Coronavirus antifascista

A mio avviso, è lotta fra titani. Fra Iosoganzo e Burioni, in una battaglia stile Godzilla contro Biollante, nello stile più trash della filmografia dei mostri giapponesi.

Appassionante davvero la tenzone, fra chi sfancula la medicina omeopatica (fosse stato per la medicina tradizionale, io sarei probabilmente già morto da anni) e chi...
Allora, il fulcro del contendere è il rientro in Toscana di 2.500 Cinesini dalla madrepatria senza opzione di quarantena (due settimane in casa). La Regione Toscana, per volontà di Iosoganzo, allestirà un ambulatorio lilla (complimenti, bel nome), pronto ad accogliere chiunque presenti sintomatologia del virus.
Ora, noi non siamo medici, virologi o altro. Abbiamo le nostre idee (W il Filippini), ma non ci esprimiamo. Ci fermiamo a rilevare come questo sia un incidente, non il primo né l'ultimo, fra due mondi spesso in conflitto: politica vs scienza, Godzilla vs Biollante.
Ma c'è un fatto che davvero mi ha colpito e che - come vi spiegherò - ha cambiato completamente la mia opinione in merito alla persona del vostro Governatore.
Alle eccezioni di Burioni (simpatico come la merda, ma logico e cautelativo come un medico deve essere), segue il commento di Rossi: "La Toscana, in materia di prevenzione contro il Coronavirus, seguendo le linee nazionali di sorveglianza attiva, sta facendo più di tutte le altre Regioni. Chi ci attacca o non è bene informato o è in malafede o è un fascioleghista".
Ecco, al netto delle linee nazionali, le Regioni, la Toscana, ecc... ma cosa c'entra il fascioleghismo???
No davvero, forse non capisco io. Ma mi pare non essere il solo.
Ora, Iosoganzo ha dato in questi anni del fascista a tutti. Anzi, a tutti coloro i quali non sono dello stesso parere suo, in uno slancio di eccezionale afflato democratico. Lui, insomma, giudica ed incasella, sempre nello stesso spazio, quello del "fascismo", che in questi anni - ammettetelo - è capitato a tutti noi, che non abbiamo un pensiero fescion-liberal, che siamo haters, che non amiamo le sarde, che non votiamo PD.
E devo dire che questa cosa ha funzionato, nel fango in cui il dibattito "politico" è stato calato appositamente per non discutere delle questioni fondamentali per le nostre vite. Il PD, contro la mia previsione, sta rinascendo a suon di fascista di qui, sovranità di là, nazista di giù e leghista di su. Per cui la tattica c'è, è consolidata e sta portando frutti: chapeau.
Ma io pensavo che ci fosse un limite, come un po' per tutto. Cioè, se si parla di questioni sociali, economiche, finanziarie, allora ok, siamo tutti fascisti perchè i Bravi sono gli altri. Ma che sia fascioleghista anche un virologo di fama nazionale perchè dice cose di buon senso, mi pare troppo. E allora mi sento di dover modificare il mio giudizio.
Ho sempre pensato che i politici non aprono mai bocca a caso, pensando beatamente e costantemente solo ai cazzi propri ed al proprio tornaconto, con strategia. Qui invece mi pare che si sia davanti ad un problema di sclerosi del pensiero, di ossessione, di compulsività, di idiozia. Un mix fatale, un pensiero folle di qualcuno che, dopo aver proferito la stessa cazzata per un milione di volte, ora a questa cazzata ci crede anche; e la estende a tutto lo scibile. Al limite di una pericolosa psicopatia.
Controllare persone di ritorno dall'epicentro del problema sanitario, insomma, sarebbe forma di razzismo. Così come, presumibilmente, diventa fascista autotutelarsi e seguire le normali prassi di prevenzione contro una malattia ancora poco nota.
Ma allora, lanciamo un'ideona. Perchè il vostro Governatore, per dimostrare nei fatti il suo totale profilo antifascista, non abbraccia un infetto e si fa starnutire nel muso? Infetto bianco, nero, giallo, fucsia, caucasico, occidentale, ecc ecc, non interessa nazionalità, colore della pelle, idea politica o altro; l'importante è che gli attacchi la malattia.