Catania - ROBUR SIENA 5-5 d.c.r. Le intimidazionelle

Una meravigliosa Robur passa in finale al termine di un match durissimo, giocato in un clima di palese intimidazione, avviato fin dai giorni precedenti l'evento. Fatichiamo ad esprimervi la nostra libido per questa vittoria, arrivata attraverso una prestazione maiuscola dei bianconeri, che hanno cercato di giocare a pallone ed a tratti hanno dimostrato di essere superiori tecnicamente e tatticamente alla corazzata etnea. Non fatichiamo invece a comunicarvi l'estrema soddisfazione per la ringollata di Lucarelli e Lo Monaco, gente che nasce perdente e che perdente morirà. PS: non mettiamo per una volta il voto ai nostri calcianti, tutti meritevoli per noi del massimo gradimento.

PANE - Molto efficace in tutto ciò che fa. Tranquillo, salva il risultato su un tiro ravvicinato del negretto suo.
RONDANINI - Quando vi dicevo della cura dei dettagli, intendevo la prestazione di stasera. Attentissimo in tutto ciò che fa e sempre propositivo in avanti, fino alla fine. Ingiustamente espulso per fallo inesistente.
PANARIELLO - Riecco il Panariellone che Wiatutti ama, fra anticipi, rinvii senza badare a fronzoli, simulazioni di crampi, palle oltre la tribuna.
SBRAGA - Macchia una grande partita con l'errore da cui scaturisce la prima rete etnea, perdendo di testa l'attaccante che gli sfila dietro. Per il resto, copre benissimo una grande porzione di spazio nella nostra area di rigore.
IAPICHINO - Fino al secondo fallo stupido che ne sancisce l'espulsione aveva giocato una bella partita, molto disciplinata in fase difensiva. L'espulsione è figlia di precipitazione e di mancanza di attitudine al ruolo. Ma lo si sa da tempo...
GERLI - Impressiona la eccezionale freddezza di questo ragazzo, che tenta di gestire palla e dettare i ritmi anche nei momenti più infuocati in uno stadio ribollente di tifo. Drammatica ammonizione, che ce lo priverà per la finale.
VASSALLO - A un certo punto si è avuta l'impressione di trovarlo contemporaneamente in più parti del terreno di giuoco, tanto era l'agonismo messo in campo. Gioca anche da terzino prima della sostituzione.
BULEVARDI - Mette cattiveria e presenza fisica in una partita che necessitava di queste qualità. Peccato che gli manchi la stoccata vincente, forse arriva a tirare troppo stanco.
NEGLIA - Probabilmente il migliore in campo, risulta a tratti imprendibile per i lungagnoni difensori catanesi. Tecnicamente eccelso, entra nell'azione della rete con inserimento da dietro.
SANTINI - Un vero gatto attaccato ai coglioni. Segna, simula, tiene palla, prende fallo, protesta: un giocatore non politically correct, che ci piace molto proprio per questa sua caratteristica.
MAROTTA - Un immenso Marottone, proprio quello che ci aspettavamo e che vorremmo sempre, trascina i compagni verso l'obiettivo finale. Tiene moltissime palle e limita le giochesse, andando molto sul sodo. Apprezziamo.
GUBERTI - Bell'impatto nel match, quando dovevamo reggere botta agli assalti etnei. Unico neo, la grossa palla goal fallita quasi al 90esimo, che avrebbe terminato la partita. Esce forse per infortunio, da valutare per gravità.
MAHROUS - Entra a coprire la fascia sinistra e lo fa in modo egregio, tentando anche qualche ripartenza.
DAMIAN - Finalmente vediamo il sangue scorrere nelle vene a questo citto dalle ottime potenzialità. Buona corsa e qualche bella palla recuperata.
CLEUR - Pochi ma utili minuti per raddoppiare un po' su chi capita.
MIGNANI - A lui invece il voto lo diamo volentieri. Schiera una Robur non banale, confermando le tre punte anche al Massimino, con l'intenzione di non difendersi ma anzi di far del male non appena possibile. E difatti la squadra gioca proprio così, con tanta personalità, buonissima tecnica e raziocinio tattico. Forse un po' lento nella sostituzione di Iapichino. 10
LUCARELLI - Rilascia una dichiarazione da border line quale è, molto da portuale rivestito. Solo lui difatti vede una Robur che costruisce meno del Catania, che ha più culo del Catania, che ha più vantaggi arbitrali del Catania. Ovvia... ciao. 3
LO MONACO - Stimato personaggio del calcio che conta, persona per bene e competente professionista, soffia sul fuoco della polemica per tutta la settimana, tentando di passare da vittima di presunti torti arbitrali. Alla fine il suo lo fa bene, visto che l'arbitro gli inventa un rigore clamoroso. Per cui il nostro voto è altissimo. Ovvia... ciao. 10
IL MAXISCHERMO - Ammettiamo di non essere andati allo stadio, per aver voluto patire da soli in silenzio. Avere circa 2.000 persone a vedere il match alla tv collettiva per Siena è tanta roba. Complimenti e grazie alla società ed a Brunooo per aver pensato ai tifosi bianconeri.
MAZZARANI - Calcia sulla traversa il rigore decisivo. Wiatutti lo ringrazia per aver provocato una delle più grosse soddisfazioni calcistiche all'ambiente bianconero.