A giugno 2021 è stata pubblicata un’inchiesta di Riccardo Saporiti intitolata "Pazienti dimenticati", che documenta come dall’inizio del primo lockdown il governo abbia "rimodulato l’attività differibile" del sistema sanitario. Il tempo però sta dicendo che quelle cure e quelle analisi non erano rimandabili.
Per una lunga lista di malattie non contagiose, lo stress di covid-19 su un sistema sanitario già fragile degli anni precedenti ha innescato una seconda epidemia, fatta di visite e esami di prevenzione non affrontati, sale chirurgiche chiuse, cure posticipate. Il costo umano e sociale è ancora difficile da decifrare, perché a rilascio lento, ma presto il conto si presenterà, non molto meno elevato del covid stesso.
Un po' di numeri, drammatici. Due interventi chirurgici su tre sono stati rimandati, un esame su tre è stato differito, uno screening oncologico su dieci (!) è stato eseguito. La scelta ministeriale di metà marzo 2020 di Speranza è stata quella di rinviare le prestazioni differibili e programmabili, non solo nelle zone dove la pandemia infuriava, ma su tutto il suolo nazionale. Il ritardo della diagnosi oncologica, in particolare, secondo uno studio di Lancet, dovrebbe portare ad un incremento di decessi per cancro al seno a 5 anni dalla diagnosi tra il 7,9% ed il 9,6%, per cancro al colon tra il 5,8% ed il 6%. Numero spaventosi, se rapportati a vite umane.
Sostiene Saporiti - complottista - che tutto ciò si sarebbe potuto evitare o quantomeno mitigare. Come? Come ha suggerito per mesi questo blog, bada un po'... Ovvero, blindare subito con zona rossa Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia e Marche e non interrompere con un lockdown generale l'ordinario flusso sanitario in tutta Itaglia, anche in zone dove il virusse stava facendo parecchi meno danni (esempio: il 30.04.2020 a Bergamo risultavano positive 1020 persone su 100.000 abitanti, a Oristano 35...). Di tutto ciò il ministro Speranza non pagherà mai, ma spero almeno (queste sono parole mie) che il peso di tanti morti sulla coscienza lo porti sempre con sé.
Un altro studio dell’Università Liuc stima che nel 2020 gli italiani hanno ricevuto 73 milioni di visite specialistiche in meno rispetto all’anno prima, i ricoveri sono calati del 25%, gli accessi al pronto soccorso sono a -36%, le mammografie sono diminuite del 32%. Il tutto a fronte di un 5% di ricoveri per covid. Sempre secondo la ricerca - complottista - il perpetuo stato di emergenza va quantomeno "rivisto".
Francesco Cognetti, Presidente della Confederazione degli oncologi, cardiologi e ematologi italiani, stima ritardi e cancellazioni di oltre 100 mila interventi chirurgici per tumore, a delineare un "incredibile disastro clinico-assistenziale". Secondo Cognetti, "il covid-19 ha prodotto danni incalcolabili nella diagnosi e nel trattamento dei tumori". E poi - complottista - Cognetti procede ad una analisi già effettuata su questo blog, sulle morti non da covid. Ogni due decessi da virusse, se ne conta uno formalmente attribuito a cause diverse, fino ad avere 40.000 morti in più dell'anno precedente, che restano tutte da spiegare. Ad esempio, i decessi per problemi cardiaci avvenuti fuori dagli ospedali sono cresciuti del 30% rispetto agli anni precedenti.
Insomma, esiste un'altra epidemia, ad oggi altrettanto devastante rispetto a quella iper codificata legata al virusse ed in conseguenza di questa creatasi. Ma il bello (il brutto) purtroppo pare che debba venire.
A me piacerebbe una cosa semplice:
RispondiEliminaUn DIO (qualsiasi) scenda sulla terra e ci dica: "Con le restrizioni Covid avete salvato TOT persone, le stesse restrizioni hanno comportato TOT MORTI in tutti questi ALTRI SETTORI (altre patologie, omicidio economico, effetti psichiatrici, effetti psico-emotivi, fame nel mondo, suicidi, violenze familiari etc etc etc)
Poi una semplicissima operazione di sottrazione (il numero più grande sopra al numero più piccolo) e vedere il risultato.
Vorrei che lo facesse qualcuno che non possa essere DISCUTIBILE, uno ONESTO per antonomasia, un ESSERE SUPERIORE (e magari anche autorevole e temibile).
Sul risultato ho le mie ferree convinzioni ma non le dico... io NON SONO UN nè un DIO nè un ESSERE SUPERIORE.
Ci sono studi importanti che dicono che entro il 2030, in conseguenza del fenomeno Covid19, avremo il 15% circa di popolazione in meno.
Aspetta, fammi ricordare… mmm… chi è che ha detto che:
“Se saremo bravi con i vaccini avremo presto il 15% di popolazione in meno nel mondo”?
Aspetta, fammici pensare, eppure l’ha detto almeno 3 volte e in pubblico… mi pare cominci con B e abbia a che fare con dei Cancelli.
Boh, il nome non me lo ricordo ma direi che… MISSIONE AMPIAMENTE COMPIUTA.
Cazzate. Eppure ti ricorderai che c'era qualcuno, qualche mese fa, che qui nei commenti sosteneva che il covid non aveva paralizzato niente, che i dati catastrofici riferiti dagli medici oncologi erano merda, che era tutta una invenzione, che la gente (di 90 anni, aggiungo io) moriva di virusse, che chi diceva queste cose erano un mostro insensibile. Allora, be silent. Al-Mutanabbi
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