Riceviamo e pubblichiamo.
San Gallo è una popolosa città della Svizzera orientale, famosa per la sua splendida Cattedrale barocca annessa all'abbazia, risalente all'ottavo secolo. Ma recentemente deve la sua fama agli incontri riservati fra alcuni alti prelati progressisti (e quindi, sa va san dire, di “mente aperta”), che dal 1996 al 2006 si riunirono ufficialmente una volta all'anno nell'abbazia per discutere di come rendere più alla moda la Chiesa. Le menti trainanti del gruppo erano i cardinali Martini, Kasper, Silvestrini, Murphy O'Connor e Danneels. Fu proprio quest'ultimo a denominare quelle riunioni carbonare con il titolo di “mafia di San Gallo” (scherzosamente, ma non troppo). Per quel che qui interessa, quel gruppo tentò di favorire l'elezione di Bergoglio già nel conclave del 2005, ma fallì l'appuntamento essendo stato eletto Papa proprio il loro nemico giurato, il cardinale Ratzinger. Il colpo riuscì invece perfettamente nel 2013 con l'elezione di Bergoglio, grazie ai maneggi dei tre cardinali cospiratori elettori rimasti, Kasper, Lehmann e Danneels. San Giovanni Paolo II Magno aveva stabilito il divieto, per chiunque, “ … di contrattare, mentre il Pontefice è in vita e senza averlo consultato, circa l'elezione del suo Successore, o promettere voti, o prendere decisioni a questo riguardo in conventicole private”. Il Papa polacco, forse per una premonizione, decretò che “I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, accordi, promesse od altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni.” E fu così meticoloso da prevedere che fosse vietato ai … “Cardinali di fare, prima dell'elezione, capitolazioni, ossia di prendere impegni di comune accordo, obbligandosi ad attuarli nel caso che uno di loro sia elevato al Pontificato”.
Per capire l'importanza che Papa Wojtyla annetteva all'argomento, bisogna considerare che le violazioni di dette norme non solo rendevano nulla e invalida l'elezione del Papa, ma comportavano la scomunica latae sententiae, cioè immediata, ex lege. La salita di Bergoglio al soglio pontificio fu viziata da accordi precostituiti fra cardinali? Non esistono ad oggi prove inconfutabili, tenendo conto anche del segreto che i cardinali elettori sono tenuti a mantenere, ma non mancano indizi inquietanti che danno conto della spregiudicatezza e dell'arroganza della lobby progressista. Bergoglio poi non mi pare far mostra di doti particolari di intelligenza e di cultura, nonché di fascino ieratico di un Papa Pacelli (Pio XII) o di un Karol Wojtyla. Insomma pare proprio la perfetta testa di legno.
Come abbiamo visto, fu uno dei cardinali di punta della congrega di San Gallo, il belga Danneels ad usare il termine “mafia”, quel Danneels che la sera della prima uscita pubblica di Bergoglio appena eletto Papa “certificò” la vittoria dei complottisti di San Gallo con la sua presenza solitaria alla destra dell'argentino, nella loggia delle Benedizioni. E Bergoglio mostrò la sua gratitudine anche ad un altro “mafioso” di San Carlo, quando nel suo primo Angelus in San Pietro avvenuto il 17.03.2013, lodò inopinatamente il cardinale Kasper, definito “un teologo in gamba, un buon teologo”, citando un suo libro sulla misericordia. Come si sa, le cambiali vanno onorate.
Su quelle elezioni grava un non inverosimile sospetto di invalidità, come sostenuto dal giornalista senese Antonio Socci, il quale in un libro qualifica come nulla l'elezione di Bergoglio per due motivi. Il primo rimanda alla violazione della norma prevista nella Costituzione apostolica “Universali Dominicis Gregis” di Papa Wojtyla che imponeva la continuazione di una votazione pur in presenza di un doppio voto da parte di un Cardinale. Quella fattispecie si presentò quel 13 marzo del 2013, ma il voto invece fu annullato e subito dopo venne fatta una nuova votazione, la quinta della giornata, che cozzava contro la previsione di Wojtyla, che aveva posto il limite di quattro suffragi in un giorno. Il quinto scrutinio andava fatto il giorno dopo, cioè il 14 marzo 2013 (secondo motivo). E l'articolo 76 della Costituzione citata prevedeva che “Se l'elezione fosse avvenuta altrimenti da come è prescritto nella presente Costituzione o non fossero state osservate le condizioni qui stabilite, l'elezione è perciò stesso nulla e invalida … e, quindi, essa non conferisce alcun diritto alla persona eletta”.
