Questo blog è notoriamente fuori dalla realtà. Cazzate, feic nius, parolacce e abbocchi. Con pochissimo di serio, proprio quando non se ne pole più. E invece... alla fine arrivano i pandemic bonds e la CoronaToken!
Iniziamo con la criptomoneta CoronaToken. Emessa basandosi sul numero della popolazione mondiale (7604953650), decresce per ogni persona infettata e morta. E più gente muore, più il numero decresce, più la moneta acquista valore. In pratica, si gioca a favore della morte di quante più persone possibile, una dopo l'altra. Ma non crediate che l'obiettivo sia partorito dalla mente di pazzi criminali. No, tutt'altro: da eccezionali filantropi. Perché lo scopo sarebbe quello di documentare le infezioni da coronavirusse e di donare alla Croce Rossa il 20% del valore della criptomoneta (che, ricordiamo, si prezza man mano che la gente tira il calzino...). E pensare che noi avevamo pensato male...
E poi i pandemic bonds. Capita che nel 2017, in seguito all'epidemia di Ebola che in Africa aveva sterminato 11.000 vite, la Banca Mondiale emetta 425 milioni di dollari di bonds con rendimenti fino all'11% (sticaz!), con titoli che somigliano molto ad assicurazioni contro le catastrofi naturali. Ma bada bravi questi della Banca Mondiale, avranno pensato i lettori più candidi! Peccato che le regole per i pagamenti siano, come dire, un po' sadiche. Prima di tutto bisogna che ci siano in giro un tot di morti, se no non vale. Poi l'OMS (toh, chi ti trovo!) deve dichiarare ufficialmente che ci si trovi davanti ad una pandemia globale, se no non vale. Ed infine, bisogna che ci siano almeno 250 decessi nello Stato da cui parte la pandemia e 20 in un secondo Paese, anch'esso colpito dalla pandemia, se no non vale. E poi, ciliegina sulla torta, se tutto va bene, il premio dei bonds si stacca dopo 4 mesi dall'avvio della pandemia, quando cioè ci sta che ci sia ben poco su cui intervenire. Ecco, ora con il coronavirusse ci si dovrebbe essere, tutti i tasselli parrebbero essere andati al proprio posto. Senonché, secondo talune fonti del mondo complottista, pare che l'obbligazione abbia scadenza il 15 marzo 2020, per cui, se l'OMS dichiarasse prima la pandemia, gli investitori non si vedrebbero attribuiti i loro premi.
Ma questa ultima notizia ci pare davvero un piccolo dettaglio, di fronte alla follia di questo mondo deviato, nello specifico nella mente malata dei fanatici della finanza. Passa fra pochi giorni un asteroide vicino al nostro pianeta: orsù, un bell'impatto e finiamola qui.
vai si muore tutti....il Mago lo ha predetto....toccata di coglioni a pelle?
RispondiEliminaLa Sig.ra Anna Durio farà fallire il Siena. Cosa stanno facendo i giornalisti senesi? E i tifosoni quelli amanti della pasta al forno e delle trofie? GAME OVER, non ci sono i soldi, non si ricapitalizza, o si vende o il siena fallisce.
RispondiEliminaIn un momento come questo, caro Game over hai veramente rotto i coglioni con Anna Durio, la tua psicosi......
RispondiEliminaViva Anna che ci offre le merendine e ci cucina le trofie.
EliminaRoby di Tressa
Il cervello chi non ce l'ha non se lo puo' dare..chi nasce menomato va solo compatito...
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