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mercoledì 8 luglio 2020

TSO

Un incazzatissimo Zaia, dopo un focolaio di virusse a Vicenza, invoca un tso per i positivi che si rifiutano di essere ricoverati.  Il burattino Speranza rilancia dopo poche ore. Tso... dove ho mai sentito questa parola?

Ah, rammento!
Erano i primi di maggio, quando un ragazzo trentatreenne di Ravanusa, Dario Musso, veniva fermato dai carabinieri e vigili urbani alla presenza di tre medici in camice bianco, il cui intervento era stato chiesto dalle forze dell’ordine, quindi gettato a terra, bloccato mettendogli le gambe sulla schiena, sedato e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, poi convalidato dal sindaco. Secondo i medici, l'uomo presentava genericamente "scompenso psichico e agitazione psicomotoria".
Dario Musso aveva avuto il torto di uscire in auto durante il lockdown ed urlare al megafono che "la pandemia non esiste". Da qui il violento e disturbante intervento delle Autorità, registrato su un video che fa oggettivamente effetto. E che dimostra chiaramente, ad esempio, come l'agitazione psicomotoria non esista minimamente. E né pare manifesto uno scompenso psichico.
In seguito al fermo, di Musso si perdono le tracce per quattro giorni. Portato in clinica, solo dopo 96 ore i familiari riescono difatti a mettersi con lui in contatto, proprio quando la madre pensava che fosse deceduto. Caso vuole che il fratello di Dario è avvocato. Scafato nelle questioni di tutela personale, registra la chiamata con il fratello, da brividi. Dario, fortemente sedato e provato, fatica a parlare e biascica parole senza senso.
Intervengono "Le iene", con un servizio che gli avvocati di Musso richiederanno sia ammesso in tribunale come prova per l'annullamento del tso.
Emanare un atto per tso è procedura pesantissima. Al di là delle "cure" mediche che toccano al malcapitato, quando arriva un tso, in pratica, la persona non ha una vera capacità di difendersi per un lungo lasso di tempo. Per questo gli esperti forensi sostengono che un tso in effetti è misura ben peggiore di un fermo o un arresto.
Secondo legge, per mettere in atto un tso si devono presentare contemporaneamente le seguenti condizioni. 1) le alterazioni psichiche devono essere tali da richiedere urgenti interventi terapeutici. 2) il paziente non vuole sottoporsi al trattamento in modo volontario. 3) non è possibile adottare tempestive misure straordinarie al di fuori dell'ambiente ospedaliero.
Nel caso di Musso, tali condizioni sono state messe su un singolo foglio di carta, prestampato, con le generiche diciture di cui abbiamo già parlato. Senza che ci sia stato una manifesta condizione di pericolo, per se stesso o per gli altri. Secondo gli avvocati di Musso, si sarebbe di fronte alla totale "assenza di presupposti di legge in ordine al Tso, evidenziando la responsabilità dei due medici che hanno firmato gli atti senza porre in essere le preventiva attività sanitarie imposte dalla legge".
Siamo cioè davanti ad un semplice quanto palese atto di disubbidienza civile. Perseguibile, per carità (ad esempio per aver violato le restrizioni da lockdown), ma non certo con un tso. Ammesso che ora, con la scusa di un non ben definito stato di emergenza, non possano essere così sanzionate le nostre opinioni.
Il fatto è gravissimo. Di una gravità inaudita, secondo noi.
Siamo di fronte all'ennesimo episodio - forse il più eclatante - di quella che taluno definisce psicodittatura sanitaria, attraverso la quale si patologizza e si ospedalizza non solo la malattia, ma anche il dissenso rispetto a quanto la Scienza impone. Una moderna forma, attualizzata, dello psicoreato orwelliano, ovvero il reato per cui un cittadino, nel romanzo, era perseguito per aver osato solo ipotizzare inconsciamente un pensiero contrastante il Grande Fratello.

E quello di Musso non è stato un caso isolato. Ad aprile stessa situazione per l'avvocatesca tedesca Beate Bahner, colpita da tso per aver dichiarato che il virus fosse innocuo per il 95% della popolazione e che le misure di lockdown fossero così restrittive da mettere a rischio la protezione dei fondamentali diritti umani e la tutela dell'ordine democratico della Germania. Il dottore che ha emanò l'atto di tso scrisse di aver trovato l'avvocatessa "in una situazione mentale molto confusa": altra formula che non dice davvero un cazzo.
Attenzione. Ieri è toccato a Musso ed a Bahner. Domani può toccare a voi...

20 commenti:

  1. Perché a noi sì e a te no?

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  2. Articolo che fa gelare il sangue.

