Bello quando, a un certo punto della sera, mentre gigioneggi per arrivare all'ora di cena, inizi ex abrupto a leggere e poi a discutere di ipotesi di Palio. A settembre, ottobre, novembre?
A Wiatutti piace assai tutto ciò che non è convenzionale. Ragion per cui siamo profondamente favorevoli a quanto concerne la scioccante proposta per un Palio straordinario autunnale, fra porcini (boni!), castagne (bone!) e bruma mattutina (bella!).
E ora vi diamo financo le motivazioni, tenendo ben presente la premessa dell'amore di questo blog verso tutto ciò che è border-line e fuori dalle regole di ordinato pensiero.
1. SIAMO VIVI - Davvero, ogni volta che si parla di Palio (e di Contrade, vedi dopo), Siena si rianima. E non è distrazione di massa, perché tanto questa città si è ben risvegliata e sa decriptare alla grande le storture dei sistemi, qualunque sia il sistema in atto. No, è stato proprio bello lo scorso venerdì pomeriggio, scosso da una notizia tanto inaspettata, quanto avulsa dal pensiero contemporaneo. Alzi la mano chi, fra voi lettori, aveva solo lontanamente ipotizzato di riparlare di Palio in questo autunno, fatto di incazzature, polemiche politiche, giudizi negativi del mondo finanziario internazionale, inutili tentativi di rientrare in un peso-forma accettabile. Ma sì, parliamoci chiaro: fra tanti giramenti di coglioni, almeno s'avrà a gòdere per qualche giorno. La vita è breve, divertiamoci finché si può.
2. LE MOTIVAZIONI - Non ci garba e non ci interessa (ci fa anche un po' onco...) tutta la questione riguardante la valorizzazione della cultura nazionale bla bla bla in riferimento al contesto europeo bla bla bla, ma siamo molto felici se - seppure in modo arrabattato e poco centrato - il focus sia apposto verso la Grande Guerra, vero esempio di obnubilamento collettivo delle menti e della coscienza collettiva, snodo fondamentale della storia contemporanea (con conseguenze che paghiamo anche oggi e rischiamo di pagare anche nel futuro) mai troppo studiato ed approfondito, ordalia di sangue più o meno innocente offerto sull'altare degli interessi di pochi. Sarebbe spettacolare se, a latere dell'eventuale svolgimento del Palio, si innescassero una serie di attività volte a far luce sugli aspetti che legarono la nostra città e le Contrade alla prima Guerra Mondiale. Qualcosa è già stato fatto, ma si potrebbe davvero fare di più. In tal senso, sono un po' scettico, però i tempi ed i modi ci sarebbero... Tralasciamo, al contrario, tutta la sterile scia di recriminazioni/promozioni legate al mondo politico e/o partitico locale che sta accompagnando questo primo passaggio istituzionale, perché davvero bene al Palio non penso che faccia, così come a chi lo determina; che si sia da una parte (l'Amministrazione comunale) o dall'altra (l'opposizione), sarebbe bene capire che le elezioni sono finite e che la fase della propaganda politica ad oltranza avrebbe anche rotto...
3. L'AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI DELLE CONTRADE - E giungiamo all'ultima motivazione, quella più importante e più rivoluzionaria. Sì, uso ancora questo termine, perché a mio avviso siamo ancora una volta di fronte ad un evento talmente nuovo (l'ipotesi di un Palio straordinario) che, accoppiato ad una più generale conduzione politica delle cose paliesche e contradaiole della presente Amministrazione, permette l'utilizzo di tale ingombrante aggettivo. E non parlo dell'opzione Palio straordinario tout court (ci sta, non sarebbe la prima volta), ma di tale opzione applicata ora, nel nostro contesto e nel nostro tempo. Un contesto in cui tutto, fino a pochi mesi fa, pareva vietato ed ogni proposta fuori dagli steccati etero imposti (da chi poi di Palio e di Contrade nulla intendeva) sembrava tabù: una gabbia mentale, in definitiva. Ed invece, come vedete, con un innesco improbabilissimo (Assoarma???), le cose si possono sempre fare, si possono sempre pensare. Mi pare che l'atteggiamento di De Mossi verso le Contrade sia quanto di più lontano possa definirsi paternalistico, con ditino puntato. Al contrario, mi sembra che l'Avvocato dica spesso: "Io sono intenzionato a fare questo, la penso così, voi che ne dite?", lasciando appunto alle Contrade l'ultima parola, la facoltà di scelta definitiva. Un atteggiamento da adulti; che tuttavia presuppone una risposta da adulti. Ed ecco che, finalmente, dopo il primo placet della Giunta, la palla passa alle Contrade, alle loro Istituzioni ed ai loro popoli, che dovranno definire l'ultima parola su una decisione delicata a tanti livelli. De Mossi è coraggioso, ai limiti della sorprendente follia. Ma ha un merito grandissimo, quello di ridare vita ad una città che fino a poco tempo fa sembrava totalmente anestetizzata. L'Avvocato può aver commesso una grande cazzata, ci sta. Ma ora sta a noi proseguire o fermarsi. E, se permettete, dopo anni di conformismo e di genuflessioni per decisioni imposte dall'alto, la libertà di alzare una mano fra centinaia di persone per autodeterminarsi è espressione di alta libido.