Nel giugno del 2013, l'allora Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, il Cardinale Muller, stava celebrando la Messa giornaliera quando fu costretto ad interromperla a seguito di una telefonata di Bergoglio, che non volle sentire ragioni e ordinò che il prelato lo raggiungesse subito per una comunicazione. Con sua somma meraviglia, il Cardinale tedesco si sentì rivolgere da Bergoglio un ordine senza discussioni: interrompere l'istruttoria del dossier per abusi sessuali a carico di Murphy O'Connor, primate d'Inghilterra e, soprattutto, esponente di spicco, come abbiamo visto, della “mafia di San Gallo”. Anche in questo caso il presule argentino, presunto riformatore della Chiesa, si comportò in stile Videla, facendosi beffa delle norme del Codice Canonico, che prescrivevano l'obbligatorietà di un procedimento formale. Ma c'è forse di che stupirsi, visto che Francesco non tiene conto nemmeno delle parole di Gesù Cristo, che evidentemente le ritiene cadute in prescrizione?
Giunti a questo punto dobbiamo domandarci perché sia stato eletto un oscuro arcivescovo argentino ad opera di una corrente della Chiesa che potremmo definire “eretica”. Lobby maggioritaria (deep church), legata in simbiosi con il mondo politico-culturale progressista, in particolare con i democratici liberal statunitensi (deep state), che avevano in agenda una “primavera” pronta anche per la Chiesa di Roma, come rivelato da Wikileaks. E' quel mondo che oggi domina e sta alacremente lavorando per la destrutturazione della Chiesa di Cristo, con l'obiettivo di svuotarla della sua essenza divina, per poi convertirla ai sacri dogmi dell'umanesimo integrale, dell'ecologismo estremo e dell'immigrazionismo selvaggio. E' quella combriccola eversiva dei senza Dio e degli odiatori ideologici, che sogna una religione che annienti la Famiglia come voluta dal Creatore che è, Sant'Iddio, formata da due soli generi (“maschio e femmina li creò”), mentre il resto è solo fuffa demenziale. Vorrebbero una dottrina che sacrificasse l'Identità e la Fede dei Padri e dei martiri per dar vita ad un incesto anticristiano fra il capitalismo globale e predatorio e l'arrogante Cina Comunista.
Per dirla in termini più chiari, il fine ultimo di quel fronte diabolico che arma la mano di Jorge Mario Bergoglio è il raggiungimento dell'obiettivo bramato per secoli dalla Massoneria e dal Marxismo: distruggere la Chiesa, con il suo Cristo, dall'interno mediante l'infiltrazione di rinnegati e la continua creazione di scandali. Ne sa qualcosa Benedetto XVI, costretto alla resa.
Ecco perché proprio ora la triade costituita dalle lobby progressista, massonica e gay ha tirato fuori gli artigli con baldanzosa sfacciataggine ed ha dato vita al cerchio magico di Bergoglio. Il quale s'atteggia a rivoluzionare, come un qualsiasi caudillo sudamericano, il depositum fidei che tutti i suoi predecessori, anche i più perversi, hanno confermato nei secoli.
E' il tempo dell'attesa ...
Marco Sbarra
“Nessuno vi inganni in alcun modo (sulla venuta del Signore). Se prima non viene l'apostasia e non si rivela l'uomo dell'iniquità, il figlio della perdizione, colui che si oppone e si innalza su tutto ciò che è chiamato Dio, o è oggetto di culto, fino a sedersi egli stesso nel tempio di Dio, dichiarando se stesso Dio" (Seconda Lettera ai Tessalonicesi 2,3-4).
(Fine della terza ed ultima parte)
che dire: fantastico assolutamente fantastico, un pezzo di umorismo che fa invidia! la perla è: "lobby progressista, massonica e gay ha tirato fuori gli artigli con baldanzosa sfacciataggine". Di la verità, questo articolo lo hai rubato a Lercio.it....
RispondiEliminanon ci capisci niente, capra atea!
EliminaMai nickname fu più azzeccato del tuo: "nesci", cioè "ignorante". Devo dire che ci riesci magnificamente a dimostrarlo in due righe e mezzo. Quando avrai imparato a sostenere i tuoi giudizi con qualche argomento a corredo, ne riparliamo.
EliminaQuanto a quel sito da te nominato, ti dico la verità, non lo conoscevo, ma non faccio fatica a immaginare che tu ne sia un assiduo frequentatore. D'altronde, "In similes ..."
Mi chiedo se sarà mai possibile affrancarsi da qualsiasi religione ed adoprare solo la ragione.
