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mercoledì 30 giugno 2021

Il pagellone di fine anno

Immancabile, immutabile, immarcescibile. Anche stavolta siamo arrivati al pagellone di fine anno (e che anno!). Ordunque, una avvertenza: i voti dei calcianti che hanno calcato il verde rettangolo di giuoco anche per 1 sol minuto di campionato non andranno oltre il 5,5. Trattandosi del peggior campionato del Siena di sempre (numeri alla mano), non ci pare giustificabile che a nessuno tocchi una sufficienza. E ripetiamo il nostro sogno: via tutti, nessuno escluso.

NARDUZZO - Pochi errori, tante cose rilevanti. Probabilmente uno dei più positivi dell'annata, sebbene nel finale non giochi più per il giuoco delle quote (altro segnale di come male sia stata costruita la squadra, anche concettualmente). 5,5

GRAGNOLI - Rispetto al collega portinaio, qualche cazzata in più, probabilmente dettata dalla più giovane età. Per il resto, taluni sprazzi di belle parate. 5

BEDETTI - Ebbene sì, abbiamo visto giocare anche Bedetti, che addirittura era partito titolare. Qualche timida apparizione sulla fascia destra, poco passo, poi l'oblio. Ma proprio è sparito... 4,5

ILARI - Lo prendiamo come il simbolo di questa annata. Non bastano le ultime incoraggianti prove di campionato a farlo uscire da uno stato di totale inadeguatezza per la categoria. Eppure, sempre per il giuoco delle quote, gioca anche parecchio... 4

DE ANGELIS - Accolto con grandi aspettative, si rompe immediatamente e poi fa una fatica cane a rimettersi in sesto. Cacato da Gilardino nella fase finale del campionato, quando torna in rosa. Ma non fa vedere un granché. 5

CARMINATI - Parte alla grande con la difesa a 4, poi si perde con la difesa a 5, poi si rompe tutto. Normale, purtroppo, nei giocatori di grande stazza che hanno problemi muscolari ripetuti. Se stesse bene, sarebbe probabilmente giocatore da categoria superiore. 5,5

CROCCHIANTI - Il Siena Noè ha anche avuto un giocatore che ha annunciato il ritiro nel corso del campionato. Vedi Carminati per lo stato di salute, che termina quando stava adattandosi discretamente nel ruolo di terzino destro. 5,5

GUARINO - Preso a gennaio, inanella una prova più imbarazzante dell'altra nel ruolo di centrale difensivo, soprattutto quando incontra avversari più rapidi di lui (cioè tutti). Un altro non adeguato alla categoria. 4

FARCAS - Giocatore pulitissimo, forse anche troppo, a rischio di mancanza di cattiveria. Uno dei pochi a mantenere uno standard di rendimento relativamente equilibrato, con pochi (ma fragorosi) picchi in basso. Benino da centrale, non bene da terzino. 5,5

PAVLAK - Quota presa per disperazione per tappare il buco a destra, non pare essere inferiore a tanti altri, sebbene Gilardino ponzi tantissimo a metterlo in campo. Poi - udite, udite - si rompe e addio. 5

MARTINA - A nostro avviso il giocatore che più si è distinto per avere margini di miglioramento, stante l'età ed i mezzi non ancora completamente espressi. Il meglio lo dà quando accelera, il peggio quando sbaglia 9 crossi su 10. 5,5

RUGGERI - Inizia anche benino, rivelandosi prezioso in più ruoli a sinistra. Sia chiaro, niente di che, ma almeno una parvenza di giovane giocatore su cui poter puntare. Poi - incredibile ma vero - infortuni a ripetizione e fine virtuale del campionato. 4,5

TERIGI - Gli anni avanzano impietosi ed a volte ci ha fatto dispiacere vedere il bel difensore centrale che fu andare in difficoltà contro attaccanti che anni fa si sarebbe fumato. Ciò detto, è l'ultimo a mollare ed alla fine dietro è quello che sbaglia meno. Ma ormai è di cristallo, si fa male a guardarlo. 5,5

HARUNA - Il cittone ha un approccio lento e ragionato al campionato, al quale prende prima le misure, poi dimostra di saper giocare in molte zone diverse di campo, quindi si permette anche di gigioneggiare. Ma per diventare giocatori che fanno la differenza bisogna mordere, mordere, mordere. 5,5

