Evvaiiiiiiii!
Travolti dal debito, dalla vergogna, ad un passo dal fallimento, abbiamo terminato di definire le comproprietà.
Tutto molto bene, direi.
A dirigere le danze, come sempre, il nostro ds Antonelli, che opera non si sa per conto di chi, perché e per come, stante la situazione più che oscura che avvolge il nostro futuro.
Risultati delle comproprietà, se mi posso permettere, tragici: persi Paolucci e Giannetti, Larrondo e tutti gli altri, ripresi Brandao (che però andrà via), Grillo e Gatto (miao e non gnao).
Il caso ha voluto difatti che perdessimo i due nostri migliori attaccanti: l'uno, Paolucci, letteralmente pagato prima e regalato poi al Latina; l'altro, il top player Giannetti, venduto a quanto non si sa. Già, il caso...
Ancora, non è dato sapere quali strabilianti cifre avremmo guadagnato da queste transazioni, soprattutto per quella di Giannetti, quest'anno uno dei migliori prospetti della serie cadetta. Ma vi anticipo subito cosa accadrà. Quando sapremo il guadagno, che sarà esiguo esiguo, ci saranno persone (me compreso) che grideranno allo scandalo - già successo per Pegolo, Terzi, Rossettini e compagnia cantante - mentre altri, che amplificheranno le ragioni del ds (c'è la crisi, stiamo per fallire, allora fallo te il ds, ce lo chiede l'Europa), ci imporranno il fatto che in fondo va tutto bene, facendo ancora una volta da tappo alla volontà di approfondimento critico dei primi.
Dinamiche viste e riviste, trite e tristi.
Sarà stato un caso, ma l'unica comproprietà risolta a nostro favore è quella di Grillo, mediocrissimo giocatore da noi contrattualizzato fino al 2017 (sfidando così i morsi della crisi, stavolta), reduce da una stagione negativa a Varese, latore di dichiarazioni assai poco simpatiche contro l'AC Siena all'atto della sua cessione, inviso a gran parte della tifoseria. Ne volete di più? Beh, ma saprete benissimo che Grillo ha, dalla propria parte, una carta che con il nostro ds pare molto remunerativa...
Qualcuno (anche qualche due) lo sta dicendo da tempo: occhio, perché lasciare "lavorare" certa gente nella totale assenza di controllo e nei vuoti di potere, come sta succedendo di questi tempi nella Robur, può essere assai periglioso.
Noi, modestamente, rivolgiamo solo la stessa identica domanda di partenza al nostro pubblico di spavaldi lettori: per conto di chi opera Antonelli? E per quali obiettivi?
per conto di chi opera Antonelli? E per quali obiettivi?
RispondiEliminaOvvia giùà ganmo... la risposta è facile: PER LO GNAO!!!!!