Si sa che vedere la serie A è un po'
come andare al ristorante gourmet, ti siedi e ordini il meglio del
meglio. Poi un cameriere col gravattino te lo porta, ti ci fa
scegliere il vino da abbinare e te fai anche finta di capirci qualche
cosa mentre annusi sciotolando il bicchiere a casaccio.
Ora, Siena Sangiovannivald'arno non vuol
essere la partita che farà dire a questa redazione che è meglio la
serieddì, ma insomma ci siamo e tanto vale coglierne gli aspetti
positivi.
Perciò, per l'esordio casalingo della
Robur, abbiamo scelto di raccontarvi la 35° edizione della sagra
degli antipasti di Ruffolo, volgarmente detta sagra del crostino.
Venerdì sera era un freddo birbone,
sicché sono venuti a mangiare in pochini. La situazione è stata
abbastanza sotto controllo e alle 10 già addentavo il costoleccio
d'ordinanza. Nel contempo il Trio Luna intratteneva l'appassionata
gioventù, accorsa a ballare nonostante i 120 gradi sottozero.
Sabato si è visto subito che era
tutt'altra banda.
Già alle 18 avevo ricevuto diverse
telefonate riguardo l'effettivo svolgersi della manifestazione
mangereccia, una addirittura da Grosseto di un avventuroso maremmano
che chiedeva informazione su come raggiungere Ruffolo fin da
Civitella Marittima, che, per circostanziare un po' il racconto, è
molto più lontano di alcune delle trasferte che si faranno
quest'anno.
Comunque, tornando a noi, alle 20 già
la situazione era da codice rosso. Le casse erano roventi, i
camerieri (dilettanti come ci chiede questa serie) con decine di
ordinazioni in mano, i crostini uscivano dalla cucina a cento a
cento. Si narra che alcuni ordini si siano persi nelle pieghe del
tempo, che un vitello abbia mangiato una bistecca di cristiano e che
la fila per prendere da mangiare self-service sia arrivata fino a
Torre a Castello.
Sinceramente, questa redazione non sa
dirvi cosa sia successo a Ruffolo sabato sera senza trovare una
spiegazione nel misticismo.
La domenica dopo pranzo, la banda di
Bettolle ha allietato i graditi ospiti itinerando la propria
esibizione dall'Abbadia fino al circolino, per proseguire la propria
marcia fino al bus che ha riportato l'allegra brigata nella Chiana.
Di biancazzurro vestiti, intorno alle
16 e 45, i percussionisti hanno rullato e battuto tre colpi sonori
per salutare le tre pere raccolte dai gemelli cromatici valdarnesi.
Risalendo sul pullman, le majorettes
alzavano maliziosamente le gonnelle con sguardi ammiccanti rivolti
all'arzillo pubblico.
Con questo la redazione conclude la
propria rassegna sulla 35° Sagra degli Antipasti, volendo
sottolineare che il vino era amabilissimo e che la Robur Siena ha
vinto 3 reti a una il suo match d'esordio al Rastrello.
CONCORSO PSICHEDELICO
Ai nastri di partenza del campionato di
cìddue di 35 anni fa c'erano sia A.C. Siena che Sangiovannese, prima
che attraverso diversi destini andassero entrambe a gambe ritte. Io
non c'ero, il Siena vinse in casa 1 a 0 ma era di già il 1981,
girone di ritorno. Chi indovina il marcatore fornendo una prova
semitangibile vince una citazione durante la prossima rassegna
psichedelica. Al secondo classificato, come dice anche il numero, ne
spettano due.
Chi dovesse fornire una foto di se
stesso abbracciato al marcatore si porterà a casa uno scatto rubato
col cellulare alle cosce gnude delle majorettes.
Ha segnato Bettelli a pochi minuti dalla fine del primo tempo, giusto per cronaca...
RispondiEliminaGigi "the voice" Rossetti marcatore !!!
RispondiEliminaBozzon
Mi fai schiantare!
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