La fila al bar

Ovvia giù, so già cosa state per dire: "Con questa partita col Poggibonsi hai rotto i c...".
Ed avete ragione, dato che, fra trippole e trappole, è una settimana che se ne scrive su Wiatutti. Giuro che questa è l'ultima volta.
Ma non potevo lasciare dispersa una perla apparsa in questi giorni sul muro dei tifosi, che riprendo affinchè ne resti traccia imperitura.

A piedi alla stazione. 
Le scale mobili all’ingiù. 
La stazione che era meglio prima. 
La tristezza di andare a Poggibonzi. 
La macchinetta che oblitera che non funziona. 
Accidenta all’Italia. 
La polizia che controlla non so cosa. 
Le facce degli amici. 
L’aneddoto sulle botte a Empoli solo con la polizia, a Grosseto con i butteri, le sassate di Arezzo. 
I Bresciani con le bombe carte ai pullman. 
Gli Atalantini idem. 
Che tristezza questa trasferta. 
La curva del Genoa. 
La partita di Trapani. 
I goal di Brienza e Maccarone. 
Il goal nella finale del Viareggio del nostro Cappelluzo. 
Gli accidenti a Mezzaroma. 
‘Siamo già a Poggibonzi?’. 
Le bandiere della Fiorentina alle finestre. 
La sciarpa della Fiorentina dalla macchina. 
'Contro chi si gioca?' 
I cori contro Firenze. 
I cori contro Roma. 
La riflessione che tanti Poggibonzesi venivano in curva a vedere il Siena. 
La riflessione che qualcuno qui ‘un ci pole vedè’. 
La riflessione che ‘ma il perché?’. 
La riflessione che a noi di questa partita non interessa niente. 
La riflessione che a noi di questa partita non interessa niente veramente, niente. 
La riflessione che loro non ci credono. 
La riflessione che non c’è da riflettere. 
La riflessione di come il consueto silenzio della domenica mattina di questa zona sia rotto da poche centinaia di esseri viventi simili agli umani che sono qui a vedere una partita. 
Le facce delle persone che abitano vicino alla stazione uguali a quelle di un bambino che va al cinema a vedere un cartone animato. 
La faccia di un bambino che gioca a calcio con il babbo. 
I baci lanciati a una vecchina che ride. 
Le battute sul ‘Sembra Empoli’. 
I cori ‘Empoli Empoli vaffanculo’. 
Il viaggio in autobus. 
La gente di Siena che chiama tram l’autobus. 
La gente di Poggibonzi che crediamo lo chiami busse.
La simpatia comunque per gli amici poggibonzesi. 
La tristezza della mota tra le scarpe nel tragitto fino al settore. 
La tristezza degli autobus italiani. 
Il finto borghese pulotto che filma le facce dei 70enni. 
La minaccia di denuncia a Giovanni che gli va addosso apposta. 
Il bambino ciccione che chiede di essere perquisito.
Federico che spiega la differenza tra stadio e campo sportivo. 
La gente che ride perché ci offendono. 
La scritta Siena merda fatta a pennello come quelle 'W COPPI'. 
L’impianto del campo sportivo che non funziona.
L’impianto del campo sportivo che funziona.
L’impianto del campo sportivo che non funziona.
L’inno dei leoni che ci piace perché orecchiabile. 
I raccattapalle bambini. 
I giocatori del Poggibonzi che parlano con i ragazzi di Siena. 
I Poggibonzesi che parlano alla rete con i ragazzi di Siena che conoscono. 
L’impianto del campo sportivo che ri-funziona.
'Ma che partita sentita è se parlano con noi?'
I giocatori del Siena che parlano con i ragazzi di Siena. 
Morgia che saluta il pubblico.
La fila al bar per un caffè. 
La fila al bar per un panino. 
La fila al bar per le patatine. 
La fila al bar per la birra che non c’è. 
La fila al bar per l’acqua. 
La fila al bar. 
La partita che è già cominciata. 
La fila al bar che continua. 
Le facce arrabbiate e concentrate dei molestatori alla rete che ci fanno ridere. 
La tranquillità di questo stadio.
Un gruppo nostro completamente lesso che ride delle offese. 
La partita che fa cacare. 
La fila al bar. 
I due settori che non si sentono tra loro. 
Il settore nostro che canta e non si muove.
Quello loro che si muove e non canta. 
La fila al bar. 
Un due aste della Salernitana. 
Il loro lanciacori che è rosso come un billo e fa molto ridere. 
I loro cori contro Siena. 
I nostri cori contro Firenze. 
I loro cori contro Siena.
I nostri cori contro Roma. 
I cori contro Siena. 
I nostri cori per il Siena. 
I cori contro Siena. 
I nostri cori per la droga. 
I loro cori contro Siena. 
I nostri cori contro le forze dell’ordine. 
I loro cori per Salerno. 
I nostri cori contro Salerno. 
La fila al bar. 
Portanova che le prende tutte. 
Portanova che gioca male. 
Titone che gioca bene. 
Titone che è il peggiore in campo. 
I cori contro Siena. 
I cori a ripetere per il Siena troppo veloci. 
Loro che offendono alla rete. 
Le offese contro l’odore del cavallo. 
La gente che si annusa. 
Quelli lessi che si annusano e ridono. 
I Poggibonzesi in tribuna che sembrano educati.
Quando a Pisa si perse uno a zero. 
'Quanto sta la partita?'
Quelli che vanno al bar. 
Il loro 10 che si butta sempre. 
La fila al bar. 
La trasferta di Milano il primo anno. 
La vittoria sull’Inter. 
'Chi è il nostro 4?' 
'Chi è il nostro portiere?'
Il guardalinee che non ne azzecca una. 
In serie D mai più, per favore. 
La partita che finisce. 
I Poggibonzesi che parlano alla rete con i ragazzi di Siena che conoscono. 
Torniamo a casa. 
Molti che si immaginano che ci sia ancora la fila al bar. 
Siamo a Siena. 
Speriamo di andare in C. 
In B tra qualche anno. 
In A chissà quando. 
Odio Empoli, però son brAvi...

Frigidaire