    Sono convintissimo che è tuttora in atto una forma di tentativo di controllo sul genere umano. Tutto sta avvenendo scientificamente, con un condizionamento mentale mai tentato prima neanche da Hitler o Stalin.

    Vogliamo parlare del "Notiziario della Morte" delle ore 18 durante il lockdown?
    i nostri cari vecchi ne sono usciti totalmente rincoglioniti e impauriti.

    Ora che si stanno riprendendo ecco la minaccia della seconda ondata cui seguirà la terza..... in pratica la fine del mondo?

    Vogliamo parlare di quello rincorso da elicottero e droni da solo nella spiaggia?
    Neanche fosse Pablo Escobar....

    La verità scomoda è che si tratta di una gigantesca pagliacciata, prima o poi (speriamo poi) si tira le bucce tutti quanti.

    Rango da Montisy

    ps. chi si lamenta del punto di penalizzazione, è colpa solo e solo della Durio che non ha pagato gli stipendi, se pagava non c'era chiacchere da bar, punto. Ehi, il 15 di luglio c'è un'altra rata..... si paga o no?

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    1. Considerazioni di Rango sono di rango.

      Concordo sul tentativo di controllo totale del popolo-scemo-servo con avvenimenti di gravità assoluta.

      Continuate a lavarvi le mani e state a casa.

      Per il 15 luglio.... ho paura che stavolta non ci sia stata l'adeguata "pressione" al fine di "facilitare" il passaggio di mano.... Ma del resto non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere: BASTAVA GUARDARE CON CHI ANDAVA A BRACCETTO PEL CORSO..... cari brodi

      Ragia Senese 1904

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  3. il futuro è roseo, inizierà l'età dell'oro. Wivatutti.

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  4. https://youtu.be/V_Z9AC9-oyg

    Prof. Yoannidis virologo della Stanford Un. , titolo del video, i tassi di mortalita' per cov2 equivalgono a quelli di una normale influenza.
    TSO anche per lui?
    Tso per conte zaia e burioni, nulla?
    Per quanto riguarda il TSO di Musso invece, coincidenza vuole ,che suo fratello(l avvocato) si fosse presentato come candidato sindaco , alle elezioni amministrative che hanno sancito l elezione dell attuale sindaco di Ravanusa.
    Pare che l avvocato,avesse fatto una campagna piuttosto polemica contro l attuale sindaco( che ha richiesto il tso per suo fratello)
    Le due cose ovviamente, non sono in relazione, il fratello tsoizzato, era un evidente
    pericolo per la popolazione di Ravanusa, dato che.
    1)spandeva via megafono notizie false e tendenziose, atte a creare il panico tra la popolazione.
    2)era confuso e psicomotoriamente agitato.
    eccheccazzo.

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  5. Simo, ti ci vuole una brava.
    Eccola, la dott. Lucattini pschiatra, psicologa,psicoterapeuta,omeopata,

    https://www.recnews.it/2020/07/01/lucattini-shock-trattamenti-sanitari-e-psichiatria-per-chi-sfida-il-virus/

    Oohh a vede' la foto e' anche una bella topa.
    Allora, dice che i seguaci di Tarro Bacco & co., c hanno un disturbo , che dice trattasi di sindrome ansiosa depressiva oppositiva.
    Ma lei, con 12 sedute e qualche chicco, ti risolve gnicosa.

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  6. Tutto giusto, però sto Musso bene bene non stava. Spesso i TSO partono da episodi di resistenza a pubblici ufficiali. Immagino che possa essere successo questo. Non dico che la vicenda sia un caso esemplare di gestione di una persona momentaneamente fuori equilibrio, ma mi sembra incredibile la storia di uno che girava col megafono in macchina e per questo è stato aggredito da un battaglione di carabinieri, vigili e medici del118 e sottoposto a TSO, senza che ci sia in mezzo un’escalation di comportamenti “poco consoni” e di violenze. Du palle co sta storia di Orwell e della violazione delle libertà individuali. Ma se a voi vi fermassero dei poliziotti e vi chiedessero i documenti e voi a bella posta li mandaste affanculo (chiaramente un atto di “disubbidienza civile”) magari col megafono, cosa pensate che vi potrebbe accadere? Lo chiediamo ad Orwell? E chiediamo al grande fratello qual’è il limite sottile che separa nel cervello degli italiani la richiesta di ordine e rispetto delle regole da un lato e le lamentazioni contro lo Stato che attenta alle libertà individuali dall’altro? Roba da trattamento sanitario, magari non obbligatorio...
    AB

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    1. Stavolta non ti rispondo nemmeno, visto che palesemente non sai di cosa si stia trattando. Prima guardati i video della vicenda, poi ti rispondo. Al-Mutanabbi