RispondiEliminaGnamo, prorpio il papa polacco amico di Pinochet preso come esempio positivo! E pensare che ho ancora sul gozzo i soldi dati a Solidarnosc .... Cecco
RispondiEliminaBenedetti furono quegli aiuti, che servirono ad abbattere il regime comunista sovietico.
EliminaChe dire, per me la "Chiesa" è finita quando hanno concesso i funerali proprio al Pinochet citato qui sopra da Cecco.... ripeto funerali a quello stronzo assassino.
RispondiEliminaDevono andare veramente a cagare, da allora mi piace il Buddismo
Koriolis
No, Koriolis, la Chiesa non ha sbagliato a fare le esequie religiose a Pinochet, perché le stesse sono vietate solo in questi casi: "Can. 1184 - §1. Se prima della morte non diedero alcun segno di pentimento, devono essere privati delle esequie ecclesiastiche: 1) quelli che sono notoriamente apostati, eretici, scismatici; 2) coloro che scelsero la cremazione del proprio corpo per ragioni contrarie alla fede cristiana; 3) gli altri peccatori manifesti, ai quali non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo dei fedeli.
EliminaCome vedi, quello "stronzo assassino" come scrivi tu, non rientra in nessuna delle tre categorie, essendo cattolico come tutta la sua famiglia e non si può escludere che abbia manifestato pentimento per i suoi peccati.
I Papi hanno incontrato santi e peccatori incalliti, almeno fino al presule argentino in carica. Giovanni Paolo II ha fatto visita a Pinochet, ma ricevette in udienza Fidel Castro e poco dopo andò a incontrarlo a Cuba, al quale strinse le mani proprio nel Palazzo della Rivoluzione.
La Chiesa sta andando alla deriva per i motivi che ho indicato.
Scusi Sbarra, ma lei se lo ricorda il settimo comandamento? Per capire il suo concetto di peccato manifesto...si (ri)guardi Missing di Costa-Gravas, e gliene dico uno tra tanti, giusto per vergognarsi un po’
Eliminasbarra la seconda conditio ostativa e' tutto un programma,o come? siete attaccati al corpo tanto cosi' da aver messo come premio finale la resurrezione dei corpi? Coscienza non pervenuta?
EliminaMa poi chiedo, che ve lo fa' risorgere tal quale al momento del trapasso?
Ovvero se uno more a 90 anni acciaccato e co i' pannolone gni tocca rimane' a quel mo' che li' in eterno?
Sarebbe un inculata cosmica, ergo se non chiarisci dall alto della tua cognoscenza dogmatica questo punto,devesi sospettare che,1) hai l idee confuse o
2) hai l idee mooolto confuse
Tertium non datur
Caro Manunta, sei sempre in agguato e giù scudisciate, ma io ti porgo l'altra guancia.
EliminaIl numero 2 del Canone in questione trova la sua motivazione nel fatto che quei giuggioloni di rivoluzionari francesi avevano ripristinato l'uso della cremazione, dormiente da secoli, solo ed esclusivamente in odio alla religione cattolica.
Detto questo, sui corpi risuscitati che andranno in Paradiso ti rispondo con le parole che Gesù disse ai sadducei: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio" (Luca 20,34-36). Quindi Manunta non ti preoccupare, quando morirai a 120 anni, come minimo, non ti preoccupare, perché andrai in Paradiso con un corpo in forma splendente.
Che dici, facciamo: tertium datur?
Nulla salus extra ecclesia
RispondiEliminaUna sancta laida ecclesia
Ch ha finito la commedia
Nun intende lui a chiamallo
Poro doddolo di sbarra
S'e' fissato co' san gallo
Il giudizio suo rinserra
E ripete a pappagallo
C ogni male sulla terra
Fame carestia e poi guerra
L ha mandato satanasso
Affrociando santa chiesa
Legger sbarra l'e' uno spasso
La ragione sua fu' lesa
Da piccin botta su' n masso
Sulla testa fors ha presa?
O i rintocco di campana
L' ha sonato ben benino
E nun vede la puttana
Ch'e' la barca di pietrino?
Gnene metto n ottonario
Come son le ninna nanne
L'e finito i calendario
Poco c'e' da dubitanne
Di commedie e di sipario
Ora a meno si puo' fanne
Anonimo fiorentino
Sono contento Manunta di contribuire con i miei scritti a renderti la vita un pochino più sfiziosa. Ti preciso però che le "corbellerie" che amo scrivere non sono dovute a botte in testa o a scampanacciate, ma solo al desiderio di testimoniare ciò in cui credo. E la coerenza per me rimane un valore assoluto.
EliminaNon ho capito il suo riferimento al settimo comandamento, ma cercherò di spiegarmi meglio.
