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venerdì 19 settembre 2014

Falerii Veteres

Andiamo oggi a conoscere Falerii Veteres (VT), prossima avversaria della Robur Siena.



Cittadina di circa 15.000 abitanti in provincia di Viterbo, Civita Castellana sale agli onori delle cronache storiche per essere stata, in epoca preromana, la capitale della popolazione dei Falisci, prendendo il nome di Falerii Veteres.
Ora, chi siano questi Falisci, nessuno lo sa con certezza. Di sicuro si tramanda che furono a più riprese bacchettati da Roma, fino al totale annientamento nel 241 a.C.
Da cotanta civiltà, nel 2008, da una epocale fusione fra il Calcio Ceramiche Flaminia ed il Bassano Romano nasce la Virtus Flaminia, che finora ha collezionato una sconfitta (inopinata) col Ponsacco ed una bella vittoria fuori casa a Gualdo Casacastalda.
Allenata dal celebre Rosolino Lillo Puccìca, mister con trascorsi in serie C, la Virtus Flaminia gioca un propositivo 4-3-3.
In porta va Scarpa, difesa composta da Pieri, Bricchetti, Gasperini e molto probabilmente il giapponese Hiroshi Tashiro... (che si candida subito come uno dei giocatori più belli di questa LnD). Centrocampo con Buono (bel giocatore), Greco (altro bel giocatore) e Scortichini. In attacco attenzione a Martinozzi, Polidori, ma soprattutto Sciamanna.
Si gioca al celeberrimo stadio "Turiddo Madami", che l'erba, in vita sua, l'ha vista pochissime volte.
In zona, si sa, si mangia bene e si spende poco (provate il piatto tipico, i frittelloni). Per cui, non fate l'errore di dirigervi presso la famigerata pizzeria siciliana "Baciamo le mani", di cui vi mettiamo una recensione su un cliente non proprio soddisfatto su Trip Advisor:

"Il locale all'interno è veramente brutto e arredato con nessun gusto. Purtroppo quando sono entrato ero l'unico cliente e non ho avuto la prontezza di trovare una scusa per andare via, quindi ho ordinato due pizze da asporto. Il proprietario di nascosto fumava in cucina. Dopo aver aspettato 20 minuti escono due pizze anzi due cose immonde, una margherita deformata con un salsa con una mozzarella invisibile che dava i brividi, una 4 stagioni con funghi tritati e impastati che formavano una melma bianca, un prosciutto crudo andato a male. Morale della favola ho buttato direttamente nell'immondizia le due schifezze".


Se volete invece capire cosa succede ogni giorno a Civita Castellana, vi consiglio vivamente di visitare il profilo FB chiamato "Se dice a Civita", che può dare assuefazione e dal quale non vi staccherete più per un po', a causa di perle come questa:

"A Segretaria stava scazzafrollanno da e parti de Via Falisca e e' nnada a porta' n' zaludo all'amici Marco e Tiziana.
Tando bbe' Biscotto stava a sforna' na pizza strana e ,capirai a Segretaria,che e' peggio de i ca' da tartufo ppe' nnasa' ,ja jesto che pizza era,
Esso ja detto :" Ed'e' a pizza co radicchio e provola"
E a Segretaria ja fatto :" Mmmmm guasi guasi a provo"
E esso : " E provola"






"foied vino pipafo, cra carefo"
(antica iscrizione in lingua falisca riportata su una 'patera', specie di vaso piatto in coccio decorato, traduz: "Oggi berrò vino, domani mancherò")

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