Andate in basso a destra. Nella casella CERCA IN WIATUTTI digitate "Lo Scaramellaccini" e vi apparirà un mio articolo del 6 gennaio 2016. Erano quasi quattro fa.
L'articolo parlava di un incontro (strano) presso il Jolly Hotel (come rimarrà impresso nei secoli) fra Scaramelli & Piccini, che ci illustravano le loro visioni per una Siena diversa. Mah... alle elezioni mancavano due anni e mezzo... Strano, dai. E però, mentre mi fece piacere iniziare ad ascoltare due diverse (?) interpretazioni di ciò che doveva esser eseguito nel borgo polveroso, scrivevo che, in fondo, i due proprio lontani lontani pareva che non fossero...
In effetti, ci vuole poco a Siena per capire come si muoverà la gente, in vista ad esempio delle elezioni comunali. Io, che un genio non sono e che di politica locale ci chiappo poco, ebbi una strana impressione: sì dai, questi due al 99% sarebbero andati insieme. E giù critiche, e giù commenti denigratori. "Al-Mutanabbi il complottista" (al tempo non ero ancora diventato "fascista") aveva ancora avuto le traveggole.
Qualche giorno fa, in un articolo di un noto quotidiano locale, scopro che il Sig. Scaramelli ha scritto un libro intervista intitolato "Libero aquilone", un best seller dalla copertina ammiccante ed un po' tardo-fescion (vedi foto) che sicuramente non mancherà sui vostri scaffali. E che nel libro, fra l'altro, il suddetto ci chiarisce i perchè del suo addio alla candidatura civica (civica???) in appoggio al dott. Fulvio Bruni che si sarebbe dovuto presentare alle ultime elezioni comunali. Cose strane successero. Fatti oscuri. Roba esoterica. Che vi elenchiamo, citando il tutto sempre dal medesimo articolo apparso sul medesimo noto quotidiano locale, in cui Scaramelli parla di se stesso; e delle elezioni; e di se stesso; e di Siena; e di se stesso; e di Piccini; e di se stesso.
1) "Inviti a pranzo con personaggi mai visti".
2) "Telefonate di persone che mai prima mi avevano cercato".
3) "Emissari della Curia e non solo". [ahia. NDR]
"Non ci vedevo chiaro. Non dico di aver ricevuto minacce, ma poco ci manca...".
4) "Poi per magia, o coincidenza pura, arriva il filmato delle Iene. Quello famoso... E, come per magia, da quella notte la città non fu più quella dei mesi precedenti. Non so il perchè... Se prima a confrontarsi con me qualcuno aveva provato, da lì in poi fu il muro. Storia chiusa. Lì i miei sogni di cambiare e portare Siena nel futuro si sono infranti in se stessi".
Lì finirono anche i nostri sogni. E di quanti in Scaramelli avevano visto la possibilità di andare nel futuro (anche in quello di Star Trek, con i Vulcaniani dalle orecchie appuntite), cambiare ed essere aspettati fuori. E vabbuò, ce ne siamo ormai fatti una ragione, nonostante l'amarezza di aver perso questo treno.
Ma chi era quel qualcuno che aveva provato a confrontarsi (tapino) con il politico chiancianese?
Ma sì, il dott. Piccini! Con il quale - e non c'è niente di male - lo Scaramelli si era confrontato al fine di "produrre energia diretta a cambiare" (e questo fa molto Joda). Ma poi il terzo incomodo... Lui, il mito di Wiatutti, Brunooo, messosi in mezzo in stile caterpillar, indi apparentatosi col Piccini, in un abbraccio mortale che portò alla sconfitta elettorale di entrambi. Dice Scaramelli - e non un blogger fascista - a tal proposito: "Il suo apparentamento con Valentini si è rivelato la sua più grande sconfitta politica. Al contempo anche una sconfitta e un'umiliazione per Valentini".
La recente storia di Siena quindi, secondo l'interpretazione di Scaramelli, è stata cambiata da una imprevista sliding door, il filmato delle Iene (quello presumibilmente in cui Piccini veniva "incastrato" dai cattivi intervistatori nella questione festini). Altrimenti avrebbe rivinto il PD (alla grande), con Bruni, Scaramelli e Piccini probabilmente in appoggio.
Oh, ora non date la colpa al blogger fascista, l'ha detto lo Scaramelli! Il blogger fascista però l'aveva capito subito, quella sera del 6 gennaio 2016...
PS: sarebbe ganzo chiedere a Scaramelli il perchè, secondo lui, di quel filmato delle Iene...
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