AGNELLO - Probabilmente in mezzo è quello che gioca di più, perchè si intuisce che a Gilardino piace. Alterna buone partite ad altre in cui, soprattutto dopo un'oretta di gioco, diventa affannato e confusionario. Uno dei pochissimi che tira da fuori area, unico che si inserisce e segna. 5,5

BANI - Alla fine è una grossa delusione, perchè nelle prime partite di campionato aveva fatto intravedere mezzi non comuni per la categoria, soprattutto fisici. Corre tanto, ma è un casinista reale e spreca minimo il 50% di ciò che potrebbe dare. 5

DE FALCO - Ok, tecnicamente ineccepibile. Ok, tatticamente intelligente. Ok, bravissimo sui calci piazzati. Però a football bisogna anche correre ed essere dinamici, se no si trovano i ragazzetti di 18 anni che ti arrotano. 5

D'IGLIO - Per me è stato sotto impiegato da Gilardino in relazione alle sue capacità, perchè davanti alla difesa muove palla in maniera rapida e costruttiva. Meno decisivo se spostato più avanti, anche in funzione di un fisico che non ha. 5,5

GERACE - Incomprensibile, per noi non ha una qualità, a parte un fisico degno della categoria. 4,5

NUNES - Inizia alla grande e dà l'illusione di non appartenere a questa infima categoria. Poi pian piano si blocca, fino a divenire statuario, immobile ed irritante. Giustamente buttato fuori a gennaio. 4

SARE - A molti è anche piaciuto... Cioè, per recuperare palla e per contrastare va benone, ma poi c'è anche da toccare la sfera, tirare in porta, passare ai compagni, ecc. 5

SCHIAVON - Qualche leggero sussulto nel finale di campionato, quando entra un minimo fisicamente in palla e quando scopre di giocare meglio da mezzala che da centromediano. Ma la sensazione è che siamo arrivati a fine carriera. 4,5

ZULPA - Uomo meraviglioso. Acquistato come il crack del mercato invernale, gioca una partita, picchia tutto e tutti, si fa espellere. Poi ciaone. Va nella top ten dei miei preferiti di sempre. 10

GUIDONE - Salva l'onore ed alla fine il minimo sindacale lo fa. Sì, il minimo sindacale. Perchè segna tanto ed anche delle belle reti, ma ha i soliti passaggi a vuoto nei quali pasticcia, fallisce goals facili, si incazza a caso. Il tutto in una categoria che lo dovrebbe vedere svettare come un fuoriclasse assoluto. 5,5

SARTOR - Boh. Inizio al fulmicotone, nel quale dimostra di essere il classico centravanti d'area poco avvezzo alle geometrie di squadra. Non pare che Gilardino gradisca molto, quindi si intristisce, si appanna, diventa uno zombie. E quindi viene ceduto a gennaio. 5

MAHMUDOV - Altro idolo wiatuttiano. Segna anche una rete su rigore ed è imposto dall'entourage russo-armeno come il catalizzatore del gioco bianconero. Ci si accorge subito però che corricchia sulle uova ed ha in testa l'idea di essere il gambione da grande squadra senza alcuna base nei fatti. Aggredito per strada dal prof. Maxcicci, si leva svelto dai coglioni. 10

GUBERTI - I rari e sparuti sprazzi di football vero li dobbiamo ancora a lui, che alla sua veneranda età dimostra come si possa giocare davvero a calcio. Ma le risorse fisiche sono sempre meno consistenti ed alla fine si sfianca anche per la nota generosità in campo. 5,5

KRUSNAUKAS - Bellissimo. Gioca 10 secondi e diventa idolissimo, essendo alto circa 3 metri e probabilmente non sapendo nemmeno stoppare una palla. Abbattuto da un compagno in allenamento e poi forse buttato al Renaccio. 10

PADULANO - Tecnicamente ci saremmo anche, ma è iper fumoso ed inconsistente. Non sposta niente, ma niente niente. 4,5

GIBILTERRA - Vedi sopra, ma con l'aggravante di essere potenzialmente ben più forte. Però apprezziamo assai i tocchi di suola, tacco, calcagno, ecc. 4,5

ORLANDO - Arrivato con un CV non invidiabile in fatto di realizzazioni, conferma una certa stitichezza sotto porta. Ma si impegna, corre, lotta. 5

