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lunedì 17 settembre 2018

Comune - Resto del mondo 1-0. Le consiglielle

Venerdì sera ho assistito al Consiglio Comunale, il primo dal vivo della mia vita: ganzissimo, si capiscono molte cose, mi sa che ci ritorno. Per ora comunque procediamo con le pagelle, con breve introduzione.
Ebbene sì, il Consiglio a stragrande maggioranza ha deciso di procedere verso il Palio Straordinario del 20 ottobre. Contro tutto e tutti, contro le lettere birichine, contro le previsioni meteo, contro le squole aperte o chiuse. Anche parecchio contro logica: e forse ciò è l'aspetto che ci garba di più. W la anormalità, che nel Palio la fa da padrona.
Una nota a margine, prima di iniziare con le pagelle dei Consiglieri. Andatelo a vedere un Consiglio Comunale, merita. L'aria è rarefatta, l'impressione è di assistere ad una grande rappresentazione, c'è tanta fiction, ma soprattutto dagli atteggiamenti del corpo si capisce molto.

MASIGNANI - La prima a rompere il ghiaccio in un surreale immobilismo. Critica un po' tutto e vota di conseguenza. Apripista. 7
BIANCHINI - Vedi sopra, ma con maggior argomentazione. Mi piace quando sottolinea la distanza fra il voto delle assemblee di Contrada e quello da svolgersi all'interno del Consiglio, artefice della finale decisione. Autarchico. 7
CERRETANI - Si prenota last second, salvo poi tirar fuori un papier di fogli verosimilmente preparato negli anni precedenti. Splendida la statistica della previsione meteo ad ottobre, periodo storico dei monsoni toscani. Alla fine va via schifito. Sdegnito. 7
MASI - La ars oratoria di altri tempi non si confa alla mia attenzione del momento. Durante il suo intervento, mi trovo così a guardare sul telefonino il meteo del giorno dopo per capire se possa o meno andare a cercare i funghi. Intervento che comunque, vista la lunga militanza partitica, non può che essere stato fondamentale. Bypassato. 7
MICHELI - Pare sempre quello più battagliero fra le fila assottigliatissime del PD (coraggio). Sembra effettivamente nato per fare opposizione. Minoritario. 7
VALENTINI - Trattengo a stento l'input di abbracciarlo e stampargli un bacio sulla fronte, tanta è la tenerezza che mi genera. Costantemente intento a spippolare il telefono (ps: qualcuno lo aiuti in questa sua patologia), mette un po' il broncio quando il Piccini lo bacchetta. Intervento spettacolare, infila nell'argomentazione anti-Palio anche gli autovelox (!). Mi manchi. Tanto. Capsula forever. 10
PICCINI - Si alza in modo teatrale dallo scranno e getta nel panico la sala, dichiarando l'atto non perfetto e quindi... chissà... boh... con citazione di un oscuro articolo di un atto che tutti corriamo a ricercare su internet. Ingaggia poi una amichevole tenzone amministrativa con la Segretaria, di altissimo livello. Sbeffeggia Valentini, che ci resta un po' male. Ed infine esce a favore di telecamere, conscio della propria superiorità. Divo 7
BENINI - Giuoca molto sui paradossi e, come sempre, ci fa inseguire il flusso positivo delle cose. E' curioso e triste al tempo stesso, per cui ci fa capire come, al netto di tutte le discussioni, la macchina paliesca è partita e bisogna andargli dietro. Guru. 7
MARZUCCHI - Si presenta con una invidiabile silhouette post-vacanziera e dà ancora una volta un grande esempio di pragmatismo, quando ci ricorda che si doveva sapere da un po' di tempo che il centenario della Grande Guerra cadeva nel 2018. Realista. 7
STADERINI - Mi schiaccia con il suo immenso Sapere, per cui mi annichilisce e mi fa uscire dalla sala per fare pipì. L'ascolto la prossima volta, vai. Professore. 7
CASTELLANO - Parla con un tono a metà fra un frate francescano ed un serial killer, ma con grande determinazione ribadisce la propria posizione favorevole allo Straordinario. Strano. 7
BARTALINI - Parla dalla pancia (sua) alla pancia (nostra), con dotta citazione anni '70: "Siena è il Palio e il Palio è Siena". E noi aggiungiamo: "Chi dice panforte dice Sapori". Uno di noi. 7
FORZONI - Ci accorgiamo che esiste solo quando si alza, scoprendo che si sedeva davanti a noi. Capiamo poi che era stato oscurato da Pinguino Mattioli, quasi seduto ad uno scranno consiliare. Un po' indeciso, ma vabbè, ormai è andata. Boh. Ectoplasmatico. 7
SABATINI - Bercia un excursus storico sulla Grande Guerra, infilandoci molte memorie familiari, per tentare di sottolineare l'importanza della ricorrenza dello Straordinario. Dotte citazioni e vertiginoso scollo, tutte cose belle. Documentata. 7
LORE' - Abbandona per un attimo la facies di primo della classe per mischiarsi al popolaccio zozzo che ha votato in assemblea contradaiola, profilo che per una volta prevale in lui. Ambivalente. 7
FALORNI - Il ruolo di Presidente gli calza a pennello e lo interpreta alla grandissima. Dà possibilità a tutti di esprimersi e rimbrotta Valentini. Gestisce i tempi e parla un perfetto italiano. Molto alla Bruno Pizzul. Professionista. 7
VALERINO - Un peperino, dà l'impressione di sapere tutto. Ma tutto tutto. Risponde a Piccini e pare l'unica che può tenergli testa. I due poi si ritirano confabulando: sarà scoppiato un amore, fra commi e regolamenti? 7
DE MOSSI - (scusate... "Pronto Avvocato? Me lo mandi un pezzettino di articolo che lo pubblico?") Eccoci qua, davanti al Sindaco, che vi scrive direttamente lui medesimo questo giudizio, essendo sponsor di questo blog... Elegante ed anche un po' dimagrito, ci colpisce la mimica facciale durante gli interventi, fra sorrisi accennati, sorrisi stampati, assenze ed assensi. Nel suo discorso ringrazia tutti (w tutti) e, almeno per una volta, chiede aiuto: ne avrà oggettivamente bisogno. 7

3 commenti:

  1. come come come? mi sa che abbiamo trovato il nuovo 10 fisso di wiatutti

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    1. Mi sa anche a me... Se e quando ci faranno mettere piede in campo, quest'anno il 10 assicurato lo beccano Cianci e Valentini

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  2. per me spippolava perchè guardava le previsioni del tempo

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