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    2. Ti rispondo io. Il video non lo voglio vedere. Se era un film la vicenda poteva essere filmata dall’inizio, con i titoli di testa e magari la voce fuori campo che spiega. Altrimenti si tratta di un video parziale, che può facilmente fuorviare, in cui si vede solo una parte degli avvenimenti (e in caso ci penseranno i magistrati a dipanare la matassa se è vero, e non ho dubbi se tu lo affermi, che il limite è stato ampiamente, enormemente superato). Come magari quei video in cui si vedono centinaia di persone che si picchiano in mezzo ad una piazza stracolma di gente inseguendosi con bottiglie rotte e cinghie, che lì sono considerati fronteggiamenti tradizionali, una specie di capoeira, mentre tutto il resto del mondo guardandoli pensa ad una rissa.
      Fai male a non raccogliere la provocazione sulla nostra psiche schizofrenica e non su quella del povero Musso (per il dadaista spero ci sia un risarcimento milionario come premio per la sua disubbidienza civile e punizioni esemplari per chi ha sbagliato)

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    3. Vedi... come volevasi dimostrare.... Prima informati (anzi, disinformati, cit. Bene), poi si discute, altrimenti non è possibile instaurare una dialettica. Quindi, pensi DAVVERO che una manifestazione delle proprie opinioni (opinabili di default) possa essere punita con un TSO? Sulla nostra (???) psiche schizofrenica, capisco poco. Boh, cosa si vuole di più da 60 milioni di persone che sono state chiuse in casa per due mesi? Hai idea dell'impatto emotivo e psichico della questione? Sicuramente sì. Al-Mutanabbi

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    4. Immagini cosa sia successo .......
      Ecco vai ,immagina e rifiutati di guardare il video reale dell accaduto.
      Pare si chiami dissociazione cognitiva.
      Ma tranquillo, per quella niente tso ...sareste in troppi.

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    5. Mi hai convinto, l’ho visto. Ho guardato un prodotto preconfezionato in cui la vittima dentro la macchina e chi lo filmava dall’alto sono arrivati esattamente dove volevano arrivare. Da un lato una chiara provocazione, e degli ingenui che ci sono caduti dentro a corpo morto, dall’altra un ragazzino che snocciola articoli della costituzione.
      Ma effettivamente non è colpa loro, dei poliziotti, dei vigili, dei medici; è colpa di chi ci governa (i soliti, bilderberg, davos, britannia, massoneria, p2...sgrano tutto il rosario), che sta attuando chiaramente un progetto autoritario di soppressione delle libertà individuali inventandosi (o fabbricando?) un virus e usa questi inconsapevoli manovali per arrivare allo scopo.
      Invece io sono pazzo e ho l’impressione che in Italia tutti facciano quello che cazzo gli pare e che, come a me pare normale, ogni tanto qualcuno, a caso o in maniera premeditata finisca nelle maglie delle lassissime reti delle istituzioni statali che dovrebbero regolare la convivenza civile.

      Facciamo così, dato che qualche giorno fa lo osannavamo, rispolveriamo un classico, che magari non c’entra molto, ma un pochino sì:

      “È triste.
      La polemica contro
      il PCI andava fatta nella prima metà
      del decennio passato.
      Siete in ritardo, figli.
      E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati...
      Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi
      quelli delle televisioni)
      vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio
      delle Università) il culo. Io no, amici.
      Avete facce di figli di papà.
      Buona razza non mente.
      Avete lo stesso occhio cattivo.
      Siete paurosi, incerti, disperati
      (benissimo) ma sapete anche come essere
      prepotenti, ricattatori e sicuri:
      prerogative piccoloborghesi, amici.
      Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
      coi poliziotti,
      io simpatizzavo coi poliziotti!

      Perché i poliziotti sono figli di poveri.
      Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
      Quanto a me, conosco assai bene
      il loro modo di esser stati bambini e ragazzi,
      le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,
      a causa della miseria, che non dà autorità.
      La madre incallita come un facchino, o tenera,
      per qualche malattia, come un uccellino;
      i tanti fratelli, la casupola
      tra gli orti con la salvia rossa (in terreni
      altrui, lottizzati); i bassi
      sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi
      caseggiati popolari, ecc. ecc.
      E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,
      con quella stoffa ruvida che puzza di rancio
      fureria e popolo. Peggio di tutto, naturalmente,
      è lo stato psicologico cui sono ridotti
      (per una quarantina di mille lire al mese):
      senza più sorriso,
      senza più amicizia col mondo,
      separati,
      esclusi (in una esclusione che non ha uguali);
      umiliati dalla perdita della qualità di uomini
      per quella di poliziotti (l’essere odiati fa odiare).
      Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.
      Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.
      Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!

