Il canale youtube di wiatutti!

giovedì 26 giugno 2014

Perplessità & domande. Lezione 4

Se a qualcuno balenasse l'idea che Wiatutti non ha digerito la storia della riqualificazione del Rastrello, beh, sappiate che avrebbe ragione.
Non mi torna niente di come è stata condotta la questione, sia da parte della pubblica amministrazione, sia, dopo, dalla proponente. Che sicuramente sta attendendo sviluppi in merito ad un eventuale passaggio di proprietà dell'AC Siena, ma almeno due parole a mo' di commento si potevano spendere...
Prometto solennemente che questi saranno gli ultimi articoli sulla questione, perché un po' mi sono venuto a noia anche io, ma mi sarebbero rimaste in canna alcune considerazioni...
(Ringraziamo "Braccio da M...biiiip" per il fondamentale aiuto apportato).




Scommetto che pochi sono andati a verificare le notifiche che gli intervenuti alla Conferenza di Servizi hanno rilasciato e che poi sono state allegate al Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale del 20 maggio.
Per chi non lo avesse fatto, vi illustro io, splittando per soggetto.

REGIONE TOSCANA: ritiene di non partecipare alla Conferenza, perché ha già demandato a Comuni e Province le competenze in fase di bonifica di siti inquinati e smaltimento rifiuti. In seguito, non rilascerà atti di consenso o autorizzazioni e non ritiene di aver titolo a partecipare.

REGIONE TOSCANA – Direzione Generale delle Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici: consiglia una valutazione sui gradi di pericolosità geomorfologica, idraulica e sismica dell'ambiente e chiede di presentare poi il progetto all’Ente per controllo obbligatorio, in quanto classificato tra “edifici e opere infrastrutturali rilevanti”.

SOVRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI: richiede una verifica di interesse culturale, che stabilirà se ci sono interferenze con le parti dello stadio di interesse culturale. Richiede inoltre che l’elaborato garantisca le condizioni di ambiente e di decoro di altri beni culturali vicini. Eventuali attività di scavo sono da limitarsi alle porzioni di recente riporto, senza intaccare il substrato di vicinanza degli altri monumenti presenti e senza alterare il regime idrogeologico esistente, per non determinare dissesti. Gli scavi non devono compromettere strutture ipogee presenti, come bottini e pozzi. Il progetto dovrà infine confermare una sostanziale presenza di arredo verde.

REGIONE TOSCANA - D.G. GOVERNO DEL TERRITORIO - AVVOCATURA GENERALE: richiama agli atti necessari per la definizione del progetto: il Comune deve convocare la Conferenza dei Servizi preliminare nei 90 giorni successivi alla presentazione e, qualora manifesti il pubblico interesse, può richiedere al proponente modifiche strettamente necessarie, per poi deliberare in fase definitiva sul progetto, nei restanti 120 giorni; se ci sono atti di competenza regionale, ne servono 180. Fatte salve tutte le richieste dovute, la Conferenza dei Servizi può richiedere modifiche allo studio di fattibilità, comprese ulteriori integrazioni. Lo studio serve proprio a mettere in evidenza eventuali criticità ed apportare le dovute correzioni in fase di progettazione.

PROVINCIA DI SIENA – ASSETTO DEL TERRITORIO: ricorda di ottemperare variazioni al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico; riservandosi in seguito ulteriori interventi in fase di approfondimento, segnala il rispetto di articoli afferenti al progetto.

PROVINCIA DI SIENA – SETTORE POLITICHE AMBIENTALI: richiede il rispetto del piano energetico in vigore: che vengano inseriti impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, impianti per la raccolta delle acque piovane da utilizzare per le esigenze della struttura. Allega il Nuovo Piano Energetico della Provincia e ne chiede il rispetto.


MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO: richiede pareri delle varie Soprintendenze archeologiche e dei beni ambientali e paesaggistiche. e gli demanda la presenza in sua vece, richiedendone poi gli atti finali.

SOVRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA: presa visione della documentazione, comunica che nulla osta alla realizzazione di quanto previsto. Richiede comunicazione inizio lavori con congruo anticipo per programmare l’attività di controllo istituzionale. Resta inteso che eventuali scoperte archeologiche fortuite durante i lavori, dovranno essere comunicate e sospesi i lavori.

