La scelta coraggiosa de L'Eretico

Leggo sul blog dell'amico Eretico di Siena che, da questo settembre, egli stesso sarà protagonista di una trasmissione in tv. Plaudo all'iniziativa.

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Wiatutti da qualche tempo, fra i vari ponzamenti intellettuali, sta riflettendo profondamente sul senso di essere un blogger oggi a Siena. Non essendo noi amanti della stagnazione, abbiamo sempre spinto verso uno sviluppo di tale figura, in modo tale da non rimanere ingabbiati noi stessi (mi ci metto anche io) in un personaggio che abbiamo creato nel corso del tempo.
Da qui, a mio avviso, discende la necessità di parlare di argomenti varii, di analizzare gli eventi da diverse angolazioni, di utilizzare stili narrativi accattivanti, ma soprattutto di uscire fuori dal recinto della pagina scritta, che tanto funziona, che tanto è confortevole, ma che alla fine rischia di stuccare.
Ben venga, pertanto, questa "prova" avanguardista de L'Eretico - l'ennesima da parte sua, se mi si consente - che parrebbe essere tutt'altro della finestra in cui i bloggers veri si sono in questi anni affacciati al video attraverso le trasmissioni di Siena TV.
Vedremo come la trasmissione sarà impostata e saremo molto curiosi di verificare se, in questa maniera, la diffusione di tematiche che Raffaele ci propone all'interno del suo blog possano raggiungere un pubblico ancor più vasto e, pertanto, alzare la consapevolezza critica di chi ancora in questa città non è messo al corrente (o non si mette in condizioni di essere messo al corrente) di determinate questioni.
Chiedo tuttavia a voi potenziali videoascoltatori di considerare alcuni aspetti della futura attività di Ascheri.
1) L'Eretico non è una star della tv, ragione per cui non dobbiamo attenderci cose mirabolanti, performance spettacolari, scoopponi da far accapponare la pelle. Insomma, niente rimandi a Biagi, Gabbanelli, ecc.
2) Premesso che non sappiamo come potrà essere strutturata la trasmissione, sarebbe interessante se, per una volta ancora, come succede sul blog, i teleascoltatori potessero in qualche maniera contribuire alla discussione, anche solo proponendo essi stessi tematiche da approfondire.
Insomma, prego di adottare anche in questo caso un metodo che funziona sempre, nella vita di tutti i giorni: verificare ciò che L'Eretico avrà da proporci, senza pregiudizi di sorta o aspettative che difficilmente saranno soddisfatte.
L'esigenza di approfondire nuove strade, di uscire dal guscio del blog, a mio avviso è reale e Ascheri l'ha capita. Ed è inutile affermare - magari da parte di chi non ha mai fatto niente per cambiare lo stato delle cose in città - che la scelta è avventata, che sarà un salto nel buio, oppure che non bisognava andare a lavorare proprio lì, nella TV di un proprietario a ragione più volte chiacchierato in città per certi suoi precedenti problemini con la giustizia. Purtroppo (o per fortuna) questo è il contesto in cui ci si muove, purtroppo (o per fortuna) gli spazi da "occupare" sono limitati e carichi di una storia che può sembrare antitetica a ciò che ora si vuol proporre: è così, prendere o lasciare. Ma ogni volta che si lascia, non solo non si può dire la nostra non occupando fisicamente l'ambiente, ma si abdica anche il "solito" spazio ai "soliti" altri.
I contadini dicevano che, per prendere il latte dalla mucca, inevitabilmente ci si devono sporcare le mani di merda...
Forza Lele, Wiatutti ti sostiene.