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martedì 9 ottobre 2018

Un Presidente, c'è solo un Presidente

Wiatutti gode e gongola per la nomina conferita all'amico Ascheri quale neo Presidente della Biblioteca Comunale degli Intronati. Decisione che ha causato, come da aspettativa, molti mal di pancia fra chi è stato escluso. E, come sempre, grandissimi sformati fra il pubblico non pagante. Seguito!

Ci ha avvertito direttamente Lele sul suo blog del conferimento dell'incarico da parte dell'Avvocato. Ecco, da quel momento Siena si è ricordata di avere una Biblioteca...
Che belle le mattinate passate agli Intronati, in tempo di Liceo! Quando il compito in classe mi respingeva e non c'era la voglia (e soprattutto l'organizzazione) di andare a fare salatino in campagna, il buco dove infilarsi era proprio lì, in Via della Sapienza n. 3.
Oh, studiavo eh! Fra una sbirciatina alla Gazzetta ed uno sguardo attento ai culi delle studentesse, studiavo. C'era sempre il Crosta in biblioteca, che sfogliava tomi su tomi nel suo pullover di lana di tre taglie superiore alla norma. Ecco... c'era il Crosta. Punto. Qualcosa poi è cambiato in meglio, nel corso degli anni: qualche convegno, qualche presentazione di un libro... ma poca roba. Intronati: uno dei tanti gioielli nascosti di Siena messi lì, a prendere polvere e poco più.
Lele ha scritto un lungo articolo in cui, da subito, ipotizza un programma di intenti e di eventi per la Biblioteca, facendoci intuire quanto sia stato orgoglioso e stimolato da tale incarico. Incarico a costo zero, come ha chiarito Ascheri stesso e come ha confermato De Mossi. Con giramento di coglioni da parte del primo, che evidentemente intenderà buttare sudore, tempo ed energia nel progetto e che vorrebbe essere (per me giustamente) retribuito.
Tutta Siena (o quasi) ha bypassato l'ipotetico programma ascheriano, per concentrarsi su altro. Brunooo ha addirittura richiesto l'accesso agli atti di conferimento della nomina, mentre gli sformanti (cioè coloro che da qualche mese a questa parte non fanno altro che produrre sformati su sformati) si sono indignati. Forse qualcuno senza nemmeno aver mai messo piede in biblioteca, chissà.
Lele doveva essere un Assessore alla Cultura, nell'ottica di chi scrive. Non lo è stato, pazienza. Ad oggi il suo rappresenta probabilmente l'incarico di più reale e forte discontinuità rispetto al passato, che è un po' quello che tutti noi volevamo e vogliamo da questa nuova amministrazione. Pur avendo tutte le carte in regola per essere un buon Presidente, andrà valutato sui fatti, così come egli ci ha costantemente insegnato a fare negli articoli del suo blog. Wiatutti è con lui, fianco a fianco.
E per gli sformati, che possono dare pesantezza di stomaco, consigliamo un bel Malox.
Ragassuoli, tenere questa bile in corpo per mesi e mesi è dura. Consiglio: fate una camminata, trombate, andate in palestra; se no qualcuno ci lascia le penne.

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