Tutto ciò, insomma, ci pare davvero Straordinerio.
non capisco l'entusiasmo. le contrade hanno sempre deciso se fare il palio straordinario e sempre sono state consultate, talvolta dando delle belle delusioni al sindaco di turno (vedi Cenni nel 2010) quindi per elogiare il de mossi userei altri argomenti. ps parlando con alcuni priori, l'atteggiamento del nuovo sindaco con le contrade non mi è parso proprio così amichevole....la campagna elettorale è finita
RispondiEliminaSperavo di aver spiegato meglio nell'articolo, evidentemente non l'ho fatto. Riprovo.
EliminaAnno 2010 (per andare all'ultimo tentativo) - anno 2018: sono passati 8 anni, ma pare un secolo. In questo frammento temporale è cambiato molto, se non tutto. Soprattutto, negli ultimissimi anni, era passata l'informazione che il Palio doveva essere totalmente "regolamentato", pena il perderlo del tutto, ragione per cui la sensazione era che non si potesse fare quasi più niente (e mi pareva una sensazione diffusa, se confrontata con le chiacchiere che tutti noi facciamo) di quanto eravamo abituati. In ossequio alla strategia PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE, a mio avviso ci avevano messo alle strette, soprattutto mentalmente (della serie: o mangi questa minestra o ti butti dalla finestra). L'ipotesi di un Palio straordinario sarebbe stato ad esempio quanto di più lontano dalle opzioni in discussione, stante questa situazione. Per cui, a me aggrada poter riessere libero di pensare di poter decidere su una eventualità prevista da regolamento, ma di fatto abiurata dalle consuetudini degli ultimissimi anni.
Situazione De Mossi - Priori: vero, anche io ho saputo... Tuttavia, io nel mio discorso mi baso ESCLUSIVAMENTE su dati di fatto verificabili, ovvero ricollego questo articolo con altri due scritti qualche giorno fa in relazione alle ipotesi di sanzionamento per il Palio di luglio. Il mio discorso cioè è organico in questa dinamica; e mi pare di capire che De Mossi stia tentando di riconsegnare alle contrade, sotto la sua "auctoritas" (il Comune esiste anche per questo) una parvenza di autodeterminazione. Sto parlando di una tendenza, dato che ancora è troppo presto per discutere di altro.
Chiudo. Il De Mossi qui sopra a oggi è stato elogiato SOLO per la sua attività nell'ambito paliesco. Su altri temi (es: Giunta) è stato criticato. Su molti altri temi il giudizio non è stato ancora espresso, in quanto mancante di consone attività. Come tutti gli altri personaggi pubblici, se me ne farà voglia, sarà giudicato; altrimenti no. Se invece senta che manchi qualcosa, mi mandi Lei un articolo di critica, che sarà immediatamente pubblicato.
Infine, per me francamente la campagna elettorale non è (quasi) mai iniziata...
Saluti
il mondo è bello perchè è vario. io non vedevo questa chiusura verso il mondo paliesco (e non sono elettore pd, è bene specificare) e non vedo oggi tutta questa apertura (anzi!) tutto qui. ripeto: domanda a qualcuno che c'era la reazione di fronte ai priori quando gli chiese di prorogare il termine per la presentazione delle discolpe, chiesto per rimediare all'errore dei famosi 5 giorni...prima di mitizzare, facciamo attenzione
EliminaEh, si vede allora abbiamo diverse sensibilità ed interpretazioni sull'argomento (al di là dell'appartenenza o meno al PD, che non qualifica niente).
EliminaAncora sulla questione risposta sindaco: già domandato e saputo ciò che è successo. La risposta rientra nel carattere del sindaco, per come io lo conosco. Ma mi pare che si sia distanti da ciò che io volevo far intendere.
Mitizzare... oibò, non ci si prende sul serio nemmeno per noi, si mitizzerà qualcuno o qualcosa?
Se predomina la testa sembra impraticabile e sconveniente un Palio straordinario a ottobre preposto in questi modi e in questi tempi. Se invece prevale il cuore la passione e l'entusiasmo sarebbe bellissimo fare un PALIO INVERNALE intimo per numero e affascinante per clima......
RispondiEliminaConcordo. La questione infatti è tutta qui... Chiaro che, oltre alla testa e il cuore, ci deve essere ORGANIZZAZIONE.
EliminaSono d'accordo per il Palio straordinario; che si faccia a fine Ottobre o i primi di Novembre non importa. Mi va di spendere questi nostri 500 mila euro (così sembra l'ipotesi di spesa) per vedere i cavalli in Piazza, magari solo il giorno della Tratta ed il giorno del Palio, magari anche senza Passeggiata storica, con tutti noi ben coperti a magiare castagne arrosto e bere il Novello, magari portando anche il drappellone in Contrada ... e magari anche solo per smuovere questa Città di impiegati (per poco tempo più) e pensionati (per poco tempo più) del MPS, questa Città di professorini che l'hanno sfangata al caldo dell'Università... insomma questa Città di tutti quelli che hanno trovato anche il tempo di dedicarsi a decidere la nostra storia politica ... fino alla crisi che chi ha fatto scoprire quanto eravamo assolutamente indifesi rispetto al più debole anelito del mondo esterno!
RispondiEliminaVoglio correre il Palio straordinario perchè credo che la motivazione sia più che giusta, anzi sul tema ne avrei altre tre o quattro ugualmente giuste ... e, se avete un po' di tempo (e quelli che si dimostrano più schizzignosi ce l'hanno sicuramente) andate a rivedere chi ha proposto gli altri Palii straordinari che si sono corsi, così giusto per farvi un'idea ...