P.S. Nell’articolo non si dice che tutte le Contrade assediarono in massa la Questura fino alla liberazione dei due Montonaioli.
STORIA DEL PALIO: "CALDO" AGOSTO 1966. CEFFONI, INVASIONI DI PISTA E DUE ARRESTI.
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Il Palio del
17 agosto 1966 fu caratterizzato da una serie di avvenimenti
imprevisti grazie ai quali, a distanza di anni, viene ricordato come uno
dei più ''accesi'' della storia. Ma andiamo con ordine.
Il nuovo
Mossiere
Mario Cappelli era sembrato inadatto al ruolo già a partire dalle prove.
Durante la terza prova, Cappelli abbassò in ritardo il canape provocando la caduta alla mossa del fantino del Valdimontone, Guanto.
A quel punto si scatenò la rabbia dei contradaioli dei Servi, che inseguirono il Mossiere e due di loro furono
addirittura arrestati. Il Mossiere Cappelli fu sostituito da Wilson Pesciatini.
La sera della Prova Generale il Valdimontone, con l'adesione di tutte
le altre Contrade, organizzò in Piazza del Campo una manifestazione
chiedendo la liberazione dei due arrestati e la prova non fu
corsa. I due montonaioli furono liberati e la situazione tornò così alla
normalità, almeno apparentemente.
La mattina del Palio l'Onda, che durante le prove aveva alternato
Secondo Cardaioli e Giuseppe Vivenzio detto Peppinello, si presentò tra i canapi con
Ciancone che ritornava sul tufo dopo un'assenza di ben 5 anni.
Prima della Provaccia, dentro l'Entrone, il barbaresco dell'Oca, memore
della famosa ''Rigirata'' del
16 agosto 1961, dette due ceffoni a Ciancone. Questo fatto provocò dei
tafferugli tra Oca e Onda e la rottura della loro alleanza che
durava dal Seicento.
Si arrivò così al Palio con una grande carica di
tensione. Dopo una prima mossa falsa, le Contrade rientrarono
nell'Entrone e fu cambiata la busta. Quando l'Onda entrò di
rincorsa, scattarono Oca, Torre e Tartuca. Al Primo Casato cadde il
fantino della Torre
Morino e il cavallo dell'Oca Ercole andò a dritto; si
arrivò quindi all'inizio del secondo giro con la Torre scossa in testa,
seguita dall'Onda che nel frattempo aveva guadagnato posizioni.
A questo
punto, inspiegabilmente, il Mossiere fece scoppiare
il mortaretto invalidando la mossa. I torraioli decisero così di
invadere la pista togliendo steccati e materassi e il Palio venne
rinviato al giorno successivo. La busta fu cambiata un'altra
volta e in questa situazione di caos totale ne fece le spese il Drago
che dovette rinunciare a correre a causa dell'infortunio al fantino
Bazza. Alla fine, dopo una mossa estenuante, si partì e vinse la Chiocciola con
Beatrice e Canapetta dopo un epico duello tra quest'ultimo
e il fantino dell'Onda Ciancone.
I fatti avvenuti nei giorni precedenti
non furono privi di conseguenze per le Contrade coinvolte. Infatti
intervenne per la prima volta la giustizia paliesca
e il Valdimontone fu così squalificato per un Palio per i disordini creati dopo la terza prova, mentre la Torre fu sanzionata con
due Palii di squalifica per l'invasione di pista.
Troio & Nello
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