RispondiEliminaPer la Chiesa, qualsiasi peccatore, anche il più perverso, come possiamo considerare ad esempio Pinochet o Fidel Castro, ha la possibilità di riconciliarsi con Dio attraverso la confessione dei crimini commessi, unitamente al relativo pentimento. Ora, a me risulta che Pinochet ricevette poco prima della morte il sacramento dell'Estrema unzione, mentre, purtroppo, non ho trovato notizie di conversione da pare del Lider Maximo.
Lei deve sapere che ordinariamente l'unzione degli infermi è preceduta dalla confessione dei peccati. Nel caso dell'impossibilità di praticare il sacramento della Riconciliazione è lo stesso sacramento dell'Estrema Unzione a produrre l'effetto del perdono dei peccati.
Come enuncia il Canone da me citato, le esequie funebri sono proibite per i peccatori manifesti solo nel caso non diano segni di pentimento, e questo non è il caso del dittatore cileno. Come può constatare, non è il caso di vergognarsi per una scelta della Chiesa effettuata in conformità delle leggi ecclesiastiche.
Il fatto che Pinochet abbia ricevuto i conforti religiosi dalla Chiesa cilena non cancella la gravità dei crimini da lui commessi, che ha dovuti giustificare davanti ad un Giudice Misericordioso e Giusto.
Scusi brav omo, vienmi un dubbio, la giustificazione a scuola bignava falla firma' dai genitori, quelli di gostino pinochet a vede' l eta del su' trapasso, dovevan esse non raggiungibili, mi chiedo , si pole firmalla da soli ? Come quando si faceva forca a scuola?
RispondiEliminaPe' quanto riguarda la misericordia, se uno in vita era socio , vale come punteggio?
E chiedo, fratellanza militare e humanitas valgon meno?
Senta, mi tocca falle presente , un s adombri , che i dubbi piu' che cavalli lei li sta' sementando a spaglio, riconciliare sarebbe a dire che uno deve conciliare due volte?
Intendeva che pinochet avendone fatte di pelle e di becco, ha pagato doppio?
Le risulta?
Oppure trattasi di rituale magico simbolico da espletare , che se uno lo fa' nonostante abbia fatto robe pese, comunque va' in cielito lindo?
Mi scusi ,nun ho fatto catechismo , so' indietro co' canoni ,m' aiuti lei che mi par uno che la materia la conosce, se ho capito e' una roba tipo condono , con chi c'e' accordassi? Equicoeli?
Tutti concetti per legittimare la sopravvivenza di un'organizzazione che nei secoli ha sulla coscienza milioni e milioni di morti. Ci sarebbe da vergognarsi a farne parte. Non ho mai capito come mai non hanno avuto la sorte di tutte le altre dittature del passato. Sanguebianconero
EliminaSe permetti provo a spiegarti il perché la Chiesa cattolica, nonostante i presunti "milioni e milioni di morti che avrebbe sulla coscienza" (non ti pare di avere un tantinello esagerato nel calcolo aritmetico?). Il fatto che quella organizzazione peccatrice sia sempre lì dopo duemila anni, a differenza di qualsiasi impero, di qualsiasi regime di governo, dovrebbe farti meditare. Non credi che la risposta potrebbe essere che la Chiesa ha una fonte divina, cioè Gesù Cristo, che continua ad assisterla fino alla fine dei tempi?
EliminaEh no Manunta, un pochettino "m'adombro". Ti diletti in continui sberleffi, anche se mitigati da una notevole dote scritturistica e poetica, nei confronti della Chiesa Cattolica (lasciamo stare il sottoscritto), senza mai distinguere il loglio (che c'è), dal grano (che c'è e in misura assai maggiore). Io credo che pure nel tuo fiero furore anticlericale potresti evitare alcune cadute di stile e di mancanza di rispetto verso la Religione cattolica.
RispondiEliminaComunque: viva la libertà d'espressione, specie se espressa in forme accattivanti.
Appunto sbarra, a mio vedere il loglio
EliminaSi trova conservato in quei granai
Che stanno dietro il vaticano soglio
Chiavi pietrine come tu non sai
Serran la tana delle ghiotte volpi
E i lor capienti gran salvadanai
Raccolgon con tentacoli da polpi
L essenza del potere di mammona
E Cristo stanne certo...un gli perdona.
Ma quel Cristo che farà fatica a perdonare, è lo Stesso che l'ha fondata quella Chiesa peccatrice, ben sapendo che dopo Pietro sarebbero arrivati anche Papi indegni.
RispondiEliminaMa quanto bene è stato fatto in nome di Cristo, la qualcosa tu non consideri, per cui sul punto è impossibile trovare delle convergenze.
E' un vero peccato.