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lunedì 9 agosto 2021

E' Lega Pro!

Con grande sprezzo del pericolo, colti da un motivato entusiasmo, la scorsa settimana avevamo anticipato il notizione, poi ufficializzato qualche ora fa: il Siena Noè è in Lega Pro.

Noi, quando si parla di calcio bianconero, non siamo affatto sportivi. Per cui di questa promozione in forma di ripescaggio godiamo come ricci. Anche perchè, se il calcio contemporaneo è ciò che appare - ovvero un carrozzone sul quale si sta se si hanno più quattrini - in questo momento ne possiamo approfittare, stante una (per ora) assoluta disinvoltura armena a mettere soldi sul piatto. La cosa ci disgusta in sé, ma se questa deve essere la regola del giuoco, giuochiamo, senza falsi moralismi.

Poco credibile questa promozione, anche per ciò che è accaduto l'anno passato, ovvero di tutto. Calcisticamente parlando - tolte le due "perle" mezzaromiane e duriane, che noi non dimentichiamo - quella della pandemia è stata l'annata peggiore della nostra storia, non solo nei numeri ma anche negli aneddoti. Ragione per cui andare di sopra dopo quanto visto, è soddisfazione ancora più grande.

Detto del nostro rinnovato grazie agli Armeni che hanno buttato sul piatto più di un milioncino di euri per far sì che ci si possa confrontare con gente un po' più seria del (con tutto il rispetto) Lornano Badesse, passiamo a qualche pensiero buttato là, in spensieratezza. Anzitutto riscontriamo ancora una volta la totale follia che ammanta il mondo del calcio nei suoi enti padronali (FIGC in primis), gestiti come feudi da singoli personaggi attaccati indissolubilmente alla poltrona e che sulle società calcistiche hanno potere di vita o di morte in maniera totalmente discrezionale. Poi, eccezionale libido ci deriva dalla contemporanea sparizione (finalmente!) del cancro del calcio moderno, il Chievo simpatia. E del mancato ripescaggio in extremis dei rospi aretini, destinati a restare all'infinito esseri inferiori: a loro va il nostro affettuoso saluto.

Problemino. Siamo al 10 agosto, il campionato inizia fra pochissimo. Come spesso ci è capitato nelle estati degli ultimi venti anni, arriviamo all'avvio con l'acqua alla gola, in questo caso dettata dal fatto di dover rifare quasi ex novo una squadra competitiva, come immaginiamo sia il progetto armeno. Vero è che disponiamo di un fuoriclasse come Perinetti, ma siamo già fortemente in ritardo sulla tabella di marcia, per responsabilità non nostre. Vedremo ora se il nostro DS sappia ancora tirare fuori dal cappellone qualche bel coniglio in forma di giocatore di categoria; attendiamo fiduciosi.

Un ultimo ricordo va a chi, sommessamente e senza farsi sentire, ha gufato perchè il ripescaggio non andasse a buon fine, sia fuori città ma anche dentro la città. Parliamo di tutti quelli che il calcio senese lo hanno sempre odiato e dei neo gufatori, legati perlopiù ad ambiti politici che mettono in diretto collegamento la compagine armena con la attuale amministrazione comunale. Con la punta dell'iceberg di un noto caporedattore fuori sede, al quale oggi vorremmo chiedere se sia stato corretto, per la sua figura professionale, impuntarsi contro i sedicenti Armeni come fece un annetto fa.

Ciò detto, che lo spettacolo inizi. E che anche il calcio possa, pian pianino, traghettarci fuori dal buco orribile nel quale siamo caduti da un anno e mezzo a questa parte.

5 commenti:

  1. Mentre si sta consumando il più grande scempio che la città abbia mai subito, ovvero la fine dell'autonomia di MPS, con il prevedibile risultato che Siena non conterà più niente per almeno vent'anni se va bene, qualcuno, per motivi sconosciuti, punta su Siena investendo su quanto di più effimero esista ovvero il calcio. Questa è forse la migliore notizia di questo periodo, perchè mi immagino che chi investe poi vorrà anche dare seguito al suo investimento, e rendere il calcio qualcosa che alla fine possa generare degli utili, quindi presumo che dietro esista un progetto che stabilizzi e migliori questo particolare settore con ricadute positive sia in termini di spostamento di persone (il settore turistico in passato ne ha beneficiato)che occupazionali e professionali (il calcio professionistico necessita del supporto di varie tipologie di professionisti). Faccio considerazioni solo di carattere economico per mettere in evidenza quanto sia piccolo il pensiero di chi non comprende l'importanza di qualsiasi investimento in qualsiasi settore della città, e sebbene il calcio da solo non possa risollevare le sorti di una comunità condannata ad essere irrilevante (almeno nei prossimi anni) di certo può contribuire, insieme magari ad altri mille piccoli investimenti nei settori più diversi, a far in modo che pian piano si possa intravedere la fine di questo tempo sciagurato (magari tutti quelli che vivono delle varie rendite ancora non se ne sono accorti). Buongiorno e Forza Siena! Cecco

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    1. Non se ne sono accorti perché al tempo furono messi soldi di tutti per salvare culi al calduccio. Quindi la barca ha continuato a navigare imbarcando acqua a gocce, che ha consentito di farci l'abitudine al declino. La cosa più salutare sarebbe stata quella di far ritrovare dall'oggi al domani la gente senza lavoro e senza saper dove battere la testa. Tutti avrebbero compreso l'entità del danno. Così invece ci siamo ritrovati bolliti passando addirittura dal tiepido tepore.... così è, se vi pare. Viva il Siena
      Sanguebianconero

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  2. Questi sì che sono articoli rizzabillo! No come la solita antifona smosciafave sul covid...
    Viva lo sport! Abbasso la sportività!

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    1. Sappi che questa è solo una parentesi. Da domani covid a nastro. Al-Mutanabbi

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  3. Intanto la grande e gloriosa Siena con MPS nel passato è riuscita a: 1) favorire le imprese locali che sono tutte diventate multinazionali in vari settori strategici stile silicon valley,2) costruire ponti,autostrade, ferrovia ad alta velocità e aeroporto internazionale ,3)creare un megapolo museale con tutte le più grandi opere senesi al SMS e diventando meglio degli Uffizi senza delegare a "nessuna ditta esterna e soprattutto senza mai accaparrarsi alla zitta le suddette opere.... e si potrebbe continuare all'infinito tanto bene ha fatto la grande Siena Mps del passato sì...forse la parola fine al passato è l'unico modo per un futuro migliore chissà....

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