il troppo amore. In fondo i segni opposti si attraggono anche in fisica, no?

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