Il nuovo Siena senza fretta

Ed alla fine ci s'è fatta, abbiamo visto la presentazione dello staff italo-armeno, ma soprattutto abbiamo avuto una prima idea del parco giocatori che da oggi inizia ad allenarsi agli ordini di Mister Gilardino. Il tutto, senza fretta.


A proposito, assai lunga la lista dei calcianti per questo ennesimo riavvio bianconero. Molti i giovani, fra potenziali quote di prima squadra e riempitivi in attesa di altri arrivi. Ed in più qualche prima vecchia volpe, con tante presenze nella categoria superiore. Parlare di rosa tuttavia è prematuro, visto che probabilmente qualche altro innesto pesante lo vedremo, senza fretta. 
Chi vi scrive sa una sega di chi siano tutti questi ragazzi che dovremo imparare a conoscere e - speriamo - ad apprezzare. Ma una prima idea forse ce la siamo fatta, relativamente al progetto sportivo, di campo. Ci pare cioè che finora la squadra non nasca tanto in prospettiva, ma che il fine sia la vittoria il più possibile sicura di questo campionato, che si avvia ad essere difficilissimo. L'anno prossimo, altro giro altra corsa, si vedrà. Per certi versi, bando alle scommesse, a parte le quote, ed andiamo sul concreto, pur senza fretta davanti a questo ritardo che a noi, tifosi ansiogeni, pare già atavico.
Ebbene sì, lo ammettiamo! Non ci piace essere oggi, 9 settembre 2020, al 40% della costituzione della rosa (cit.), visto che ci aspettavamo di essere più in su nella percentuale.
Oddio, certo è che la calma la fa da padrona, a queste latitudini. Notizia di poche ore fa è che, per l'ennesimo ricorso estivo di Picerno e Bitonto (sticaz...), potrebbe slittare l'avvio del campionato previsto per il 27 settembre... Meglio per noi, ma siamo veramente in Itaglia...
E quindi, con un po' più la testa sgombra, andiamo a vedere chi ha parlato.
Bellissimo il presidente Roman Gevorkian, un po' Bud Spencer, un po' Franchino, un po' Cannavacciuolo. Impicchiabile, per Wiatutti avrà sempre ragione lui. Incredibile ma vero, si è dato un obiettivo ben preciso: la Serie B. Beh, per noi che eravamo abituati a leccare il culo a chi, trattandoci oltretutto di merda, ci metteva a paragone al Giana Erminio, direi che il salto è quantico. Poi faremo cacare eh; ma almeno iniziare a sognare in grande, questo ce lo meritiamo.
Bello anche Vagan Oganyan, che pare l'intellettualoide del gruppo. Al quale andrà in mano il settore infrastrutturale, in prima battuta la riqualificazione dello stadio. Uno stadio multifunzionale, con negozi, bar, palestre, night club. A noi farebbe piacere che si costruisse un secondo Maracanà, a 340.000 posti, solo per fare schifo a tutti quelli che anni fa attaccarono strumentalmente l'idea in epoca mezzaromiana (ambientalisti, mammine dell'asilo, pensionati che contano i camion di terra, ciclisti al soldo del partito... ce li ricordiamo tutti).
Bellino Grammatica, giovane e molto chiaro nell'esposizione delle proprie idee. Che argomenta la scelta di Gilardino - lui sì, un allenatore in prospettiva - e che appunto la prende con calma, dicendo che con le idee ci siamo al 70% e con le cose concrete al 40%. Ecco, a noi sarebbe garbato che si fosse rispettivamente al 100% e al 70%, così per ridere... Ma il DS dice che ha giurato di non farsi prendere dalla fretta (ah vai...), e probabilmente è un modo giusto di ragionare. Ma niente alibi, soprattutto quello della mancanza di tempo: anche perchè se si ragiona con questa flemma, poi non possiamo davvero lamentarci.
Bello Gilardino, che considera Siena un trampolino e che vuole gente che abbia fame: proprio come garba a noi.
Beh, mi pare che ci sia tutto, più o meno. Ora manca il 60% della rosa. Io mi sbrigherei.