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venerdì 8 agosto 2014

Presidente, ricordiamoci da dove siamo venuti

Quante volte abbiamo sentito questa frase in questi anni, quando si parlava di Siena?
E guardate un po' ora il crudele destino come t'ha rigirato la frittata...




Ammetto di essere stato ossessionato da queste cinque parole, che componevano una delle frasi più abusate da certi tifosi senesi: "ricordiamoci da dove siamo venuti".
E l'asticella calava... e le discussioni si bloccavano... e lo sviluppo delle coscienze non avveniva.
Alla fine ho deciso di troncare i rapporti con coloro i quali, tipo un mantra salvifico, gettavano in pasto continuamente al pubblico questa orripilante locuzione, tipica di certe menti limitate.
Oggi, finalmente, questa accozzaglia di wtuttisti ha trovato quiete: ora davvero ci siamo ricordati da dove siamo venuti. 
Siete contenti?
E allora vi rigiro la domanda al volo: voi vi ricordate da dove siamo venuti? Dove siamo stati per dieci anni?
Bene, da ora in poi inizierò io a sfracassarvi gli zebedei con queste stesse parole contundenti.
Perché io me lo ricordo da dove sono venuto. E ci voglio anche ritornare. E alla svelta.
Spero che, alla lontana, da dove veniamo se lo rammenti anche il presidente Ponte.
Che, come saprete se leggete quotidianamente questo blog, al momento mi trova favorevole su tanti punti e soprattutto sulla filosofia di base sulla quale ha impostato la nuova società. Ma, al contempo, in maniera inquietante mi pongo alcuni quesiti sui seguenti punti:
1) settore giovanile - ad oggi, seguendo le parole di Agnolin, dovremmo ripartire da subito con gli Juniores (obbligatori) e, dopo alcuni mesi, con i più piccoli. Certo, ammesso e non concesso che fra alcuni mesi ci si trovi qualcuno... Il settore giovanile è lì, già pronto, con persone adatte alla bisogna, che sono sicuro si accontenterebbero anche del giusto. Non organizzarlo quest'anno, a mio avviso, sarebbe una follia.
2) rimborsi spese per i dipendenti - ricordando sempre che godremmo di un parco dipendenti da categoria superiore (sebbene molti se ne siano già andati), offrire solo spiccioli per professionalità in ruoli chiave mi pare molto azzardato. Va bene anche iniziare con tutt'altro personale, part-time, meno qualificato, più giovane; ma bisogna essere chiari fin da subito con i tifosi.
3) rimborsi spese per i giocatori - discorso lungo, che non vogliamo affrontare qui. Ma qualcuno avrà capito ciò che intendo dire.
Insomma, se il sindaco ha pubblicamente dichiarato che l'investimento da proporre sarebbe stato di 4.700.000 euro per tre anni, questi denari da qualche parte DEVONO uscire. Ed, in più, DEVE imporsi una organizzazione serrata e maniacale per riuscire a recuperare il tempo perduto.
Il tempo stringe, siamo partiti in ritardo e perciò si deve pensare al doppio della velocità normale. Facciamolo!
Dice il saggio: "Chi più spende, meno spende".
E l'ultimo, chiuda la porta.

3 commenti:

  1. Secondo me più che chiedere se ci sono 4,7 milioni di cucuzze, bisognerebbe chiedere come pensano di ripartire questi 4,7 milioni. Se sono tutti per rifare Taverne (o altro) si va poco lontano.

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  2. MI TROVO D'ACCORDO CON TUTTO QUANTO SOPRA SCRITTO E IN PARTICOLARE SUL SETTORE GIOVANILE. POPRIO DEL SETTORE GIOVANILE VORREI FARE ALCUNE CONSIDERAZIONI:
    Il settore giovanile del Siena dal 2003 alla Primavera, fino ad oggi, soprattutto negli ultimi anni è cresciuto molto, portando attimi risultati non ultimo il campionati vinto anno 2001 la passata stagione. Considerato le problematiche degli ultimi tempi, tutti gli addetti ai lavori (malgrado senza stipendio) si sono impegnati con professionalità e dedizione cercando di non rovinare tutto quanto è stato fatto di buono. A parte le Sirene dell'ultima ora che hanno attratto alcuni ragazzi verso altre Società, buona parte del settore giovanile e con loro alcuni allenatori accompagnatori e dirigenti, seppur contattata da diversi club è rimasta legata al Siena ad aspettare una chiamata dalla nuova società. Ad oggi SILENZIO DI TOMBA. Ma come si fa a trascurare tale ricchezza che già esiste in casa. Cosa pensa pensa la nuova dirigenza che sia facile ricostruire un settore giovanile??? Attualmente mi risulta che nessuno sia stato incaricato come Responsabile del Settore Giovanile. Capisco le difficoltà nell'allestire un gruppo competitivo di serie D e che gli sforzi maggiori sono concentrati all'uopo, ma basterebbe nominare un Responsabile (DS) che si occupi dei giovani, che contatti chi è ancora disponibile. Riorganizzare il tutto non è cosa impossibile perche le basi ci sono e soprattutto i ragazzi (PER OGGI MA NON PER DOMANI. Domani è troppo tardi. Sento giustamente parlare di promozione in Lega Pro, ma come è possibile affrontare il futuro se non cimentiamo le basi nel presente. Senza un buon Settore Giovanile non è possibile oggi costruire una società di calcio all'altezza delle aspettative. Almeno che, il presidente non abbia mezzi illimitati per andarsi a comprare tutti gli anni i calciatori. A parer mio ... non mi sembra un bell'inizio.

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  3. Vi meritavate Mezzaroma, Antonelli, i pulmini senza benzina

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