MINISTERO DELL’INTERNO – VIGILI DEL FUOCO: per caratteristiche e finalità dello studio di fattibilità, esso non fornisce alcun elemento relativo alla sicurezza antincendio e pertanto non presenta alcun aspetto oggetto di valutazione del Comando. L’impianto andrà comunque realizzato nel pieno rispetto delle norme tecniche, superando le criticità dell’attuale impianto con particolare attenzione ad evitare interferenze con gli edifici circostanti non pertinenti al complesso, indipendenza delle attività previste, con particolare riguardo ad accessi e vie di esodo.

ARPAT: richiede di monitorare l'impatto sulla qualità dell’aria sia in fase di cantierizzazione, sia in fase di esercizio, per gli ingenti flussi veicolari. Da effettuare, se ci fosse l’assenso, una verifica della modifica della qualità dell’area nelle due fasi, per verificare l’assenza di impatto negativo sulla popolazione presente nell’area. Attenzione per i materiali da scavo ed il loro riutilizzo o smaltimento, agli approvvigionamenti idrici ed energetici, allo smaltimento dei rifiuti; valutazione dell’impatto acustico, se l’impianto sarà utilizzato anche per altri eventi e manifestazioni.

DIREZIONE DI PREVENZIONE – UFF. IGIENE PUBBLICA E PREVENZIONE: essendo presenti nella realizzazione numerosi fattori pericolosi per l’ambiente e la salute pubblica, richiede di verificare se si andrebbero a riscontrare riflessi dannosi sulla salute della popolazione. Richiesta documentazione della VAS ed eventuali modifiche al P.R. ed al R.U.; obbligo per tutti i locali delle caratteristiche igienico-sanitarie previste per ogni tipologia di attività. Tuttavia, trattandosi al momento di uno studio di fattibilità, dichiara che non sussitono motivi ostativi al proseguimento dell’iter tecnico-amministrativo.

INTESA: nessuna osservazione particolare, a parte la raccomandazione che gli impianti di illuminazione siano ben separati fra privato e pubblico.

CENTRIA RETI GAS: parere preliminare positivo condizionato ad una progettazione di maggior dettaglio, in mnodo di conoscere usi e potenzialità necessarie.


Morale della favola: ho tralasciato volutamente due opinioni, che esaminerò successivamente, quello della Siena Parcheggi e quello del Comune di Siena - Direzione Territorio. Perché, a mio avviso (e lo dimostrerò) non si tratta di rilievi di tipo tecnico, ma specificatamente politico; per cui, viene da chiedersi anche cosa ci facciano all'interno di una Conferenza di Servizi...
Da quanto sopra rilevato, scoprite facilmente come nessuno abbia prodotto giudizi trancianti contro lo studio presentato, tranne la Soprintendenza, che tuttavia, come ampiamente descritto in altro articolo, si accende ad intermittenza per difendere gli interessi del nostro patrimonio architettonico.
La sensazione, pertanto, è che, fino a qui, sia prevalsa una interpretazione assai "severa" da parte dell'amministrazione dei vari pareri. E che, quasi quasi, la voce degli Amici del Pedale abbia prevalso su oltre 4.000 firme certificate e presentate dai tifosi della Robur.
Tutti gli intervenuti rimandano in sostanza una più ampia considerazione a una fase successiva. E raccomandano al sindaco di fare il sindaco: decidere, fare, organizzare.
Cosa che il sindaco non ha voluto fare; o non ha saputo fare.

3 commenti:

  1. meno male che Siena è cambiata
    Bozzon

    RispondiElimina
  2. Non saranno, come non sono mai stati, i CITTADINI a giudicare l'operato del Sindaco... caro Almutanabbi.
    Il SINDACO deve rendere conto del suo operato esclusivamente al PARTITO ed agli interessi DEL PARTITO.
    Ti sembra una cosa strana ed un tantino DISONESTA?
    Fattene una ragione, smetti di continuare a sospettare il SINDACO di stupidità e accetta il fatto che IL SINDACO è solo ed esclusivamente un SERVO DI PARTITO.
    Non sarebbe una brutta notizia se esistesse ancora un PARTITO espressione di una volontà popolare e votato agli interessi del popolo... purtroppo non è così da molti decenni e questo SINDACO è servo di un PARTITO che fa gli interessi solo di se stesso.
    In conclusione, nella nostra città, non siamo sotto il giogo della stupidità bensì della PREVARICANTE PREPOTENZA.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma io veramente non ho sospettato il Sindaco di stupidità...

      Elimina