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lunedì 4 luglio 2016

Il post Paglio smart

Ovvia, anche questa è andata (porca &%U/%), mi pare che stavolta siamo stati bravi, non ci siamo picchiati, si sono rispettate tutte le disposizioni per la sicurezza, ecc ecc ecc.
Ecco, ora ci piacerebbe ridoventare uguali agli altri, con gli stessi doveri ma anche con gli stessi diritti.
È già una notizia, con tanto di fermo immagini che riprendono i birichini, il ratto di un pezzo dell'asta del drappellone, nel convulso festeggiamento del dopo corsa. Pare che si trattasse di due amabili stranieri, poi casualmente intercettati da contradaioli di altro rione, che hanno ripreso il maltolto e riconsegnato alla Lupa vincitrice: bel gesto, come le regole non scritte di rispetto fra Senesi impongono, alla faccia di tutti coloro i quali ci dipingono come retrogradi medievali. Esiste pertanto un reato, con tanto di filmati pubblici che lo evidenziano; per atto dovuto, a questo punto la Procura deve procedere d'ufficio per furto aggravato dalla violenza sulle cose, allo stesso identico modo in cui dichiarò di dover procedere per qualche baruffa chiozzotta fra contradaioli di qualche mese fa: attendiamo fiduciosi, ben sapendo che anche stavolta sarà fatta giustizia.
Mi ha lasciato poi molto perplesso un commento su FB di un amico, monturatosi per la propria contrada, che ha "dovuto fare a spallate diverse volte con turisti maleducati, che si comportano come quei pagliacci che vogliono fare i protagonisti nelle gare di ciclismo". Come saprà chi legge costantemente Wiatutti, più e più volte abbiamo invocato una giusta informazione estesa a chi viene da fuori a godere del nostro giochino, composta da tutto ciò che possa essere utile (depliant, cartellonistica, video, ecc ecc): niente di tutto ciò è stato ancora prodotto da questa Amministrazione (e mai lo sarà), evidentemente incapace essa stessa di comprendere le reali problematiche di comunicazione - che non sono certo quelle riferibili ad un adeguato comportamento dei Capitani sul palco, tanto per fare un esempio. Ma siccome per i dementi ed i ladri bisogna essere più "duri", invochiamo un giro di vite che possa fare da freno ad una ingiustificata invasione di massa in occasione dei giorni di Palio. Non esiste infatti un "diritto divino" per ammirare il Palio che anzi, considerata la sua particolarità e le condizioni sempre più critiche in cui si svolge, abbisogna a questo punto di un filtro per chi venga a Siena. Vogliamo ad esempio iniziare a pensare a mettere un biglietto d'ingresso in piazza per tutti coloro i quali non sono protettori di contrada? Possiamo avviare un discorso logico per comprendere se questa scelta verso l'iper-esposizione mediatica (tv in particolare) serve alla tutela della festa? Sì, ciao...
Finiamo infine con un'anteprima: il famigerato Partito Animalista Europeo annunzia la propria nuova discesa a Siena per il 16 di agosto, forte della folle concessione di Valentini dell'anno passato, che a tale soggetto ha garantito una visibilità assurda ed immotivata. Benone sindaco... e ora come la strighi?
Ah, un'ultima notiziuola, che praticamente nessun organo di stampa ha posto in rilievo in queste ore: mentre a Siena s'era indaffarati negli affari palieschi, MP (-S), con il consenso della Procura di Milano, ha presentato istanza di patteggiamento per il derivato Alexandria. Qualora esso fosse accolto, la banca pagherebbe solo 600.000 euri di sanzione, andrebbe incontro ad una confisca per 10 milioni di euri ma soprattutto uscirebbe dal processo come imputata dell'illecito amministrativo: non malaccio, direi! E se pensate che tutto ciò avvenga con un preciso scopo proprio durante certi giorni dell'anno, vi sbagliate di grosso: è solo un caso, siete gufi e non volete il bene della vostra città.

3 commenti:

  1. gufi gufi gufi gufi gufi gufi gufi gufi fugit fugit fugit fugit fagocito figa

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  2. Pienamente d'accordo con il biglietto di ingresso.........personalmente questa cosa l'ho dichiarata da tempo.
    Ma non solo per andare in piazza; anche per entrare a Siena.
    Invece di fare le multe ai motorini si mette i vigili agli accessi della città; non mi sembra una cosa così difficile.
    Ed utilizzare questi fondi per la festa stessa come i costumi che andranno rinnovati tra un po' e non ci sarà la banca stavolta.
    Ma anche per sistemare beni architettonici e non solo di questa città.

    SIENA STA DIVENTANDO UNA CITTA' TRASANDATA; non solo subito fuori dalle mura dove ci sono strade con muri che crollano ed allora si restringe la strada invece di sistemare il muro (la salita dopo il semaforo delle terrazze tanto per capirsi).
    SIENA STA DIVENTYANDO UNA CITTA' TRASANDATA anche nel sulo centro, perfino nel suo salotto dove la piazza diventa, non solo nei giorni di Palio, come una enorme spiaggia dove tutti fanno di tutto..........EPPURE NEI COLONNINI SONO AFFISSI DEI CARTELLI CON TANTI DIVIETI ED A POCHI PASSI GLI STESSI VENGONO REGOLARMENTE INFRANTI!

    PER NON PARLARE POI DEL SUDICIO.
    Una mattina dei giorni di Palio in fondo a calzoleria il monte dei cartoni e dei sacchi della spazzatura arrivava dal muro fino al colonnino che divide la stretta stradina, girava l'angolo ed entrava in banchi di sotto.
    Per passare con il cavallo al ritorno sembrava un imbuto con un camioncino delle consegne parcheggiato in strada.

    MA DA CHI CAZZO CI FACCIAMO GOVERNARE.........VIA DAI COGLIONI QUESTI INCAPACI, ED ALLA SVELTA!

    Gianluca

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