Oggi abbiamo assistito al Rastrello alla prima partita ufficiale di Coppa Italia della Robur Siena. Avversario, un blasonatissimo San Donato - Tavarnelle, che poteva vantare tra le sue fila fior fior di pizzaioli. Dei quali tuttavia, forse distratti dalla tensione per l’evento clou della domenica, ovvero la rinomatissima Sagra della Pizza, la Robur ha fatto un sol boccone. Tutti a casa con una sonora quattro stagioni.
All’arrivo dalle parti dell’ex campino di San Prospero, dieci minuti prima dell’inizio, si assiste alla corsa all’ultimo tagliando. Con i tornelli ancora odiosissimamente in funzione, i tifosi si accalcano ai cancelli. Questo lieve contrattempo mi impedisce di ascoltare il consueto incipit “CUORI BIANCONERI”. L'evento forse turberà il mio sonno di stanotte, o più probabilmente lo renderà migliore. Comunque, perdonerete se anche le pagelle si adegueranno al livello della categoria, ma siccome ero senza occhiali e avevo finito del dailies aquaconfort, non sono riuscito a leggere i nomi sulle maglie.
Ma veniamo ai voti.
IACOPO: Praticamente non impegnato per tutta la partita, sopporta con grande dignità un paio di cori non proprio in sintonia col cognome che porta. E’ chiamato in causa solo nell’unico tiro in porta degli avversari al 44esimo del secondo tempo, dopo l’odiosissimo coro, “Fino al novantesimo... Sienagol”. Che porta male, lo volete capire o no? Certo che quel nome in formazione non si può proprio sentire... Speriamo che non comprino anche un attaccante che si chiama Profumo. 6,5 perché veste la maglia della Robur.
GIOVANNELLI: Efficace in fase difensiva, non disdegna qualche sortita in avanti ed in una di queste pennella un ottimo cross al centro, che però non viene raccolto da nessuno. 6,5
NOCENTINI: Ignoriamo se sia parente del celeberrimo Luciano dell’Enoteca Italiana, ma nel dubbio e per stima gli diamo 7
RASCAROLI: Personalmente il numero 4 bianconero oggi è stato uno di quelli che mi è piaciuto di più. Notevole la percussione palla al piede attorno al 20esimo del primo tempo, quando guadagna 35 metri di campo, ma all’ingresso in area perde il tempo del passaggio e viene contratto da un avversario. Mostra comunque ottimi spunti. 7,5
COLLACCHIONI: Dirige con sicurezza la difesa. Una piccola sbavatura nel finale, quando con un distratto disimpegno di testa per poco non innesca un avversario. 7
VARUTTI: A dispetto del nome, va come una scureggia. Probabilmente ha un alimentazione ibrida e va a rutti e scuregge. Non possiamo che amarlo. In più, gioca anche una grande partita, offrendo l’assist per l’eurogol di Crocetti al 39’ e procurandosi un rigore sul campo 4 minuti più tardi, che solo un arbitro con il cono visivo della Sammontana trasforma in una immeritata ammonizione per simulazione. 7,5
REDI: Dotato di grande corsa e discreto controllo, dà l’impressione di essere un giocatore che non cede il pallone manco su ingiunzione del tribunale. Malgrado questo, agisce anche da assistman per il terzo gol. 7
IL CAPITANO : SIMONE VERGASSOLA, SIMONE VERGASSOLA, SIMONE, SIMONE, SIMONE, SIMONE, SIMONE VERGASSOLA!! 10
CROCETTI: Dopo un paio di controlli non proprio da rapace d’area, sfodera un eurogol al 39esimo e si ripete al nono del secondo tempo. Nomen omen, due crocette sul tabellino. Bravo. 8
VIANELLO: Sfido chiunque, vedendo la Robur di stasera, a dire: "Che barba che noia, che barba che noia". 7
MININCLERI: Figlio illegittimo della celeberrima Corinne, attrice anni '80, il CR7 de noantri prima mostra la sua vena artistica di figlio d’arte, quando, al 30esimo del primo tempo, rantola a terra per diversi minuti per un buffetto sulla guancia; poi, come in tutti gli spaghetti western, si vendica spedendo un pallone all’incrocio, calciando una punizione di rara bellezza. 8 di carattere
TITONE: Si presenta in campo dicendo: "Mi manda Titone" (che dicono sia il fratello che ha partecipato appunto al Grande Fratello), ma non ci vuole un grande fratello, ma un fratello grande. E infatti, come un pennello cinghiale, il buon Titone, infischiandonese di Ficarra, segna ben due reti, di cui una annullata. Il ragazzo c’è. 8
ZANE: Sostituisce l’attaccante con il nome di un piccolo giubbetto da paninari degli anni '80 e disputa una buona mezz'ora. 6,5
SILVESTRI: Un buon quarto d’ora finale al posto di Crocetti. 6,5
MISTER MORGIA: 10. Presenta una squadra che pare un rullo compressore. Se il buongiorno si vede dal mattino, ci divertiremo.
CURVA ROBUR: 10 e Lode. Un tifo da serie A, senza se e senza ma. Meritiamo di più (e questo è riferito a chi ha distrutto una passione, che abbiate la fortuna che meritate o, per dirla con un francesismo, speriamo vu' moia fra atroci sofferenze).
IL PUBBLICO DI TAVARNELLE: Come si fa ad andare a seguire la propria squadra gialloblù, in trasferta, con indosso la maglia viola di Pepito Rossi??? Uno sparuto drappello di mostri guelfeggianti, zittati praticamente subito e andati via anzitempo per accendere il forno. Orribili. Voto 0.
Sciapo'
RispondiEliminaAl nostro portierone dal nome impronunciabile consiglierei di non indossare più la maglia fucsia quando giochiamo con la maglia rossa. E' fortunato a non avere il nome nella maglia anche se dobbiamo per forza sopportare la presentazione della squadra, ergo non eccediamo...
RispondiElimina