Caro Michele,
grazie per esserti rivolto al Couching di Wiatutti.
Non so se riuscirò a risponderti compiutamente, in quanto, appena ho letto ad alta voce il tuo messaggio, come faccio sempre per impostare la risposta, il vetro dell'iPad mi si è crettato ed adesso nel centro in alto, proprio accanto a dove solitamente viene mostrata l'ora, c'è una bella ragnatela che si allarga sempre più. Tra l'altro, in certi punti taglia anche le dita, per cui finirò l'analisi del tuo caso, con ogni probabilità, con più sangue addosso di un ciclista dell'Eroica.
Scusami se ho tergiversato prima di iniziare a rispondere, ho anche provato a pensare se il Mago mi avesse chiesto da quanto tempo avevo l'iPad per poi commentare tipo: "Certo lo tieni bene, sembra nuovo". Comunque adesso c'è questo cretto nell'iPad che somiglia molto al tuo dissidio interiore. Questo non significa che tu debba rivolgerti alla Clinica iPhone prima di recarti alle urne (mentre io dovrò andarci sicuramente, no... non a votare... a riparare l'iPad), ma che comunque occorre andare alle radici di questo tuo comportamento.
Da quello che mi dici, mi vengono in mente varie possibilità.
Da quello che mi dici, mi vengono in mente varie possibilità.
La prima è che tu soffra di schizofrenia. Così, per quattro anni, ti tagli i capelli a spazzola, ti radi tutti i giorni, tieni tutto in ordine pulito con fare maniacale, guardi con sospetto chi non è come te, o non la pensa come te, tendi ad avere comportamenti e pensieri assolutisti, salvo poi, nel momento topico di recarti nel silenzio dell'urna, lì solo con la tua coscienza, vedere il Peppone che è in te venire fuori prepotentemente e prendere il sopravvento.
La seconda possibilità, nel tuo caso, ma anche di gran parte della cittadinanza, è quello che tu sia affetto dalla Sindrome di Stoccolma, da non confondere con la Sindrome di Stoccolmo, anch'essa molto diffusa nel borgo polveroso. Provo a tratteggiare le differenze tra i due disturbi, anticipandoti che entrambi portano alle stesse conseguenza, ovvero, votare PD; per cui a volte non è facile capire se il soggetto che si ha davanti sia affetto dall'una o dall'altra. Dunque, la Sindrome di Stoccolmo è quel disturbo di cui soffrono quei soggetti che, come parassiti, hanno pocciato dalla Muccona per anni, ben oltre i loro meriti, senza peraltro fare niente di considerevole per guadagnare i molti denari che hanno ricevuto. Dovendo la loro attuale agiatezza a tale situazione, vivono in un perenne ed acritico stato di riconoscenza che li spinge ad avere esattamente lo stesso comportamento da te descritto, nella tua richiesta di aiuto. Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, invece, come possiamo leggere da Wikipedia, "durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all'amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice". Come puoi ben capire, anche questo tipo di devianza potrebbe facilmente essere ascrivibile al comportamento da te tenuto.
Una terza ipotesi è che tu sia sottoposto ad una sorta di riflesso pavloviano o riflesso condizionato. Probabilmente hai, nel corso della tua vita, ottenuto tutta una serie di vantaggi ogni volta che ti sei recato alle urne ed hai espresso la tua intenzione di voto in una certa direzione e anche adesso che vantaggi non esistono più o sono molto più risicati, in automatico continui ad esprimere la medesima preferenza, proprio come i cani di Pavlov.
La quarta e più scontata ipotesi è che tu abbia una qualche forma di masochismo.
A ben vedere però, esiste anche una quinta ipotesi. Ci sta cioè che tu sia nel giusto e che l'alternativa sia ben peggiore della proposta e conseguentemente la cura sia molto peggio della malattia, legittimando quindi quello che sembra un comportamento compulsivo e derubricandolo a semplice normalità.
Dunque, come puoi ben vedere il tuo caso è abbastanza complicato, tale da non potersi risolvere al primo turno. Serve come minimo un ballottaggio.
Come sempre, nel caso tu voglia comunque correggere questo tuo modo di agire, ti affido un compito da completare. Procurati un fac-simile di scheda elettorale dove siano presenti i loghi di tutti i candidati. Trova quindi il seguente materiale: una matita copiativa, una confezione di grissini torinesi, un barattolo di Nutella da un chilo. Quindi, da adesso fino alla data in cui verranno effettuate le elezioni, tutte le mattine alle ore 7.00 segna una X su di un candidato dell'opposizione, prendi un grissino e intingilo nel barattolo di Nutella. Assaporalo, non deglutire subito, gusta la bontà ad occhi chiusi. Quindi chiudi a pugno la mano destra per ancorare questo pensiero di aver votato l'opposizione con il delizioso gusto della Nutella. Ripeti ogni giorno. Magari non servirà a farti perdere la tua indesiderata abitudine, ma almeno, quando sarà, ti sarai abituato alla sensazione di bruciaculo.
Il tuo couching, come avrai capito, volge al temine. Ma non prima di lasciarti alle cure delle premurose mani del Mago.