MIGNANI - Parte pianino, poi esplode, poi incredibilmente implode. Davvero strano il percorso del ragazzo di Siena, che a un certo punto aveva fatto intravedere ardore, agonismo e voglia di emergere davvero notevoli. Poi ad un certo punto il buio, dall'intervento russo in poi. Oh, capiamo che sono traumi, ma ci s'ha anche 18 anni, eh... 5

FORTE - Flash di genialità e di tecnica abbondantemente superiori alla media. Ma uno stillicidio di infortuni, endogeni ed esogeni, ne limitano quasi del tutto il potenziale. 5,5

MOROSI - S.V.


9 commenti:

  1. Mah... squadra scarsissima, costruita senza logica alcuna, allenata male e messa in campo peggio... fare tabula rasa!
    Carlo

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  2. ????? calcianti? calciatori vorrai dire guarda citto che i calcianti esistono solo a Firenze e non praticano il soccer ma' l arpastum.
    Due cose diverse, una inventata dai troiai inglesi, l altra di origine greca ( sferomachia) poi romana ( arpastum) indi fiorentina ( calcio storico/in costume / in livrea) .
    Ovvero la tradizione storica culturale europea , dalla grecia ,a Roma, fino a Firenze( umanesimo e rinascimento).
    Atene,Roma,Firenze tutto il resto e'...noia ,ignoranza stupidita'rimbecillimento e....boncittume
    Oohh ma che ti sei vaccinato anche te?

    manunta

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    1. Nella neo lingua wiatuttiana, che schifa Firenze, dicesi calciante colui che calcia (una palla). Quindi, ci rientrano (a volte, non sempre) anche i giocatori bianconeri. Io mi sono vaccinato 3 volte. Al-Mutanabbi

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  3. Io avrei salvato con sufficienza piena narduzzo, guidone e Guberti l'unico che inventa calcio...il resto raus viatutti!

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  4. Concordo con emigrato a Murlo, quei tre meritavano la sufficienza e la congerma ma credo che l ' articolo come sottolineato voglia evidemziare la pochezza dell ' annata e quindi insufficienza per tutti senza equivoci..

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    1. Allora, avete ragione. Probabilmente ci sarebbero stati anche altri calcianti degni di una (stiracchiata) sufficienza. Però... Però ragazzi è anche vero che noi abbiamo assistito alla peggiore annata (numericamente e categoricamente parlando) della storia secolare del Siena calcio. Per cui, come si fa a dare un 6 a chi, comunque, è stato protagonista in campo della stagione? Io non me la sento. Al-Mutanabbi

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    2. Semplicemente perché senza di loro poteva andare pure peggio...cioè altre figure di merda con squadre improbabili e forse zona playout anche se non giocati...cmq rimane la peggiore stagione sportiva della robur su questo non ci piove almuta...

      Ps ma un bel pagelllone di fine anno alla dirigenza e soprattutto ad un noto birraio locale che con gli allenatori armeni " si vinceva facile poiché Gilardino non valorizzava la squadrona " gli vogliamo dare un bel commento tecnico? Non vedo l'ora guarda ....

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    3. Storicamente, il pagellone di fine anno coinvolge solo i calcianti, che hanno l'onore e l'onore di essere (per l'ultima volta) giudicati. Non abbiamo mai nutrito grosse simpatie per le varie dirigenze avvicendatesi nel borgo polveroso (a parte, chiaramente, Paolone), per cui non ci siamo mai concentrati su di loro come reali protagonisti delle annate calcistiche. Certe figure sono state già analizzate nel corso dell'anno ed al più presto riaffronteremo la questione. Perchè quando scrivo via tutti, con via tutti intendo calcianti, allenatori e dirigenti. Al-Mutanabbi

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  5. Yes, approvo e analizzando quelli che hanno giocato più di 5 partite intere
    e sintetizzando, come fanno quando presantano gli ailait in TV dei grandi, il PEGGIORE in assoluto (o miglior comico): Guarino. Il MIGLIORE gioattore invece Narduzzo, anche se in D non può gioare x il discorso quote. Sui dirigentonionioni Gram- (come i batteri) . L'azzurro rimandato a settembre. Prox anno tutti in curva che ci si diverte + che in C.

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