      I ragazzi poliziotti
      che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
      risorgimentale)
      di figli di papà, avete bastonato,
      appartengono all’altra classe sociale.

      A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto un frammento
      di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte
      della ragione) eravate i ricchi,
      mentre i poliziotti (che erano dalla parte
      del torto) erano i poveri.
      Bella vittoria, dunque,
      la vostra! In questi casi,
      ai poliziotti si danno i fiori, amici.

      Io sto con quelli che lavorano, quelli che non fanno una sega e rompono i coglioni li lascio ad altri.
      AB

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    6. Anzitutto sono contentissimo di averti fatto fare questo sforzo di guardare un video. Piccoli passi, ma fondamentali. Almeno impari a discutere sui fatti che si presentano. Se continui così, fra poco potrai intrattenere una discussione normale. Finita la parte metodologica, passo a quella contenutistica.... Non so che dire. Non capisco la citazione di PPP, che mi pare proprio non calzante su questo evento. Non capisco quando parli di "prodotto preconfezionato" (quindi sei sicuro che il tutto fosse stato apparecchiato a tavolino?). Non capisco il continuo rimando a Soros, ecc (???). Intendo ciò che dici nell'ultima parte, è una tua opinione (non la mia). Ma alla fin fine, questo articolo parla di un atto di TSO. Il fatto è finito in tribunale, il processo sta andando avanti. La domanda che ti ripropongo è: alla luce di quanto da te visto (W), ti pare plausibile un TSO? Esistono due risposte: sì o no. Al-Mutanabbi

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    7. Mi pare una scelta pilatesca e sbagliata.
      Per prima cosa sono sicuro che se avessero trovato una persona ragionevole di fronte lo avrebbero mandato a casa dicendogli di farla finita (come sarà successo migliaia di volte in questo periodo e come succede quasi sempre: a te non è successo mai? A me sì). Ma si trattava di una provocazione con annesso agguato video. Una volta successo il casino potevano identificarlo nel comando e decidere come procedere, ma avrebbero avuto rotture di palle infinite (questo dovevano averlo capito). Per questo hanno scelto una soluzione che pensavano li avrebbe scaricati (i carabinieri) da ulteriori problemi. Facendo questo hanno fatto una cazzata e si sono trovati in un casino inenarrabile.
      Questo è quello che ho avuto l’impressione di vedere in quel video, ma io non sono manicheo.
      Ora una domanda mia: chi saranno alla fine le vittime della disubbidienza civile di Musso (e qui per me la “PPP classic” un po’ c’entra e comunque è sempre bella da rileggere)?
      ps il Britannia c’entra sempre!!
      AB

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    8. Bene, grazie della risposta. Argomentata e sensata. Chi saranno le vittime? Boh. Sicuramente lui, a sentire da come sbiascicava durante la telefonata col fratello dopo 4 giorni in cui non si avevano notizie (roba da Cile di Pinochet). Poi i suoi familiari, appunto. Io poi di altre vittime non ne vedo, al momento. Anzi, constatati gli articoli scritti in seguito a questo fatto (fra cui umilmente questa cazzata, il mio), mi pare che della questione se ne stia parlando. Ricordo che ci è stato fatto anche un servizio a "Le iene", quindi di rilevanza mediatica nazionale. Al-Mutanabbi

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  7. Cosa c entrino gli scontri di valle giulia , tra studenti e polizia, ai quali si riferiva ppp,con un tso, richiesto da due dottoresse e approvato da un sindaco,lo sai solo te nella tua dissociazione cognitiva.

    A meno che ,il comportamento tenuto da Musso nei confronti dei carabinieri, secondo te
    sia da assimilare a quello tenuto dagli studenti verso la celere ,a valle giulia nel 68.
    Ma anche questa sarebbe comunque...dissociazione cognitiva.

    Quanto alla conclusione dell articolo di pasolini, sui ricchi e sui poveri.
    In realta' , letta nel momento attuale, fa venire in mehte i ricchi, vespa zaia emiliano
    il principe degli enologi cottarella,vescovi e vips , alla presentazione del nuovo vino ,mix tra amarone e primitivo, nella masseria di vespa, belli tranquilli a strafregarsene delle mascherine e del distanziamento, mentre impogono le stesse cose ai poveri, minacciandoli di tso, se non si adeguano ai loro diktat.
    Ma comunque , la dissociazione cognitiva,che ostenti e rivendichi,con la realta' ha poco
    a che vedere,quindi.....ti capisco.







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  8. Mi pare di averlo scritto cosa c’entri per me. Io sarò dissociato, ma qualcun altro è duro, comprensivo ma parecchio duro.

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