Lo solitudine dei numeri primi a Foloso City

Un sondaggio a Foloso City scuote le fondamenta delle basi della matematica, tutte le più brillanti menti della fisica contemporanea, financo della quantistica, si stanno arrovellando per giungere ad una conclusione!

Su La Nazione (quotidiano che ci sta regalando enormi soddisfazioni) un articolo riporta un sondaggio effettuato dal famoso Istituto Piepoli (e pare commissionato da qualche pezzo grosso della politica locale, pare... ma non vorremmo che questa informazione fosse registrata da qualche connivente lettore ienato).

Non vogliamo rivelarvi troppo in questo semplice articoletto, per cui, se volete sapere chi è in testa al sondaggio medesimo, vi raccomando di correre in edicola ad acquistare il suddetto giornale (attenzione: pubblicità occulta!). Gradiremmo invece porre la vostra attenzione su un dato matematico.

Ordunque, tutti i candidati sindaci al completo - esclusi n. 2 che al momento del sondaggio non esistevano + n. 134 che verranno fuori da qui all'inizio delle consultazioni elettorali - arrivano ad un bel 93% di preferenze sul totale. Bel risultato, niente che dire... Ma ecco sorgere le prime domande:

1) che fine ha fatto il 7%?

2) chi è il 7%?

3) qualcuno di voi, lettori merdine, ha osato intrufolarsi in questo disperso 7%?

Insomma, il 7% è ancora disponibile, questo è un dato di fatto. Ragion per cui crediamo che per i prossimi 134 candidati sindaci sarà una durissima lotta spartirsi tanto ben di Dio!

Ma ecco il sorpresone! In fondo alla classifica, bello in evidenza in rosso fuoco, si staglia una riga così denominata: scheda B/N + non sa + non andrà a votare, che raggiunge un eccelso 35%. Ed ecco sgorgare altre domande:

1) ma fate parte della scheda B/N, del non sa, o del non andrà a votare? No, perché fra le tre evenienze c'è una bella differenza...
2) vi riunite tutti insieme, arrivando al 35% intero, in luogo pubblico o in un appartamento?
3) che problemi avete con le elezioni comunali?
E quindi, unendo il 93% + il 35%, vedete come - così come la matematica ci insegna - arrivate ad un tondo tondo 100%... 100%... dicevo 100%...
Ricapitoliamo e prendiamo la calcolatrice: 93+35... aspettate che ci deve essere un difetto...
Gnamo dai, ma mi viene sempre 128%!!!
Ma come si fa a fare un sondaggio che dà, come totale delle risposte, il 128%? Ma soprattutto, come si fa a crederci?
Ah, eureka! Siccome sta montando questa moltitudine di candidati, allora la rappresentanza deve essere maggiore di ciò che impone la matematica! Ecco la soluzione del problema. Ed è una soluzione logica, visto che ormai una logica a Siena non esiste più.
Oppure il 28% avanza, secondo il detto "melius abundare quam deficere". D'altra parte, le mamme c'hanno sempre insegnato che è meglio buttare du' fili di pasta in più che in meno, vorrà di' che si rimangerà. Ed in questo caso probabilmente il significato è lo stesso. Oppure preferivate un sondaggio che finiva al 63% o al 47%?
Un attimo, un'informazione dalla regia... Ah, mi si dice che il 35% degli indecisi viaggi a sé stante, scorporato dai dichiaranti il voto. Ah, ok... e quindi perché le dichiarazioni di voto sono ferme al 93%?
Gnamo via, ma chi ci crede a questo sondaggio?
Ah, eccolo qui, uno ci crede! Ed è Lui, Brunooo, che commenta così: "E' un dato che mi aspettavo".
Meravigliosi. Tutti.