Trestina - ROBUR SIENA 1-2. Le grepparelle

In un greppo motoso e fangoso, vediamo vincere i nostri ragazzi una partita difficile, che rischiava poi di diventare complicatissima, a causa della follia di un arbitro inadeguato.
Ribadiamo un concetto che abbiamo sottolineato da alcune partite: la squadra ora scende in campo assai più consapevole dei propri mezzi e con poche seghe baggiane in testa.
Avanti così.

COLUI CHE PARA - Sfodera una gran parata su un'insidiosa punizione e blocca a terra alcune palle pericolose nel finale. 7
CASON - Buona partita, macchiata solo dal maldestro rinvio che frutta il gol avversario. Gol di giustezza, meritatissimo. 7
GIOVANELLI - Partita relativamente tranquilla, fino alla sostituzione per motivi tattici. 6
NOCENTINI - Si fa notare nel finale, quando spazza di testa qualche cross in area di rigore. Per il resto, normale amministrazione. 6
RASCAROLI - Bella partita, di voglia e di sostanza. Dopo un primo tempo abbastanza in sordina, spinge molto nella ripresa. 6,5
DIOMANDÈ (non prego per il Signore, ma prego te) - Forse il migliore in campo, soprattutto quando, nel secondo tempo, trascina il baricentro della squadra in avanti. Bene anche in fase di interdizione. 7
ZANE - Altra partita positiva, soprattutto in fase di costruzione. 6,5
VARUTTI - Assai stimolato nel primo tempo, prova a spingere, ma si allunga più volte il pallone. Più prudente nel secondo tempo. 6
TITONE - Ben contrato nel primo tempo, nella ripresa pare trovare più spazio, fino all'inopinata espulsione. 6
CROCETTI - Non combina un granché fino a quando sta in campo. Nell'episodio dell'espulsione è molto ingenuo, il resto lo fa l'arbitro. 5
MININCLERI - Finalmente una partita di bella sostanza, arricchita dalla splendida azione del secondo gol. 6,5
RUSSO - Per la seconda volta consecutiva segna dopo pochissimi secondi dall'ingresso in campo. La rete, fra l'altro, è un condensato di furbizia, tecnica ed equilibrio. 7
MORGIA - Mi sono piaciute moltissimo le parole del dopo partita, soprattutto quando incita la squadra a capire il momento, che è giusto per allungare in classifica. 7
IL PRESIDENTE DEL TRESTINA - Facendo fede al proprio cognome (Bambini), rizza una sterilissima polemica, arrampicandosi sugli specchi per la vergognosa sistemazione dei tifosi bianconeri. Fra l'altro, scopro di avere avuto con lui una simpaticissima discussione nel dopo partita... 4
IL GREPPO - Mettere 500 persone su un greppo fangoso e su una gradinata di 3 gradoni che rende impossibile vedere la partita, lasciando vuota mezza tribuna coperta, è gesto di inciviltà sportiva. Con tutto il rispetto, si va in culo al greppo e a chi ci ha posizionato lì. 3
IL PUBBLICO BIANCONERO - Non voglio dire che stavolta vinciamo la partita da soli, ma penso proprio che abbiamo dato una bella mano ai nostri ragazzi. Stavolta, per la prima volta, agiamo di prepotenza, consci che un motaio di questa portata non ci debba più accogliere. Gente appollaiata sulle recinzioni, fogate in tribuna, mugli all'arbitro. Per una domenica, abbasso lo sport. 8
ANTONIO LAMAS - Nomignolo affibbiato da Mirko ad un canuto omino trestinese (o trestinino), che nel dopo partita sputacchia verso di noi. Fortunatissimo che non avevamo voglia di rovinarci un bel sabato... 2
IL PORTIERE DEL TRESTINA - Bersagliato fin dai primi minuti da cori e insulti, perde totalmente il capo nella ripresa, simulando un infarto su leggero tocco di Crocetti e discutendo inutilmente con Titone. La sua espulsione permette l'ingresso in campo di un infante con i capelli a paggetto, che ci spiana la vittoria. Il migliore dei nostri. 8
MARCO GIAMPAOLO - Non c'entra niente, ma il mio odio per l'autistico pseudo allenatore mi fa gioire per l'1-4 con cui bagna il proprio esordio nella Cremonese. "Se lo dice Marco, un motivo ci sarà"... 0