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lunedì 18 marzo 2019

ROBUR SIENA - Lucchese 1-0. Le intimoritelle

Uno dei peggiori Siena dell'anno ha la meglio su una Lucchese che termina in 9, forse all'ultima partita del suo travagliassimo campionato. Robur che accentua al massimo tutte le problematiche evidenziate durante l'annata: primo tempo inesistente, giro palla lentissimo ed asfittico, cambi cervellotici, mancata lettura tattica, inconsistenza nel gioco d'attacco. Si vince e tutti siamo felicissimi? Ok.
CONTINI - Alla fine, nonostante i molti pericoli corsi nel primo tempo, non effettua una parata degna di nota. 6
PEDRELLI - Gioca ancora in mezzo metro di campo. E va detto che in quel mezzo metro di campo a volte sbaglia anche. 5,5
D'AMBROSIO - Tutta una lunga serie di piccoli/grandi errori, che per fortuna non vengono sfruttati dagli avversari. Si muove tipo un palo della luce, con assenza ormai totale di elasticità. 5,5
ROMAGNOLI - Poche sbavature e buon senso della posizione. 6
ZANON - La ripresa è poco logica. Ha ampi spazi, soprattutto in superiorità numerica, ma pare quasi non avere molta voglia di spingere. 5
ARRIGONI - Ancora una prestazione sotto tono del metronomo davanti alla difesa, soffocato dal fisico degli avversari dirimpettai. 5,5
GERLI - Si ricordano poche cose (fra cui un bel tiro da fuori), in una giornata relativamente grigia. 6
VASSALLO - Molto nervoso nel primo tempo, non trova quasi mai la misura del passaggio. 5,5
FABBRO - Scatta su palloni battuti da lunga gittata, cercando invano di tagliare dietro le linee lucchesi. Inconsistente, si spiega poco la sua presenza solitaria in mezzo ai difensoroni avversari. 5
GUBERTI - Il gioco del Siena consiste in un chilometrico giro palla per cercare lui, che poi deve inventare. A volte ci riesce, altre no. Sostituito in superiorità numerica!!! Ci scappa da ridere, ma non facciamo gli allenatori. 6,5
ARAMU - Risolve la partita negli episodi decisivi, dal fallo subito per l'espulsione di Mauri, alla rete del vantaggio in bella girata. Imprescindibile. 7
BULEVARDI - Ci mette più presenza fisica di Vassallo, ma a volte pare compiacersi troppo. Ci garba quando gioca meno affighettato. 6
CESARINI - La sensazione è che la corsa stia diventando sempre più fluida, anche se ancora le gambe non fanno sempre ciò che la testa comanda. 6
CIANCI - Decisivo nella nostra rete (sposta un difensore e lascia spazio a Aramu) ed in alcune sponde di testa. Fallisce una rete facile e commette il fallo più bello del campionato, entrando a mezza vita a un avversario. Con lui non ci si annoia mai. 10
DI LIVIO - Si butta negli ampi spazi a disposizione ed in una sua proiezione a sinistra mette in mezzo l'assist vincente. 7
ESPOSITO - S.V.
MIGNANI - Legge in modo ineccepibile il match. Bravissimo a tenere in campo Aramu. Bella personalità. 8
LA LUCCHESE - Arriva a giocare forse l'ultimo match del campionato, con la spada di Damocle della sanzione da estinguere entro breve. Giocatori che ce la mettono tutta, discreto pubblico, buon tifo. Dignitosi fino in fondo. 7
IL PRIMO TEMPO - La prossima volta ci ripromettiamo di entrare al Rastrello all'inizio della ripresa, visto che anche stavolta decidiamo di non giocare il primo tempo di un match tutto sommato non complicatissimo. Si fa male a dirlo, ma qualcuno può chiedere perché decidiamo di disputare solo le seconde metà delle partite? 4
LA TEMPERATURA - Si passa da una percezione di 40 gradi al sole all'inizio, per finire in una morsa di gelo non appena si va verso il tramonto. Marzo, hai rotto i coglioni. 4
IL TIMORE DELLA ROBUR - Il Siena gioca con una terrificante fifa una partita contro una squadra tecnicamente già fallita, con assenze di rilievo e senza soldi per mettere la benzina nel pullman. Stessa solfa in 11 contro 10 (con cambio repentino di Guberti... ahahahah). Apoteosi in 11 contro 9, con i bianconeri a perder tempo asserragliati in difesa, con quattro uomini in linea a difendere contro zero attaccanti avversari. Ma di cosa abbiamo paura, si può sapere? Ma questo atteggiamento è pagante? 2
FABBRICINI - Vai in culo. 0

"Noi vogliamo il giro palla
Fatto senza interruzion
Quello che a noi c'interessa
E' il possesso del pallon"
(Coro in Curva Robur, 16.03.2019)

1 commento:

  1. Purtroppo Mignani non è all' altezza. Un gioco senza Idee e con un giro palla asfittico e lento che manda a nozze il pressing avversario. Cambi regolarmente padellati e lettura delle fasi di gioco inesistente. Mignani = Anticalcio!

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