La firma

Oh... dai e poi dai e poi dai, Anna ce l'ha fatta. E' riuscita a mettere una firma su un foglio. Forse tardi, forse chissà...
Ecco, avevo buttato giù un articoletto, niente di che. Parlava del perchè Anna avesse pensato di firmare con gli Armeni così tardi. Vi dico la verità, non mi era venuto nemmeno male. Ma poi mi sono accorto che probabilmente era stato troppo gentile nei confronti della telegrafista Durio, per cui ho preso e l'ho cancellato.
E sapete cosa ho deciso? Che per oggi la finisco qui.
Avrei voglia veramente di sputare (in senso metaforico) in faccia ad Anna tutto il disprezzo che provo nei suoi confronti, soprattutto a livello personale. Ma non lo faccio, visto che stasera, alle ore 19.00, si decreterà un'altra tappa della vita di una delle mie passioni. Passione che coltivo, differentemente da Anna, in modo assai leggero, senza moti di ossessione.
Sì, perchè se davvero Anna ha fatto tutto questo, ovvero firmare probabilmente fuori tempo massimo un accordo apparecchiato più o meno un mese fa, per tentare di restare dentro a qualcosa che non le appartiene, a lei ed al figlio, ovvero gestire una società di calcio professionistico, allora siamo veramente davanti ad un caso clinico.
Si distrugge la storia appena ripresa di una squadra di calcio, si sfregia una comunità intera di persone, si fa del danno per se stessa e per il proprio pargolo.
Siamo davanti alla Follia, con la F maiuscola. Che ci fa anche paura.
Per cui stop, non una parola in più.
A domani, augurandovi un grande in bocca al lupo.

Ah... una appendice.
Io sono uno di quelli che verificherà come si svolgeranno i fatti, capirà chi prenderà il Siena nei dilettanti qualora le cose dovessero andare male, ed a quel punto deciderà. Se non ci saranno i presupposti per continuare, la domenica si va a vedere i borghi caratteristici del Belpaese. Ma se varrà la pena seguitare il viaggio, non sarà certo una qualsiasi telegrafista a scalzarmi da quei gradoni.