Oggi, cari lettori, ci fermiamo per un attimo. Questo merdoso 2020 ci ha portato via anche un'anima giovane e buona, Lorenzo della Chiocciola. E noi non ce la sentiamo di parlare di altro, almeno per un giorno. Lorenzo lascia splendidi ricordi fra gli amici, in contrada ed in famiglia. E lascia un ultimo regalo a tutti noi, attraverso la sua ultima tragica fase della malattia: l'esser riuscito a riunire un popolo che ancora sa - quindi - essere comunità, sebbene non lo dimostri. Ecco qua l'ultimo miracolo di Lorenzo.
"Tu volavi lieve sui giardini della preeternità.
Poi ti allungavi sopra i gelsomini"
(F. Battiato, "Sui giardini della preesistenza", 1993)
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