Ti confesso che la questione che poni mi mette veramente in difficoltà. Mi sento come quel pizzicagnolo della barzelletta, che faceva bella mostra in negozio di un cartello con su scritto: "Qui facciamo panini con tutto", millantando capacità superiori a quelle effettivamente esistenti. Un giorno entrò in negozio un avventore, facente parte di una comitiva, che per divertire gli amici, fece una richiesta tipo la tua e, rivolto alla commessa, chiese: "Buongiorno, posso avere un panino con la balena?". La commessa, colta in castagna, andò in piena agitazione e, recatasi nel retrobottega dal pizzicagnolo, disse: "Ugo, qui c'è uno che vuole un panino con la balena, e ora come si striga?". "Lascia fare a me", rispose Ugo risoluto; e così dicendo si alzò e andò al bancone in bottega. Quindi, guardando con fare interrogativo tra la gente che affollava il negozio, chiese: "Dov'é quello che voleva il panino con la balena?". "Sono io", rispose prontamente il cliente. "Ma quanti siete a volere questo panino con la balena?". "Io e basta". "No guarda, per uno solo manco la avvio, la balena".
Questo per dirti, Giovanni, che mi chiedi quasi l'impossibile. Onestamente a me la politica appassiona sempre meno. Credo che governare sia spesso scendere a compromessi e che anche quelli che partono duri e puri e con le migliori intenzioni finiscono o estromessi, o con le mani in pasta.
La tua domanda esige una risposta seria e per dare risposte serie ci vogliono persone serie. Io non sono tra queste. Qualche discorso del più becero e generico qualunquismo se vuoi lo possiamo anche fare. Intanto ti faccio una domanda. Se votare contasse ancora qualcosa, ce lo farebbero fare? Siamo, dicono, una democrazia rappresentativa, ma chi si siede sugli scranni del potere in realtà chi rappresenta? Quali interessi tutela? Conosce il significato di quello che vota? È libero nel suo giudizio quando prende una decisione?
Purtroppo mi pare che siano finiti per sempre i tempi della politica che si mette al servizio del cittadino. Manca il senso ed il rispetto della cosa comune, dell'interesse collettivo e più in generale dello Stato e questo perché - e la cronaca di questi giorni ci dà ulteriori conferme - le istituzioni hanno perso di credibilità. In sincerità non so se sia sempre stato così, o forse mi ci sono voluti più di venti anni nel mondo degli adulti per capirlo, ma anche la frase scritta in ogni aula di giustizia, con su scritto: "La legge è uguale per tutti", che enuncerebbe in sé un concetto romantico e bellissimo, mi pare una delle più grosse cazzate mai scritte dal genere umano, per quanto sia costantemente disattesa nella pratica quotidiana.
La tua domanda esige una risposta seria e per dare risposte serie ci vogliono persone serie. Io non sono tra queste. Qualche discorso del più becero e generico qualunquismo se vuoi lo possiamo anche fare. Intanto ti faccio una domanda. Se votare contasse ancora qualcosa, ce lo farebbero fare? Siamo, dicono, una democrazia rappresentativa, ma chi si siede sugli scranni del potere in realtà chi rappresenta? Quali interessi tutela? Conosce il significato di quello che vota? È libero nel suo giudizio quando prende una decisione?
Purtroppo mi pare che siano finiti per sempre i tempi della politica che si mette al servizio del cittadino. Manca il senso ed il rispetto della cosa comune, dell'interesse collettivo e più in generale dello Stato e questo perché - e la cronaca di questi giorni ci dà ulteriori conferme - le istituzioni hanno perso di credibilità. In sincerità non so se sia sempre stato così, o forse mi ci sono voluti più di venti anni nel mondo degli adulti per capirlo, ma anche la frase scritta in ogni aula di giustizia, con su scritto: "La legge è uguale per tutti", che enuncerebbe in sé un concetto romantico e bellissimo, mi pare una delle più grosse cazzate mai scritte dal genere umano, per quanto sia costantemente disattesa nella pratica quotidiana.