La seconda possibilità, nel tuo caso, ma anche di gran parte della cittadinanza, è quello che tu sia affetto dalla Sindrome di Stoccolma, da non confondere con la Sindrome di Stoccolmo, anch'essa molto diffusa nel borgo polveroso. Provo a tratteggiare le differenze tra i due disturbi, anticipandoti che entrambi portano alle stesse conseguenza, ovvero, votare PD; per cui a volte non è facile capire se il soggetto che si ha davanti sia affetto dall'una o dall'altra. Dunque, la Sindrome di Stoccolmo è quel disturbo di cui soffrono quei soggetti che, come parassiti, hanno pocciato dalla Muccona per anni, ben oltre i loro meriti, senza peraltro fare niente di considerevole per guadagnare i molti denari che hanno ricevuto. Dovendo la loro attuale agiatezza a tale situazione, vivono in un perenne ed acritico stato di riconoscenza che li spinge ad avere esattamente lo stesso comportamento da te descritto, nella tua richiesta di aiuto. Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, invece, come possiamo leggere da Wikipedia, "durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all'amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice". Come puoi ben capire, anche questo tipo di devianza potrebbe facilmente essere ascrivibile al comportamento da te tenuto.
Una terza ipotesi è che tu sia sottoposto ad una sorta di riflesso pavloviano o riflesso condizionato. Probabilmente hai, nel corso della tua vita, ottenuto tutta una serie di vantaggi ogni volta che ti sei recato alle urne ed hai espresso la tua intenzione di voto in una certa direzione e anche adesso che vantaggi non esistono più o sono molto più risicati, in automatico continui ad esprimere la medesima preferenza, proprio come i cani di Pavlov.
La quarta e più scontata ipotesi è che tu abbia una qualche forma di masochismo.
A ben vedere però, esiste anche una quinta ipotesi. Ci sta cioè che tu sia nel giusto e che l'alternativa sia ben peggiore della proposta e conseguentemente la cura sia molto peggio della malattia, legittimando quindi quello che sembra un comportamento compulsivo e derubricandolo a semplice normalità.
Dunque, come puoi ben vedere il tuo caso è abbastanza complicato, tale da non potersi risolvere al primo turno. Serve come minimo un ballottaggio.
Come sempre, nel caso tu voglia comunque correggere questo tuo modo di agire, ti affido un compito da completare. Procurati un fac-simile di scheda elettorale dove siano presenti i loghi di tutti i candidati. Trova quindi il seguente materiale: una matita copiativa, una confezione di grissini torinesi, un barattolo di Nutella da un chilo. Quindi, da adesso fino alla data in cui verranno effettuate le elezioni, tutte le mattine alle ore 7.00 segna una X su di un candidato dell'opposizione, prendi un grissino e intingilo nel barattolo di Nutella. Assaporalo, non deglutire subito, gusta la bontà ad occhi chiusi. Quindi chiudi a pugno la mano destra per ancorare questo pensiero di aver votato l'opposizione con il delizioso gusto della Nutella. Ripeti ogni giorno. Magari non servirà a farti perdere la tua indesiderata abitudine, ma almeno, quando sarà, ti sarai abituato alla sensazione di bruciaculo.
Il tuo couching, come avrai capito, volge al temine. Ma non prima di lasciarti alle cure delle premurose mani del Mago.
"Guarda caro Michele, la tua non è una malattia, tu sei semplicemente un'automa. A Siena ce ne sono tanti, sai? 20.000 pensionati con la massima dopo essere stati trenta anni a parlare delle monte di luglio, perché di quelle di agosto se ne parla a follonica. 10.000 figli di pensionati con la massima con quei loro negozietti che aprono alle 11 e chiudono alle 14. 20.000 mogli di pensionati con la massima che hanno versato i contributi di un rom e passano le giornate a lamentarsi del vicino che ha parcheggiato storto e ad attaccare quadri. Se ci aggiungi un sacco di sistemati in posti dove puoi dire "stasera non vengo" come fanno a non votare PD? Tu Michele sei semplicemente uno di questi."
vorrei una consulenza di couching.
RispondiEliminaMi chiamo Giovanni sono nato a Siena,ho 58 anni sono un libero professionista, laureato, non montepaschino, vado a vedere la Robur e la Mens sana, vado in contrada abbastanza spesso, sono sui social e leggo i blog.
Non ho problemi economici e vivo tranquillo..diciamo sono tra quelli accusati di un certo immobilismo e di areattività al declino e allo scempio della città .
Politicamente ho votato in gioventu' per la Dc e poi sempre per Berlusconi. A Siena mai votato PCI e o PD ,l' ultima volta per Neri.
Il mio problema è questo : per chi votare alle elezioni del prossimo anno a Siena e in Italia ?
A Siena abbaiamo tutti una voglia, direi giustamente, di una svolta anti PD ( anche se a me, egoisticamente, voglio essere sincero il partito egemone non ha mai fatto dispetti e non ha dato mai aiuti ..diciamo che ci siamo ignorati )..ora le alternative sono : la minestra riscaldata Neri, che leggo spesso su facebook ma mi convince sempre meno, l' avv. De Mossi mi piace come persona ma esperienza politica uguale a zero ; Piccini non lo posso vedere,la sinistra di Campanini persa nei suoi ideali utopici e poco realizzabili poi che abbiamo..gruppi sparsi..chiedo consiglio non saprei dove buttarmi..in Italia anche peggio..ma mi basta focalizzare il problema su Siena.
Giovanni da Siena
Grazie Giovanni da Siena. La sua richiesta è stata presa in carico. A breve una consulenza... davvero non semplice
EliminaPensavo di averla io la sindrome di Stoccolma. Massacrato al liceo per non essere allineato, osteggiato al lavoro e arrivato alla progressione di carriera con la prostatite, pagate tutte le rate del mutuo (con tanto di telefonata di complimenti, alla scadenza della penultima rata: "ma lo sa che lei è un cliente modello? Li vole dell'altri quattrini?"). Pagati tutti gli abbonamenti della Mens Sana quando ne regalavano 2000 all'anno. Caro Almuta, se non guarisco (cioè, se continuo a non votare per loro), finirò un giorno di patire?
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