Il canale youtube di wiatutti!

mercoledì 27 agosto 2014

"... perché il Siena è una fede"

Terminava così un coro spessissimo cantato in curva qualche anno fa (che fra l'altro mi piacerebbe molto che venisse "riesumato").



E che il Siena sia una Fede (lettera maiuscola) lo confermano i numeri im-pres-sio-nan-ti degli abbonamenti fatti nei primissimi giorni dall'avvio della campagna stessa: in questo momento in cui vi scrivo, siamo arrivati d'impatto a circa 1.800. In soli tre giorni!
Insomma, la febbre per la nuova Robur è deflagrata immediatamente, senza se e senza ma.
File ai punti di vendita, disagi, tempi biblici non fanno da deterrente.
Probabilmente si stanno abbonando anche molti che, forse per lo schifo della precedente gestione, avevano deciso di stare alla larga dal Rastrello.
E questo, tuttavia, è un dato su cui riflettere, a più livelli.
Anzitutto, si sta dimostrando che la passione non va di pari passo con la categoria. Personalmente, avevo questa convinzione, ora ne ho avuto la conferma.
Poi, penso (con un po' di tristezza) a quanto potevano essere belli gli anni in cui potevamo essere liberi e invece liberi non lo siamo stati, dopo la morte di Paolone.
La Robur, per molti versi, si è dimostrata nella propria storia una squadra anti-sistema, un qualcosa difficilmente catalogabile nella routine del sistema. Ed invece, del sistema probabilmente è stata un ingranaggio; ciò ha portato detrimento all'animo dei tifosi, inutile negarlo.
La sensazione - che speriamo sia confermata dai fatti - di essersi liberati dal groviglio è appagante; il suono dei tamburi in curva è ipnotizzante.
Tutto bene, quindi.
Con una postilla, da rivolgere alla proprietà.
Questa dimostrazione di affetto e di attaccamento (con conseguente ingresso di denaro fresco nelle casse della società) non può essere disconosciuta. Non deve essere disconosciuta.
Esistono ancora margini di miglioramento, cose da fare, organizzazione da perfezionare.
Non ci si adagi, ma si cerchi di migliorare, andando incontro anche alle richieste dei tifosi, qualora siano legittime e di buon senso (come mi pare).
Siena è questa: passionale. Ed ora, per le note vicende del recente passato, forse lo è ancora di più. 
Spero che lo si accetti, spero che se ne sia coscienti. E che si lasci spazio alla libera espressione dei tifosi, senza risentirsi se alcuni scelgono di porre delle critiche oggettive all'inizio della nuova gestione.
Perché il Siena è una Fede. Ed una Fede si tutela, a dispetto di tutto e di tutti.

Nessun commento:

Posta un commento