Per cercare comunque di dare una qualche forma di risposta alla tua domanda, io ti inviterei a dare la preferenza al programma che meglio interpreta le attuali esigenze della città, presentate dalla persona che ti ispira più fiducia, andando per una volta oltre alla logica di appartenenza ad un certo schieramento politico, piuttosto che ad un altro.
Un'ultima piccola nota, se vogliamo polemica. Se dici di aver votato per Berlusconi e sostieni di non aver mai votato PD, in realtà dici una cosa non vera nella pratica, in quanto ritengo il PD attuale la maggior forma di Berlusconismo avuta fino ad oggi (io ad esempio lo schifo proprio per questo). Quanto alla tua autoaccusa di un certo immobilismo, ti dico che le rivoluzioni a pancia piena non le ho mai viste fare e, fossi io nella tua situazione, mi adopererei ugualmente per il mantenimento dello status quo.
A questo punto dovrei, come d'abitudine, assegnare un esercizio che ti aiuti, ma in realtà la tua domanda non era volta a risolvere un tuo dissidio interiore, mi sembrava più figlia dell'indecisione nella scelta. E le scelte sono personali, figlie della propria educazione e della propria storia e vanno secondo me sempre rispettate. Non avendo nulla da suggerirti, ti affido alle ormai celeberrime amorevoli cure del Mago.
"Allora Giovanni, innanzitutto - e vedi bene, io non sono razzista - se per caso il tuo colore della pelle è bianco, il PD lo escluderei subito, perché non tutelerà mai i tuoi interessi. Per quanto riguarda Siena, la situazione è paradossale: all'opposizione del PD trovi chi ha creato il sistema Siena oppure chi lo ha sempre sostenuto e alimentato facendone spesso parte. Quindi io vedrei di che persone si circonda De Mossi... sennò la famiglia Fucito sarà pronta ad accoglierci".
A questo punto dovrei, come d'abitudine, assegnare un esercizio che ti aiuti, ma in realtà la tua domanda non era volta a risolvere un tuo dissidio interiore, mi sembrava più figlia dell'indecisione nella scelta. E le scelte sono personali, figlie della propria educazione e della propria storia e vanno secondo me sempre rispettate. Non avendo nulla da suggerirti, ti affido alle ormai celeberrime amorevoli cure del Mago.
"Allora Giovanni, innanzitutto - e vedi bene, io non sono razzista - se per caso il tuo colore della pelle è bianco, il PD lo escluderei subito, perché non tutelerà mai i tuoi interessi. Per quanto riguarda Siena, la situazione è paradossale: all'opposizione del PD trovi chi ha creato il sistema Siena oppure chi lo ha sempre sostenuto e alimentato facendone spesso parte. Quindi io vedrei di che persone si circonda De Mossi... sennò la famiglia Fucito sarà pronta ad accoglierci".
Grazie per la risposta, immaginavo che non poteva essere più circostanziata ma appare comunque esauriente..nella mia scrittura originale avevo già espresso l'idea che De Mossi mi piaceva, come persona, il programma ancora non c' è( come consiglia il mago )...credo in realtà di avere le idee piuttosto chiare direi che l'incertezza è appunto tra lui o ancora Neri.
RispondiEliminaGiovanni da Siena ( tutto vero e reale quello che ho scritto..solo il nome è di fantasia )
Grazie fantasioso Giovanni da Siena. Siamo felici della Sua soddisfazione. Pensi Lei che a me sarebbe garbato che il meraviglioso Avv. De Mossi (mito incontrastato nonché assiduo lettore di Wiatutti) si fosse congiunto con Neri e Unione Popolare... Vabbe', sarà per la prossima volta. Aspettiamo che stavolta rivinca il PD (scusa), distrugga il poco rimasto e via...
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